Stavo così bene di fianco a lui, abbiamo passato la notte a raccontarci di noi due, di quello che abbiamo passato, mi ha raccontato di suo papà e del suo sogno, mi ha raccontato della sua vita là e di quanto Antonella fosse legata a sua mamma, per questo non voleva lasciarla, io gli ho parlato di mio papà che si trasferisce, gli ho raccontato dei miei progetti futuri e così stiamo imparando a conoscerci dopo due settimane che stiamo insieme...
Sono le 4 di mattina ma nessuno dei due ha la minima voglia di dormire. Sono accocolata a lui, con le sue braccia che mi circondano la vita e non c'è posizione migliore..
Io: Amore, posso chiederti una cosa?
Paulo: Dimmi
Io:Mi saresti venuto a vedere alla gara di ieri?
Paulo: Ovunque tu sia, io sarò con te. Ricordatelo.
Io: Ti amo.
Paulo: Anche io. Non immagini quanto.
Io: Fammelo immaginare allora - dico con voce maliziosa..
Lui comincia a guardarmi, con un sorriso di quelli che prendono anche gli occhi e ti contagiano, ti entrano dentro e non se ne vanno, ti portano una felicità inaspettata.
Paulo: Non ti toccherò finchè non ti sentirai pronta, te lo prometto. Ti porterò ovunque vorrai, anche in capo al mondo. Ti proteggerò da ogni cosa o persona che potrebbe ferirti. Ti porterò in Argentina, per farmi conoscere ancora più nel profondo. Ti verrò a trovare ogni volta che potrò. Ti amo e continuerò a dirtelo finchè non ti stancherai di me.
Io: Non mi stancheró mai. Mi hai lasciato senza parole.. l'unica cosa che mi viene da dirti è ti amo davvero.
Mi stringe più vicino a se e mi bacia in fronte, non c'è cosa che amo di più dei baci sulla fronte, mi fanno sentire protetta e lui lo ha capito ed è esattamente questo quello che stava cercando di dirmi.
Ci addormentiamo così, quando mi sveglio sono le undici, il che vuol dire che non ho dormito neanche cinque ore, ma non è questo quello che mi preoccupa, è il fatto che Paulo non è con me, mi giro tutta la casa ma non c'è, poi vedo che sul tavolo in cucina c'è un fogliettino con scritto "Sono uscito un attimo, torno subito principessa❤", allora decido di sedermi sul divano e guardarmi un film, mentre aspetto che arriva, ma dopo 10 minuti entra mio fratello.
Lorenzo: È già andato Paulo?
Io: No, dovrebbe rientrare a momenti, perchè?
Lorenzo: No così, hai sentito mamma e papà?
Io: No tu?
Lorenzo: Si, mi hanno detto che sono obbligati a rimanere un'altra settimana là, quindi nel caso riniziassi a fare allenanento, ti ci devo portare io.
Io: Ah, va bene, allora poi chiamo mamma.
Nel mentre Lori va di sopra, Paulo rientra con in mano dei cornetti caldi e facendoci caso sono integrali esattamente come li devo mangiare io, gli corro incontro e lo bacio poi gli dico che c'è mio fratello a casa e lui mi fa scendere e mi prende per mano accompagnandomi in cucina.Tra baci, coccole e film si fanno le 17 e Paulo deve andare, ho le lacrime agli occhi perchè vorrei averlo di fianco domani, ma non posso, mi mancherà troppo.. Se vado a fare i mondiali non ci vedremo per due settimane e solo al pensiero sto male..
Mi ci tuffo addosso e lo abbraccio, riempiedolo di baci a stampo che poi lui approfondisce e che diventano baci pieni di passione con le nostre lingue che giocano tra di loro.. Dopo dieci minuti mi tocca lasciarlo e lui se ne va con un pezzo del mio cuore...------------------------------------------------------
Scusate l'assenza ma sono in stage e quando torno a casa studio, appena finisce scuola continuo tutti i giorni, promesso
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La perfezione||Paulo Dybala
FanficUna ragazza con due sogni nel cassetto. Uno è incontrare il suo idolo, Paulo Dybala, l'altro non si può dire, però è un po' il sogno di tutti gli atleti di un certo livello agonistico...