2.9

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-Dai Michael! Lasciamii!- urlava Sarah mentre Michael la prendeva in braccio e la faceva volteggiare in aria.

-Okay okay ti mollo...ma dopo facciamo la gara di castelli di sabbia okay?- disse il ragazzo facendo spallucce.

-Con quali secchielli?- rise la ragazza alzando le mani al cielo.

-Chi ha parlato di secchielli?- ammiccò il ragazzo.

Si sdraiarono a terra.

Erano andati a Ocean Beach, la spiaggia preferita di lei.

Era tutto coì perfetto e tranquillo lì.

Con le onde che si infrangevano sugli scogli e la spuma che si creava a riva.

La ragazza inalò a pieni polmoni l'odore di salsedine mentre creava a terra cerchi nella sabbia.

-Michael secondo te qualcuno ci sta cercando?-

-Oh...beh..-

-Bene, bene, bene. Vi ho trovati stronzetti.- Michael non finì mai la sua frase perché una voce acuta e tagliente come un coltello lo
interruppe.

Tracy era alle loro spalle, furiosa.

Aveva dei cerchi neri intorno agli occhi, le pupille dilatate e gli occhi lucidi.

Il mascara colato sulle guance e il rossetto sbavato.

I capelli raccolti in una coda alta, fatta male.

Ora esprimeva la sua vera pazzia.

-Sapete...avete commesso l'errore più grande della vostra vita.-

Rise di gusto picchiettandosi le dita sulla guancia destra.

I due nel frattempo erano scattati in piedi e Michael stava facendo da scudo a Sarah.

-Caro Mikey, non puoi proteggerla. E poi cos'è successo? Sei un'altra persona da quando c'è lei. Ti sei per caso innamorato?- disse con voce maligna la bionda guardando i due di sottocchio.

Michael sapeva benissimo che la sua era solo pura ironia che sarebbe sfociata in sfogo e rabbia estrema.

-Non la devi toccare.-

-Rispondi alla mia domanda!- urlò Tracy, facendo tremare Sarah che si teneva stratta alla felpa del ragazzo.

-Lei...lei è..-

-Michael e io siamo fratelli!- urlò Sarah sbucando da dietro il ragazzo e guardandosi le mani.

-Cosa blateri?- rispose secca Tracy.

-È vero.- ammise Michael.

-Anche se foste fratelli o meno, niente e nessuno mi impedirebbe di punirvi.- disse con freddezza.

-O uccidervi.- la sua voce era piatta.

I due ragazzi si congelarono sul posto.

Davvero l'avrebbe fatto?

**

-E ora dove andiamo? È come se siamo nel mezzo dell'oceano. Non possiamo cercarla così nel nulla.- diceva Calum guardandosi intorno e portandosi le mani alla testa.

Luke era disperato.

Era come se aveva dimenticato tutto.

Non riusciva più a pensare.

Riesco ancora a sentire il tuo sapore come se fosse ieri.

Ti vedo correre sulla sabbia con i capelli lunghi accarezzati dal vento.

Ask.fm 2 ✘ lrh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora