HE'S MY BEST FRIEND

2due

Leggo le ultime righe del capitolo sorseggiando dalla tazza.

<Posso?> chiede impacciato un ragazzo con degli spessi occhiali e i ricci neri.

Mi ero nuovamente persa nella lettura.

<Certo.>

Si siede d'avanti a me.

<Sono Adam, dobbiamo fare il progetto di chimica assieme.>

<Ah, è vero.>

<Ho qualche idea, se vuoi posso esportela.>

<Sì, grazie.>

Tira fuori il libro e inizia a indicarmi alcune parti per farmi capire meglio dato che rispetto a lui sono un'ignorante.

È il solito ragazzo che prende tantissimi appunti in classe e interviene solo per domande intelligenti a cui i professori rispondono "bella domanda" per poi iniziare a fare un discorso lunghissimo fino alla fine dell'ora.

È quello che se ti danno compiti già fatti lo fa notare per poi averne di nuovi.

È quello che sa tutti i vocaboli del mondo tranne che "filtrare".

Ma in questo momento le parole gli escono così intelligenti e seducenti da quelle labbra.

<Allora? Che ne pensi?>

<Non me l'aspettavo.>

Mi guarda interrogativo.

<Cioè, non mi aspettavo che potessi tanto.>

In verità non intendevi quello, Claire.

Zitta stupida vocina!

<Emm...grazie.>

Oh, è diventato tutto rosso!

<Mi chiedevo se domani...> inizia.

<Domani in biblioteca alle 15:00 andrà benissimo.>

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<Cosa?! Ma il progetto è per il mese prossimo!>

<Meglio così, almeno ci toglieremo il pensiero.>

<L'unico pensiero che devi toglierti è quello di uscire con quel secchione!>

<Jessica, non ti riconosco! È stato gentile con me e poi mi ha solo chiesto di fare un'innocente compito di chimica non di sposarci.>

<Fa come vuoi> sbotta prima di prendere la via di casa sua.

Che rabbia, quando fa così mi dà sui nervi.

Poi mi incammino verso casa mia.

<Sono a casa!> grido andando verso camera mia.

Butto a terra lo zaino, mi lancio sul letto e prendo il cellulare per leggere su whattpad.

<Claire!> grida mia madre dal salotto.

Uff, che vuole adesso.

Arrivo da lei che è sdraiata sul divano con una coperta a vedere un film <si?>

<Oggi vengono a trovarci dei nostri vecchi amici che sono appena tornati in città. Ti prego, sii pronta per le sei.>

<Okay> faccio per andarmene ma...

<Tesoro?>

<Sì?> dico sfinita.

Cosa vuole ancora?