Capitolo 13

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Bussai alla porta di casa Dallas. Dopo un secondo trovai Kylee sull'uscio della porta.
<<Sei in ritardo...sai quanto tempo ci vuole per scegliere un abito?>>
<<Scusami Kylee,ho avuto un contrattempo...abbiamo tempo fino alle 23:30 per scegliere il vestito e ora sono le 18:00..>>
<<E i capelli?>>
<<Ritaglieremo del tempo per occuparci delle acconciature ma ora possiamo andare?>>
<<Oh si certo...entra pure!>>mi sorrise e si spostò per farmi passare.
Casa Dallas era davvero molto grande! Dopo un lungo corridoio arrivammo nella stanza di Kylee. Anche questa era grande,sulle sfumature del lilla e aveva anche un balcone che offriva una vista bellissima su New York.
<<Hai una casa bellissima...>> mi complimentai
<<Ti ringrazio ma ora non abbiamo tempo per pensare alle case. Ora io ti propongo i vari vestiti che ho scelto per te e tu scegli quello che più ti valorizza,ok?>> disse Kylee
Aprì le porte del suo armadio e rimasi stupita da tutti gli abiti che vi erano,non sapevo che un armadio potesse contenere così tanto! Prese vari vestiti,certi sulle sfumature di azzurro,altri viola ma quello che mi colpì di più fu un tubino rosso fuoco.
<<Oh...questo è perfetto!>> dissi indicando il vestito
<<Ti piace? Penso che questo valorizzi i tuoi occhi e i tuoi capelli biondi...si,credo che James ne rimarrà estasiato!>> disse lei
<<Ma non mi importa di James,anche se non gli piacesse,lo indosserei lo stesso!>>
<<Ceertoo!>> disse lei alzando gli occhi al cielo
Ignorai quel commento e mi diressi in bagno per cambiarmi.
<<E tu cosa ci fai qui?>> disse una voce maschile alle mie spalle
Rimasi del tutto impietrita quando vidi che riflesso nello specchio,dietro di me,c'era James;con un asciugamano legato alla vita,appena uscito dalla doccia. Dio che imbarazzo!
<<Ehm...io...sono venuta a cambiarmi per la festa....Tu piuttosto...?!>>
<<Non posso farmi una doccia in casa mia?...Molte ragazze vorrebbero essere al tuo posto,sai?>> disse lui avvicinandosi a me
Era così vicino a me che sentivo il suo fiato sul collo,che cavolo di tentazione! Con tutte le forze cercai di spingerlo lontano da me e stranamente ci riuscì. Arrossì quando posai le mie mani sui suoi addominali scolpiti e lui rise
<<Io non faccio parte di quelle ragazze James...>> la mia voce uscì come un sussurro
<<Ah giusto...al tuo ragazzo non piacerebbe>> disse lui guardando il pavimento
<<Per la centesima volta...quello non è il mio ragazzo!>>
<<Perchè continui a negare l'evidenza? Ho visto come vi baciavate...>>
Ci guardammo negli occhi e come avrei voluto baciarlo per convincerlo che non avevo un ragazzo. I nostri nasi si toccarono,i respiri sempre più corti. Mi ero persa completamente,non volevo niente,niente che non fosse James. Ma sapevo che quel momento non sarebbe durato per molto.
<<Devo andare a prepararmi...>> disse lui
<<Ok...>> dissi quasi ansimando
Lui si allontanò da me e lo guardai uscire dalla porta. Mi chiusi a chiave e tirai un respiro profondo,al diavolo il mio buon senso di tenere James lontano dalla mia vita. Era completamente impossibile!
Riuscii a vestirmi con quel tubino rosso attillato e forse troppo corto e un paio di decollete nere. Appena finito,Kylee si occupò dei miei capelli e del mio trucco. Era davvero bravissima ed io sembravo proprio una principessa!
Quando uscimmo dal bagno,ci dirigemmo nel salotto dove ci aspettava James seduto sul divano. Lui alzò gli occhi per vederci,poi si alzò in piedi e venne verso di noi.
<<Stai alla grande sorellina!>> disse James abbracciando Kylee
<<Grazie fratellone...>> disse lei sorridendo
Poi,una volta sciolto l'abraccio guardò me.
<<E tu...sei...stupenda...>> mi guardò negli occhi e io mi sciolsi completamente
<<Grazie James...>> balbettai io,gli occhi puntati in basso
<<Direi che possiamo andare!>> disse James ritornando in se
<<Sii>> rispondemmo io e Kylee all'unisono
Arrivammo alla festa con l'auto di James,ovviamente guidava sempre lui. Solo in quel momento notai come si era vestito. Aveva uno smoking che metteva in risalto il suo fisico muscoloso e assolutamente perfetto,il ciuffo castano fissato con il gel e,cosa che non poteva mancare,quel sorriso dolcissimo che mi faceva sciogliere completamente.
L'auto si fermò e io,James e Kylee scendemmo,dall'esterno il locale sembrava enorme e la musica assordante rimbombava nell'aria.

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