Capitolo 15

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Gli ultimi giorni a Londra passarono serenamente e io e Sara facciamo pace.
La mattina che dovevamo tornare,non mi sentivo molto bene.
St:Giulia che hai?Sei pallidissima.Stai male?
Io:mi sento strana.Adesso peró devo alzarmi.Devo rifare la valigia.
St:no,no,tu rimani a letto.Te la faccio io la valigia.Tu devi riposarti!
Io:sei sicuro?Devi già rifare la tua.
St:tranquilla,tu sei più importante di una valigia!
Io accennai un piccolo sorriso e Stefano mi diede un bacio sulla fronte.
Io:ma così ti attacco la febbre.
St:non mi importa.
Io mi addormentai e quando mi svegliai trovai Stefano sdraiato vicino a me mentre editava un video.
St:bensvegliata tesoro.
Io:ciao...
St:come stai?Sei ancora più pallida.
Io:mi viene da...
Non riesco a finire la frase che mi alzo di scatto e vado in bagno.
Stefano mi rincorse e mi tenne i capelli.
Quando ebbi finito mi tenne,perché barcollavo.
St:stai...stai bene?
Io:non molto.
Arrivò anche Sascha.
Sa:ehi,che succede?
St:Giulia non sta bene.Aiutami a portarla a letto.
Mi presero Stefano sotto le ascelle e Sascha per i piedi e mi portarono a letto.
Sa:e adesso come facciamo a tornare a Milano?
St:la mia ragazza sta malissimo e te ti preoccupi per come facciamo a tornare a Milano?Ma sei scemo?
Sa:hai ragione scusa.Senti,se vuoi esco a comprare le medicine.
St:grazie Sascha.Ma Sara dov'è?
Sa:sta ancora in sala a vedere la TV.
St:puoi chiederle se può andare a parlare con quelli della reception per chiedere se possiamo rimanere altri due giorni?Anche se non penso...
Sa:certo vado subito a chiederglielo.Io vado,farò il prima possibile.
Stefano si avvicinò a me e mi diede un bacio.
St:stai tranquilla,passerà tutto.
Si mise vicino a me e mi accudì tutto il pomeriggio.

S:Ste,quelli della reception mi hanno detto che dobbiamo andarcene domani mattina.Come sta Giulia?
St:non bene.Ha la febbre a 40 e non scende.
Sa:eccomi,sono arrivato!Tieni,dalle a Giulia,subito.
Stefano mi tirò su il cuscino i modo che io possa appoggiarmi e mi diede una pasticca,poi mi rimetto a riposare.
St:dovete preparare le valigie allora.Sbrigatevi.Io rimango qui con lei,non me ne vado.
Sa:noi andiamo,chiamaci se serve qualcosa.

La notte non fu facile:ero scossa da brividi,avevo un mal di testa fortissimo,mi veniva da vomitare,l'unica cosa bella è che Stefano non mi lasciava,anzi mi abbracciava.Non mi sono mai sentita così al sicuro,nelle sue braccia.

Rosso,come St3pNy--------MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora