Capitolo 13

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Fa caldo .... Matt è andato a prendere delle bottiglie di the al supermercato e io sono in salotto a rileggere il mio articolo sulla rassegna jazz, non per vantarmi è perfetto!
Lo invio a Jack e mi ritrovo a fissare i fiori che mi ha mandato Derek e che Matt ha lasciato sul desk della cucina, con quel biglietto ha praticamente detto che crede ai giornali, e quindi ha dato per certo il mio stato interessante.
Sono preoccupata, per quanto possiamo fare, Derek è intelligente, e sono sicura al mille per mille che il dubbio sulla mia gravidanza si sia insinuato in lui immediatamente.

Suonano e mi desto dai miei pensieri e dallo sguardo fisso sui fiori.
Appena apro la porta trovo davanti a me, una splendida ragazza castana dagli occhi molto dolci.

"Ciao, posso aiutarti?"

"Ciao, tu sei Tempest vero?"

"Sì, sono io, ci conosciamo?"

"Ehm no ... io sono Stacy Sanders, e sto cercando Matt, Matt Donovan!"

"Lui abita qui, ma in questo momento è fuori, se vuoi aspettarlo dentro, prego accomodati!"

"Grazie!"

Mi sposto e la faccio passare, non ho mai sentito parlare di questa ragazza, Matt non l'ha mai nominata.

"Posso offrirti qualcosa? Abbiamo un pò di tutto, da bere, da mangiare!"

"Va benissimo dell'acqua grazie!"

Prendo la bottiglia dal frigo, e un bicchiere capiente e lo lascio lì sul bancone a sua disposizione.

"E quindi sei un amica di Matt, una parente?"

"Io e Matt siamo amici si ... potrei andare un secondo in bagno?"

Mi sembra sia agitata e abbia risposto sentendosi in difficoltà.

"Ma certo, guarda lo trovi .."

"Sì lo so dov'è grazie!"

Si alza e mi lascia imbambolata, dunque è amica di Matt e sa bene dove si trova il bagno in questa casa, deduco che c'è già stata, e sapeva benissimo che Matt abitava qui.
Se due indizi non fanno una prova, il terzo, ossia la sua difficoltà e l'imbarazzo alle mie domande, certamente la fa.

Sento scattare la porta.

"Stavolta ho fatto rifornimento, abbiamo ben 4 litri di the freddo, per un po dovremo essere a posto!"

In quel momento anche Stacy esce dal bagno, lei guarda lui, lui guarda lei, poi guarda me quasi allarmato.

"Stacy, cc .. che ci fai qui?"

"Ciao Matt!"

Guardo entrambe le loro reazioni, poi fisso di nuovo Matt, e improvvisamente è tutto chiaro e mi sento fuori posto.
Mi alzo imbarazzata, e con un senso di fastidio, mi tocco il collo.

"Tempest ..."

Mi guarda e vedo mille cose nei suoi occhi, preoccupazione, tristezza, giustificazione, semplicemente faccio finta di niente, che è la cosa che mi viene meglio. Freddezza e distacco.
Non pensavo di dover adottare di nuovo questo atteggiamento, non con lui, e nemmeno dopo la notte che abbiamo passato a fare l'amore.

"Stacy è venuta chiaramente qui per te Matt, io devo andare in redazione, c'è un problema con il mio articolo, non aspettarmi per pranzo, mi arrangio fuori! Stacy (mi rivolgo a lei) è stato un piacere conoscerti!"

Non le do la mano risultando maleducata, ma mi accarezzo la pancia, come a rivendicare chissà cosa.

"Sei ... incinta?" Impallidisce.

TEMPEST IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora