Mi guardo in torno ma non vedo nessuno. Sono sola. E se mi avesse preso il ragazzo di ieri sera? No impossibile. Mi accorgo solo ora di avere addosso un pigiama. Oddio!
Sento improvvisamente dei passi provenire, suppongo, dal corridoio. Appoggio la testa sul cuscino e faccio finta di dormire. La porta si apre e il (forse) ragazzo si avvicina a me e si siede sul bordo del letto.
<So che sei sveglia, Bella>. Di scatto apro gli occhi per vedere chi fosse e per chiedere:
<Come sai il mio ....?> Ma la persona davanti a me la conosco già. È Brian.
<Ehi> è l'unica cosa che mi esce dalla bocca.
<Ehi>. Evidentemente nemmeno lui sa cosa dire.
<Come stai?> chiede con un tono preoccupato.
<Come sono arrivata qui?> chiedo evitando la sua domanda.
<Come, come sei arrivata qui, non ti ricordi cos'è successo ieri?>
<Certo che mi ricordo, ma come mai sono qui?>
Emette una risata amara. <Bella, accidenti, ero preoccupato non pensare sempre male di me. Eri svenuta e volevo assicurarmi che stessi bene> dice già alterato.
<Ok ok, ma non era necessario che mi portassi qui. Potevo tranquillamente stare nel dormitorio con Hope>
<In realtà, la tua amica, è tornata da un'oretta. Era andata a parlare con tua madre che, presa dal panico perché tu non le rispondevi al telefono, è venuta qui nel campus e ha trattenuto Hope per un bel pezzo. Ma alla fine è riuscita a tranquillizzarla e a rimandarla a casa>
Cosa, mia madre sa quello che è successo? E poi io da sola con Brian? ODDIO.
<Tranquilla, non è successo niente di che> dice come sei mi avesse letto nella mente.
<Che vuol dire niente di che?> chiedo, alzandomi dal letto di scatto. Ma purtroppo sarei dovuta rimanere seduta. Mi inizia a girare la testa e per fortuna Brian mi prende in tempo.
<Ehi, devi stare stesa. Hai sbattuto la testa, devi riposarti>. Mi guarda fisso negli occhi.
Si alza e si incammina verso la porta, intento ad andarsene. Mi rendo conto di non avergli ancora detto grazie. È stato premuroso e dolce.
<Brian> lo chiamo.
Si volta.
<Si?>
<Grazie> faccio una pausa. <Grazie davvero>.
In meno di quattro secondi me lo ritrovo davanti a me.
<Non devi ringraziarmi>. Annuisco. Poi lui mi si avvicina e mi da una bacio sulla guancia e se ne va senza aggiungere altro.
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ChickLitBella Green sta per affrontare il suo primo giorno all'università. E' emozionatissima, non vede l'ora di trasferirsi. Quando arriva all'università, insieme alla sua migliore amica Hope, rimame affascinata da quell'imponente struttura che ben presto...