Capitolo 22

963 39 0
                                    

Era da tanto tempo che Sara e Sascha non stavano un pò di tempo insieme,così decisero di andare a fare una passeggiata e di andare a mangiare insieme.
SARA POV'S
Che carino che è Sascha.Non tutti i ragazzi portano le proprie ragazze a fare una passeggiata o a mangiare fuori.
Sono proprio stata fortunata.
Camminiamo mano nella mano per tutto il tempo,poi decidiamo di andare a mangiare al McDonald,un posto molto romantico...
Sa:era da molto tempo che non eravamo da soli.
Io:lo so,ed è bellissimo.Spero solo che non ti sia ammalato anche tu.
Sa:non credo,non penso che la febbre che aveva Stefano era contagiosa.
Io:si,ma Stefano l'ha presa da Giulia.
Sa:Si,ma loro si sono baciati.Io non ho baciato Stefano.
Io e lui scoppiamo a ridere e continuiamo a parlare per tutto il tempo.

Verso le due andiamo a fare un altro giro.
Sascha si ferma a prendere un Gratta & Vinci,non so per quale motivo.
Ad un certo punto mi sento tappare la bocca,non so da chi.
?:adesso tu vieni con me.
Io provo a urlare,ma non ci riesco.
Cerco di liberarmi,ma quel tipo mi tiene troppo stretta.
Quando sta per annebbiarmi la vista,vedo Sascha uscire.
Dopo poco lo sento urlare.
Sa:lasciala,razza di deficiente!
E gli dà un pugno in faccia.
Sento l'aggressore lasciarmi.Sto per cadere per terra,quando Sascha mi afferra e mi tiene stretta tra le braccia.
Sa:tranquilla,ci sono io adesso.È tutto finito.
A me escono le lacrime e sono scossa da singhiozzi,così Sascha decide di riportarmi a casa.

Sa:tutto bene Sara?
Eravamo in metro.
Io non rispondo ma lo guardo negli occhi:i miei erano ancora rossi per il pianto,così si siede accanto a me e mi mette un braccio attorno al collo,e mi bacia.

Tornati a casa,vado a cambiarmi.
Sa:Sara è pronta la cena,vuoi venire?
Io:si,ora scendo.
A tavola,gli altri forse vedono che sono strana.
Giulia:Sara,cosa succede?
Sa:vi racconto io.Forse Sara è ancora scossa.Io ero andato a comprare un Gratta & Vinci.Quando torno da Sara vedo che è stata aggredita.
Veg:hai fatto qualcosa,vero?
Sa:certo!Papa,per chi mi hai preso?Gli ho subito dato un pugno.Lui è scappato.
St:siete andati a denunciare quel tizio?
Sa:no,io ho reagito d'impulso e sono stato accecato dall'odio,e non ho fatto caso alla faccia.Sara non poteva vederlo perché l'aveva presa di spalle.Ha stretto talmente forte che stava svenendo.

Ero a letto,a dormire,quando qualcosa mi sveglia.
Non so cosa di preciso,forse un rumore,quindi vado a vedere cosa succede.
Non penso a svegliare Sascha.
Arrivo in sala.Mi guardo in torno,ma vedo che non c'è nessuno.
All'improvviso sento qualcuno prendermi da dietro.
?:adesso vieni con me,tu.
Era la stessa voce di quello che mi ha aggredito oggi pomeriggio.

Mi sveglio di soprassalto.
Mi alzo di scatto e sveglio Sascha.
Sa:tesoro,cosa succede?
Io:n-niente,solo un b-brutto so-sogno.
Sa:vieni qui,vieni vicino a me.
Io mi avvicino a lui,mi fa appoggiare la testa sul petto e mi accarezza i capelli.
Mi bacia.
Sa:non preoccuparti,quel tipo non ti darà più fastidio.Finchè ci sono io,niente e nessuno potrà darti o farti del male.

Rosso,come St3pNy--------MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora