Ero in uno di quei sogni assurdi,quelli che all'inizio possono sembrare una sciocchezza ma poi ti colpiscono dentro.
Mi trovavo davanti a Luisa e Max in preda a un bacio appassionato e sembrava che non gli importasse granche che io ero lì a guardarli. Intorno a noi c'era il vuoto. Avrei tanto voluto fermarli ma piu mi avvicinavo a loro,piu si allontanavano da me e il bacio diveniva sempre piu intenso. Come facevo a farli smettere?
<<Basta...smettetela...PERFAVORE>> mi svegliai da quell incubo urlando
<<Isabelle stai bene tesoro?>> la sagoma snella di mia madre sbuco dalla porta della mia camera.
<<È stato solo un brutto sogno mamma,non preoccuparti...>> forzai un sorriso
<<Ne vuoi parlare? Magari ti sentirai meglio...>>
<<No grazie,vado a prepararmi...>>
<<Ma non fai colazione? Ho fatto i pancakes!>>
<<Prima di uscire ne prendo 2,ora non ho fame...>>
<<Va bene Belle>>
La mamma uscì dalla stanza a passi aggraziati come sempre,è comlicato capire come possa essere così aggraziata in prima mattina al contrario di me,che sembravo uno zombie ogni volta che mi alzavo.
Andai a lavarmi,mi truccai leggera,e mi vestii con una camicetta di velluto bianca con sotto un paio di jeans strappati e le scarpe ballerine.
Scesi sotto,mio padre stava leggendo il quotidiano studiando nei minimi particolari tutte le parole.
<<Buongiorno Belle...dormito bene?>>
<<Non molto...>>
Lui sorseggio il suo caffè e guardò l' ora sull' orologio
<<Caspita,sono in ritardo!>> disse con voce allarmata
Si alzò buffamente dalla sedia,il che mi strappò un piccolo sorriso. Salutò la mamma e me e corse al lavoro.
<<Forse anche tu dovresti sbrigarti,le lezioni cominciano tra un quarto d'ora...>> aggiunse mia madre indicando l'orologio
<<Hai ragione...vado a prendere lo zaino,tu comincia ad andare in macchina>>
<<Va bene>>
Corsi a prendere lo zaino e entrai in macchina. Era una giornata di sole,ma non per me...dentro avevo una tormenta.
Arrivai a scuola,prima di quanto pensassi...salutai la mamma ed entrai a sistemare il mio armadietto
<<Isabelle...>>
La sua voce era inconfondibile,era la voce che mi consigliava sempre,era la voce con la quale facevo le chiacchierate più lunghe di sempre...era la voce della mia migliore amica
<<Cosa vuoi Luisa?>> chiesi con tono irritato
<<So che molto probabilmente non vuoi piu vedermi,che per te non esisto piu,che pensi che sono una brutta persona ma io ci tengo a te e sono venuta per scusarmi. Alla festa del mio compleanno non ero sobria,avevo bevuto parecchio e mi sentivo parecchio eccitata alla vista di Max e alla fine,non sono riuscita a trattenermi! Mi odio per quello che ho fatto perche ti ho ferito ma fidati non era mia intensione,io ti voglio bene...>> disse lei
<<Quello che hai fatto è imperdonabile,mi hai tradita,sai cosa ho provato quando sono entrata nel bagno di quel maledetto locale e vi ho visti...in quello stato?>>
<<Maledizione! Odio quelo che ho fatto,ho sbagliato>>
<<Dovevi semplicemente pensarci prima,ora è troppo tardi>>
Per fortuna suona la campanella e mi dirigo verso l'aula di scienze. Quello era l'unico corso senza Luisa e senza Max e questo mi sollevava un pochino.

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Forever
RomanceIsabelle ha 17 anni,frequenta il terzo anno di liceo a New York. Fin da piccolissima con i suoi grandi occhi blu e il suoi lunghi capelli color oro,Belle è sempre stata oggetto di invidia delle altre ragazze e desiderio di ogni ragazzo che incontrav...