Capitolo 8

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Mi accorgo che Sascha è più triste in tutta la settimana,fino a quando non arriva sabato.
Io e Stefano ci stiamo preparando per andare a prendere Sara,quando Sascha mi dice che mi deve parlare,quindi mi porta in bagno.

Arriviamo alla stazione giusto in tempo,perché il treno arriva dopo 2 minuti.
Sara scende e corre ad abbracciarci.
S:Oddio,quanto mi siete mancati!
St:anche a noi!
Io:vieni andiamo a casa.
S:aspetta,ma dov'è Sascha?Non è venuto a salutarmi?
Io:non lo so,mi ha detto che stava poco bene.
S:va bene...

Arrivati a casa,vedo che Sascha non c'è.
Sara lo cerca per tutta casa,ma non si trova da nessuna parte.
Poi sento il cellulare suonare,così,pensando si trattasse di Sascha,metto in vivavoce.
?:si,salve,la chiamiamo dall'ospedale.
Io:si,cosa è successo?
?:volevano informarla che un ragazzo di nome Sascha Burci,ha tentato il suicidio oggi pomeriggio.
Io:cosa?Ma non è possibile!Sascha non era depresso tanto da suicidarsi.Ma,cosa è successo?
?:un uomo ci ha chiamati dicendo che aveva trovato un ragazzo per terra con la testa insanguinata.
Io:M-ma,non è morto,vero?
?:no,ma si trova in coma.
Io:va bene,arriviamo subito.
Sara e Stefano rimangono paralizzati.
Sara è così preoccupata che nemmeno riesce a piangere.
Io:Stefano,puoi accompagnarci all'ospedale,subito?
St:S-si,C-certo.
Sara non riesce a muoversi tanto che Stefano deve prenderla in braccio.

Ci mettiamo in macchina e finalmente Sara riesce a parlarmi.
S:M-ma,perché lo ha fatto?
Io:non lo so,forse era così triste che eri partita che ha...insomma...provato...
Ma decido di non continuare vedendo la faccia di Sara.

Rosso,come St3pNy--------MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora