Capitolo 33

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Chiamarono il mio nome e mi cadde il mondo addosso.
Dov'era Stefano?Perchè non era qui con me a fare il "tifo"?
Con o senza di lui,dovevo superare l'esame.Così mi alzo e vado dai professori.
Ripeto per circa mezz'ora.
Prof:perfetto,abbiamo deciso il tuo voto.Uscirai con il massimo dei voti!
Ero contenta,ma lo sarei stata di più se ci fosse stato Stefano.
Esco dalla scuola e vado da Sascha.
Sa:come stai?Com'è andata?Giulia,ti senti bene...?
Io:si si,sto...benissimo.
Sa:allora?
Io:oh,sì,ho preso il massimo.
Sa:Oddio è magnifico!E non sei contenta?
Io:certo,ma...
Mi blocco perché una macchina si parcheggia alle nostre spalle.
?:vuoi perdonarmi?
Mi giro d'istinto.Quello che vedo è la cosa più bella.
Stefano era davanti a me,con un mazzo di rose rosa,le mie preferite.
Le corro incontro e le do un bacio.
Io:non sono io che devo perdonare te,ma sei te che devi perdonare me.
Ste:io ti perdono,come farei senza di te senó?
Ci ribaciamo,quando sentiamo uscire qualcuno.
Sa:Sara!
Sascha allarga le braccia.
Sa:com'è andata tesoro mio?
S:benissimo,sono promossa.Oh,ciao Stefano!
Sara abbraccia anche lui.
Ste:allora?Andiamo a casa?
Io,Sa e S:certo!
Sa:andiamo a festeggiare.Si sboccia!
Io,Sara e Stefano ridiamo e ci sediamo in macchina.

Rosso,come St3pNy--------MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora