POV di Lauren.
La lingua di Camila leccò il mio collo mentre mi sussurrava all'orecchio quelle parole. Rabbrividii, e la mia eccitazione si intensificò. Il mio corpo era bollente e tremava.
"Ti voglio" ripeté. Quella volta mi morse l'orecchio e succhiò il mio collo con una tale forza che sapevo che sarebbe rimasto un marchio, ma non mi importava. Desideravo solo sentire le sue mani sul mio corpo, le sue labbra premere sulle mie.
La spinsi all'indietro sul divano e mi stesi su di lei, la mia bocca che reclamava la sua. Accarezzai i suoi fianchi, rasentando la sua pelle nuda. Tirai il lembo della sua maglietta, per poi togliergliela, perdendo il respiro mentre ammiravo il suo corpo. Lei ridacchiò dolcemente, ed io la guardai, nascondendo il mio rossore. Saltò in piedi e mi prese per mano, guidandomi sul retro del bus, dov'era collocato un letto enorme. Lo chiamavamo sempre il "letto del fidanzato", perché Ally, Dinah e Normani vi giacevano sempre con i loro ragazzi.
Una volta entrate nella stanza, le labbra di Camila premettero contro le mie, e lei mi spinse contro il muro. Partendo dalla mia bocca, si spostò sulle mie gote, per poi baciarmi il collo, e, infine, raggiungere le mie clavicole. La mia pelle eruttò come fuoco, mentre le sue labbra continuavano a tormentare la pelle sensibile dietro il mio lobo. Sentii i suoi gemiti quando spinsi i fianchi in avanti per incontrare i suoi, con un tale forza che ci lasciò entrambe senza fiato. Affondai la testa nel suo collo, e lei si schiacciò con tutto il suo peso contro di me, mormorandomi dolci parole all'orecchio. Emisi un gemito, mentre Camila mi spingeva contro il letto. Si mise a cavalcioni sul mio corpo, e il calore tra di noi aumentò quando la mano di Camila iniziò a percorrere la mia gamba. Affondai le mani tra i suoi capelli, e la sua lingua scivolò nella mia bocca. Le nostre lingue si accarezzarono per un secondo, prima che iniziassimo ad esplorare, affamate, l'una la bocca dell'altra. La trassi più vicina al mio corpo, mentre lei mi tirava selvaggiamente la mia maglia. La aiutai a sfilarla.
I suoi occhi percorsero il mio corpo, e scese da sopra di me. Sentii la mia autostima abbassarsi mentre lei mi osservava con gli occhi spalancati. Abbassai lo sguardo, e scorsi ciò che stava osservando. I tagli. Le cicatrici. Il grasso. Afferrai la mia maglietta per istinto, e la indossai di nuovo. Sedemmo in silenzio, mentre io fissavo il pavimento. Le mie dita affondarono nei polsi, e sentii la necessità di tagliarmi. Lo desideravo disperatamente.
"L-Lauren" la voce di Camila mi distrasse dalle mie elucubrazioni mentali. Prese le mie mani tra le sue. "Parlami, per favore."
"No" scossi la testa fermamente, affondando la faccia nel cuscino.
"Lolo, per favore. Sono io. Sono Camz. Sono la tua migliore amica" sussurrò, baciandomi con tenerezza la guancia.
"Non sono abbastanza" bisbigliai, mentre una prima lacrima rigava il mio volto. Guardai Camila, che mi fissava intensamente. "I-io... n-non sono abbastanza."
Camila scosse il capo e mi si avvicinò. "Non capisco. Parti dall'inizio."
Dall'inizio... Ma ero pronta a rivelarle il mio segreto più oscuro? Ma ero pronta a narrarle la verità? Potevo dirle onestamente che la amavo? La mia mente stava divagando, ma poi... poi sentii le sue labbra sulle mie. La dolcezza della sua bocca contro la mia fece sparire tutte le mie paure, e capii di poterle raccontare tutto.
"M-mi s-sono innamorata di q-qualcuno" farfugliai, incapace di guardarla negli occhi. "Qualcuno che non dovrei amare, eeee... c-ciò mi sta distruggendo. Mi sento i-inutile... e d-disgustosa, perché so che quel qualcuno non mi ricambierà mai. Sono andata a c-casa e ho fatto s-sesso con un amico, ma, dopo averlo fatto, mi sono sentita una lurida puttana. Poi, delle voci hanno iniziato a parlarmi, e, ora, non riesco a smettere di ascoltarle."
Alzai lo sguardo per incontrare il suo, tentando di capire se avesse compreso. Se lei potesse dirmi ciò che stavo provando a farle intendere. Quando parlò, la sua voce era bassa e flebile. "Di chi sei innamorata?".
Mi avvicinai di più. I miei occhi si spostarono sulle sue labbra, mentre, con la voce che tremava, rispondevo: "Di te."
Le sue mani spinsero il mio viso verso il suo, ed unì le nostre labbra. Mi tolse di nuovo la maglietta, e si separò per guardare il mio corpo. Chiusi gli occhi, spingendo via le mie insicurezze, mentre lei baciava tutte le mie cicatrici, e la mia pelle venne intorbidita da dei piccoli brividi. Mi accarezzò l'interno coscia, e poi, lentamente, tirò giù i miei pantaloni. Mi baciò delicatamente, prima di privarmi anche dell'intimo, mentre, secondo dopo secondo, approfondivamo il bacio.
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Angolo autrice.
Dunque... credo sia meglio -sia per voi che per me- spostare gli aggiornamenti al lunedì. Mi dispiace per questo cambio improvviso, ma, sinceramente, non posso farne a meno, perché il primo giorno della settimana sono più libera, rispetto a giovedì. E poi Ouat è finito, quindi devo incanalare la depressione nella scrittura :D.
Anyway, sono andata avanti con la traduzione, in questo giorni, e posso assicurarvi che succedono tante cose davvero strane, che non vedrete l'ora di leggere, ma io adoro tenervi sulle spine per un'intera settimana xD :3.
Allora, che ne pensate? Riusciranno le Camren a scopare, finalmente? Lo scoprirete lunedì prossimo!
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Faking It [Camren]: Traduzione Italiana.
Fiksi PenggemarA Lauren e Camila viene detto di dover fingere di essere lesbiche. Per loro è piuttosto semplice perché sono migliori amiche, e le Camren sono già importanti per le Harmonizers. Ma cosa succederebbe se Lauren dovesse iniziare a sentire versi sentim...