Capitolo 6

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Ci spostiamo sul letto mi fa sdraiare, tolgo i pantaloni e le muntandine, va verso le mie cosce e inizia a stuzzicarmi con la lingua, è proprio bravo, uno dei più bravi devo dire, continua così e si aiuta con le dita finché non arrivò al culmine del piacere, si alza e noto che l'asciugamano gli è scivolato in basso, quel sedere così sodo, quant'è bello.
Si veste e esce dalla stanza mentre mi alzo e mi rivesto.
Si sono fatte le sette e mezza, tra poco dovrebbe arrivare mio papà e devo ancora trovare il modo di nascondere Alex, incomincio a buttare il suo borsone nell'armadio, vado in cucina e trovo Alex che cerca da mangiare nel frigo.
<<Ehy, potresti chiedermi prima di aprire il mio frigo!>> si gira e mi sorride <<Be mi merito una piccola ricompensa per prima.>> mi fa l'occhiolino e sale in camera mia.
<<Ascolta per sta volta ti lascio fare però non puoi fare quello che vuoi altrimenti mio papà capisce che c'è un'altra persona in casa. Tra poco arriverà e tu non ti devi muovere da questa stanza, per nessun motivo, tanto lui non entra mai qui.>> annuisce con la testa e continua a mangiare il suo panino.
Scendo e preparo la pasta, per le otto arriva mio papà e ceniamo.
Guardo un po' di tele e vado a farmi una doccia, do la buonanotte a mio papà e salgo in camera. Alex è rannicchiato sul mio letto, prendo una coperta dall'armadio e lo copro, fumo una sigaretta guardando la luna, l'aria incomincia a farsi fredda. Chiudo la finestra e mi sdraio vicino a lui, mi addormento e nel sonno sento Alex che mi abbraccia.

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