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24 Aprile 2013


Ogni anno arriva questo giorno e puntualmente sto di merda nonostante siano passati ben 4 anni, emotivamente li ho vissuti davvero male ma sul fronte lavorativo tutto sommato non posso lamentarmi. Ho accontentato un po' tutti: mi sono laureata in giornalismo per la gioia di mamma che finalmente mi ha comprato il benedetto tailleur per la laurea, per lei era così importante, sono entrata nell'azienda di famiglia per la gioia di papà e per la mia di gioia ho aperto un'agenzia di organizzazione eventi, spesso come location affitto ai miei clienti qualche yacht della DIAMANTE CANTIERI...


Io e Tiziana come ogni anno in questo periodo siamo a Miami, ci facciamo circa una settimana, di solito veniva anche Crystal con noi ma con il pancione non può davvero muoversi: aspetta due gemelli...

spalmata al sole cerco di non pensare a quel maledetto giorno di 5 anni fa, non sono mai riuscita a dimenticarlo, gli avrei perdonato tutto perché lui era l'altra metà della mia anima ma non ha voluto e ancora adesso non capisco il perché...ed anche questo non mi permette di farmene una ragione...

Sono talmente assorta che mi sembra addirittura di vederlo nuotare nell'oceano di fronte a me.

Nonno mi aveva avvertita e continua a farlo ma sinceramente certe visioni non riesco ancora a capirle e sono anche quelle a tenermi in sospeso.

Non sono più riuscita ad avere una relazione dopo di lui, le ho provate tutte, sono uscita con un sacco di ragazzi ma quando si trattava di arrivare al sodo proprio non ce la facevo, lui è stato l'unico con cui sono stata e ogni tanto mi piace sperare che sarà anche l'ultimo.


Guardo Tiz da sotto il grosso cappello «Sembri zoppa con quella fasciatura», e rido.

«Non voglio rovinare il tatuaggio nuovo, se tu non mi avessi praticamente costretto a partire magari non dovrei farmi il gesso tutti i giorni per coprirlo dal sole», dice indicando la fasciatura.

«Sai che partiamo tutti gli anni in questo periodo, avresti dovuto fartelo al ritorno»» insisto.

«E tu dovresti fartela passare ormai e poi con questo vorresti dire quindi che Cry non doveva rimanere incinta in questo periodo?», mormora scocciata ed io ancora più scocciata rispondo che Cry sarà incinta ma gli sbalzi ormonali sono toccati a lei.

Mi alzo e vado verso le docce, fa troppo caldo e ho bisogno di calmarmi, ci sono una fila di cinque soffioni ed io scelgo il terzo, apro l'acqua, mi sciolgo la coda e mi infilo sotto il getto dell'acqua passandomi le mani tra i capelli, lo sbalzo termico mi dà un brivido e fa diventare il mio microscopico bikini rosso molto scuro.

Dopo circa due minuti passati a godermi la doccia ad occhi chiusi sento aprirsi gli altri soffioni e spalanco istintivamente gli occhi, ma sotto le docce non c'è nessuno, siamo alle solite, tutti i miei sensi sono in allerta in attesa di una visione che però non arriva...che strano.

Dal campo di beach-volley alla mia sinistra vedo correre verso le docce un bellissimo ragazzo con i capelli castano chiari un po' lunghi, alla Leonardo Di Caprio in Titanic, alto circa 1,85, fisico scolpito e abbronzatura tipica di vacanze a Miami.

Corre sudato con i capelli appiccicati alla fronte e gli addominali impiastricciati di sabbia, probabilmente farà una doccia dopo aver giocato a beach, più si avvicina e più mi sembra familiare, apre il soffione e si infila sotto, si volta verso di me, ci fissiamo occhi negli occhi, riesco addirittura a vedere le goccioline incastrate fra ciglia mentre le sbatte...e i suoi occhi verdi con le sopracciglia schiarite dal sole...completamente bionde come quelle di...smetto di respirare, mio Dio, è lui, proprio lui, proprio qui, proprio oggi...

Gocce di Magia #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora