Il mattino seguente accanto mi trovo un cucciolo di Benjamin che dorme stravaccato, il più vicino possibile a me, e sorride nei suoi sogni, mentre io continuo ad ammirarlo di sottecchi, anche se non mi può vedere, appoggiata sul suo petto.
Dopo qualche minuto apre leggermente gli occhi e, dopo essersi stiracchiato, mi sposta una ciocca di capelli caduta davanti al mio viso, e allarga il suo sorriso, è sempre più stupendo ogni volta che lo guardo.
Ogni volta che penso queste cose o che mi vengono le farfalle nello stomaco a causa sua, non posso fare a meno di sentirmi in colpa verso Emanuele, ma in questo momento non c'è abbastanza tempo per pensarci, perché entra di scatto Mart, tutta incazzata, e Ben vola giu dal letto, dallo spavento.
"Non me ne frega un cazzo se ho interrotto qualcosa, Mad dobbiamo andare!" Dice lei, senza guardarmi negli occhi, mentre si precipita verso il suo bagaglio
"Ma il treno ce l'abbiamo oggi pomeriggio" protesto, ma in realtà è solo una scusa per restare ancora con Benjamin.
"Non mi interessa, ho detto che andiamo" grida poco prima di girarsi verso me e Ben, che si era seduto sul letto vicino a me, e mostrarci due enormi occhi rossi e gonfi di pianto.
"Mart... Ma che è successo?" Intanto mando via Ben con uno sguardo, facendogli capire che lo saluterò dopo.
"Ne parliamo dopo adesso andiamo..."
Una volta salite sul treno, siamo una di fronte all'altra, e lei si toglie gli occhiali da sole, che aveva precedentemente indossato per nascondere il pianto, io la guardo con aria interrogativa
"Dopo il concerto, quando siamo andati in albergo" inizia a raccontare "avevo passato una giornata meravigliosa, perché lui si era comportato benissimo, era stato dolce e gentile e mi aveva illuso che tra di noi potesse nascere un'amicizia, o anche qualcosa di più.
Poi una volta arrivati in Hotel, mi ha chiamato dicendomi che quello che avevo aggiustato oggi non funzionava bene, e sono andata da lui a sistemarlo, mentre Ben veniva da te.
Una volta finito era abbastanza tardi, e mentre uscivo dalla porta mi ha fermato e mi ha detto
"Forse è meglio se non li disturbi, quei due di la, puoi rimanere qui se vuoi" dopo la giornata di oggi, avevo pensato che lui mi piaceva abbastanza e che infondo era meglio non disturbarvi, così sono rimasta.
Abbiamo guardato un po' di tv prima di renderci conto che era davvero troppo tardi, sono andata in bagno e una volta uscita, ero intenzionata a mettermi a letto, quando lui mi si para davanti, e mi mette le mani sui fianchi, avvicinandomi a lui.
"Oggi mi sei piaciuta davvero tanto" sussurra a un centimetro dalle mie labbra, poi senza che io dica niente, mi bacia, approfondendo subito il bacio, e accostando i nostri corpi l'uno all'altro. Il bacio sembra non finire mai, e lui continua a spingersi sempre più in la, si sfila la maglia, mostrando un torso perfetto, e poi, prendendo i lembi della mia t-shirt, tenta di sfilarmela piano. Io glielo impedisco, non voglio esagerare, ma è difficile, non sembra disposto a mollare la presa, alla fine, completamente a disagio, lo spingo via, e mi sistemo la maglia.
"No" gli sto gridando "non voglio fare niente"
"Scusa" mi dice rivestendosi e accarezzandomi la guancia, ma l'aria intorno a noi, rimane imbarazzante e appena ci mettiamo a letto mi scanso il più possibile, non riesco proprio a dormire di fianco a lui, che invece sonnecchia tranquillo senza preoccuparsi dell'accaduto.
Che errore di giudizio, non è quello che pensavo, cercava solo sesso, e per quanto lui fosse bello, io non sono quel tipo di ragazza, che si fa qualcuno subito dopo averlo conosciuto. Non ce la facevo proprio a stare di fianco a uno che si sarebbe potuto approfittare di me, e chissà di quante altre ragazze ancora. Poi sono uscita dalla stanza, ma prima di chiudere la porta mi fermo a guardarlo, e lui era sveglio, che mi guardava, senza neanche provare a fermarmi. Non posso evitare di pensare che Fede sia bello anche quando fa lo stronzo, e mi sento una cretina per questo. Comunque alla fine ho dormito in corridoio, per non svegliarvi, e la mattina quando sono entrata nella stanza di Fede, per prendere le mie cose, l'ho trovato che parlava con una ragazza, sono rimasta sconvolta, e sono scappata via, mentre cominciavo a piangere.
Ha provato a chiamarmi qualche volta chiedendomi di potersi spiegare... Ma non lo volevo vedere e sono ancora di questo parere. Secondo te ho fatto bene?"
Mi chiede con un aria combattuta
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Scusa Ma Ti Amo ||B.M||
FanfictionMad non avrebbe mai pensato che Benjamin si sarebbe potuto innamorare di lei, eppure, da quel concerto, lui non ha mai smesso di pensare a lei, e lei non ha mai smesso di credere che non potevano esistere occhi più belli al mondo. Da quando si sono...