Cap.12

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Passano le settimane e io mi sento terribilmente sola , Drew di questi tempi sta con me sempre più di rado esce ogni sera ma senza di me . La cosa più brutta è che se provo a uscire lui mi fa delle sfuriate assurde . È diventato ossessivo , ma ai limiti della pazzia . Mentre sono immersa nei miei pensieri vedo della posta davanti alla porta ; mi avvicino , vedo solo bollette ma in fondo al mucchio noto una busta  rossa con dietro scritto <Per Brooklyn>
mentre sto per aprire la busta sento le chiavi girare nella serratura e la porta aprirsi <Drew è tornato> , infilo la busta in tasca poi percepisco che Drew è ubriaco dal momento in cui comincia a strillare come un matto
"Dove sei stata stasera ?"
Io non gli rispondo , lui chiede ancora più forte
"Dove cazzo sei stata stasera ?"
"Ma quanto sei ossessivo , sei diventato completamente matto !?" sbotto stufa di tutte quelle urla , di tutto . Mi dirigo verso la porta e lui continua
"Dove vai ?"
"Via , me ne vado !"
" No tu non vai da nessuna parte !"
"Invece si , non ti sopporto più è finita stronzo !"
Uscendo mi accorgo di star sorridendo , finalmente ho chiuso con quel cretino . Vado al parco e tirò fuori la lettera e cominciò a leggerla

"Cara Brooklyn ,
Sono passati mesi ormai da quando ti ho lasciata , e mi sono reso conto di aver fatto una cazzata . Mi manchi terribilmente, non riesco a dormire perché non sei con me ; pensavo di riuscire a dimenticarti ma mi sbagliavo ogni volta che chiudo gli occhi immagino le tue labbra rosse come un rosa , quei tuoi occhi così stupendi ed espressivi e quel tuo sorriso che mi illumina la vita . Io so di aver sbagliato a non averti lasciato spiegare , ma ero talmente spaventato all'idea di perderti che ho agito senza pensare . Non sono mai stato bravo con le ragazze non so mai come amarle perché non sono mai stato amato molto i miei genitori erano troppo presi dal loro lavoro e dai loro viaggi e non hanno mai badato a me non uso questa "scusa" per giustificare quello che ho fatto perché non giustifica niente ma spero che tu possa capire quanto io sia innamorato di te , io ti amo e ti amerò per sempre , non posso smettere di amarti sei come ossigeno per me sei come il sole che mi illumina sei tutto per me e anche se non mi perdonerai questa cosa rimarrà invariata perché nonostante i miei sforzi io non riesco a dimenticarti e forse è perché io non voglio dimenticarti , non voglio dimenticare di come si vive perché solo con te io vivo . Perdonami amore mio .
Nico "

Non so cosa dire e rimango ferma con quella lettera bellissima , macchiata delle mie lacrime, in mano . Mi alzo e vado verso la casa di Nicolò , una volta arrivata busso alla porta . Mi apre Nicolò stordito dal sonno ma la sua espressione cambia appena capisce a chi ha aperto la porta , comincia a parlare
"Brook che cosa ci fai qui ?"
io non rispondo non riesco a parlare e allora lui notando la lettera dice
"L'hai letta ?"
"Si"
"Mi dispiace Brook , mi dispi..."
Non lo lascio finire e lo bacio con passione .
Sulle sue labbra dico " Anche tu mi sei mancato ."
Lui sorride e mi prende in braccio , andiamo in camera e ci stendiamo sul letto lui comincia a farmi un succhiotto mentre io traccio con il dito il contorno dei suoi pettorali .
"Ti amo piccola !" sussurra nel mio orecchio
"Anch'io Nico "

Spazio autrice
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The Bad Girl (Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora