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Luglio...

Il viaggio di nozze in Polinesia è stato a dir poco idilliaco. Alla fine poi ho scoperto che "cinquanta sfumature" lo aveva letto...Questo spiega la nostra prima notte di nozze...e le altre...

Eravamo in un bungalow sull'acqua e l'ultima sera per festeggiare abbiamo deciso di provare a procreare. Cosa che tra l'altro non mi aspettavo da Chris...ma era un po' brillo...e forse anche io.

Probabilmente non ce l'aspettavamo nemmeno, ma rimasi incinta con gran stupore di Chris, se così vogliamo chiamare la paura genuina che aveva negl'occhi.

E' vero anche che smisi di prender la pillola prima del matrimonio, ma di solito la cosa non è così immediata.

I mesi a seguire sono stati carichi di significato. C'è stata anche tanta tensione, Chris non ha smesso un momento di preoccuparsi, ma con il suo passato non gli si può dare torto...e poi è così tenero.

Ovviamente anche i nostri genitori sono impazziti e se fosse stato per tutti loro non mi sarei mai dovuta alzare dal letto, ma questa è una cosa che decisamente non mi appartiene. E sono decisamente stressata perché non voglio in nessun modo frenare il mio lavoro, tant'è che al nono mese di gravidanza sto aiutando Titti ad organizzare il suo matrimonio con Gabe.

Proprio ora sono sull'altare di fianco a Cry: siamo le testimoni di Titti.

La messa fortunatamente è quasi finita ma è da quasi mezz'ora che credo di avere le contrazioni. " Manca una settimana alla fine del tempo" penso sconsolata perché odio i fuori programma " E poi fa un male del cazzo ".

Cerco di stringere i denti e non mi volto a guardare Chris che altrimenti capirebbe tutto.

Prendo la mano di Cry e la stringo forte ogni volta che sento arrivare la contrazione, come ci hanno insegnato al corso pre-parto.


A proposito è stato uno spasso vedere un tipo ingessato come Chris al pre-parto...


Quando alla fine ci alziamo per firmare sono stremata, ma tengo duro, non voglio rovinare il giorno di Titti.

«E' il momento vero?» mi sussurra Cry all'orecchio ed io annuisco stupita che abbia capito tutto.

«Si vede Sofy, da come tremi e ti tieni la pancia. Da come mi stringevi la mano la contrazioni sono ravvicinate e regolari».

«Lo so, ma cerco di resistere».

Mi fissa indecifrabile «A volte penso che tu sia pazza»...«Comunque dai le foto le abbiamo fatte, abbiamo firmato e Titti sta uscendo. Cerchiamo Chris».

Camminiamo veloci verso di lui che sta conversando tranquillo con i suoi genitori e con Edward.

«Ehi tesoro», mi circonda la schiena con il braccio ed io non ho nemmeno la forza di parlare, o meglio se aprissi bocca sarebbe per urlare da dolore...quindi è meglio tacere.

«Sofia sei splendente, la gravidanza ti dona», mia suocera come sempre mi riempie di complimenti ed io non riesco a fare altro che annuire.

Un altra contrazione a stringo le mani a pugno così forte che mi pianto le unghie nel palmo.

Cry mi guarda come a dire "Parla cazzo" ed io invece muta...forse il mio cervello crede che se non lo dico non uscirà fuori da me una bambina di minimo tre chili...

Così interviene lei «Chris senti hai la macchina qui vicino?»

«Non molto perché? Vi fanno male i piedi?Così imparate a mettervi questi tacchi?»si fa una risata «e poi scusa tu non sei in macchina con Andrea e le bambine?»

«Senti sta zitto, cretino!» sbraito io esasperata dalle sue mille domande. Tutti mi guardano sconvolti ma io proseguo. «Sto per partorire, e se non voi che tua figlia nasca su la scalinata di questa chiesa vai a prendere subito quella cazzo di macchina». Mi porto la mano alla fronte e mi tampono le guance guardandolo. Lui di rimando mi fissa con un'espressione tra la gioia ed il terrore, poi sorride mi bacia e corre via.

«Mio Dio spero che abbia capito che deve prendere la macchina», mormoro triste.

«Si tesoro lo ha capito», mi sussurra compiaciuta Eloise, « ora cerca di stare calma e respira, andrà tutto benissimo».

La guardo e questo volta le credo perché nei suoi occhi vedo la stessa sicurezza di quando parlammo anni fa..e infondo aveva perfettamente ragione.


Sono seduta con Chris nella Aston e ironia della sorte mi si sono appena rotte le acque.

«Amore lo odi proprio quel sedile, anni fa il sangue, ora le acque» sorride contento.

«Sta zitto stronzo è colpa tua», grido stringendogli forte la mano nel mezzo di una contrazione.

«Scusa piccola, mi metterei al tuo posto se potessi», mi dice, e lo so che è sincero ma ormai sono partita per la tangente.

«Si certo, però non puoi e io ti odio».


Fra uno strillo mio ed un di Chris mentre gli stritolavo la mano, viene al mondo Chanel: 3,2 Kg per 52 cm, rosa come la porcellana,con un foltissima zazzera biondo cenere e delle labbra rosse rosse.

Strilla in modo davvero prepotente e Chris dice che mi somiglia tanto. Non la molla un attimo. Addirittura appena uscita ha voluto controllare che gli mettessero il braccialetto con il nome giusto.

Sono già venuti tutti i nostri parenti e amici avvisati da Cry e sono dovuti andare via poco dopo...erano talmente tanti che bloccavano il reparto. Sono venuti anche i miei genitori e mio padre è andato via dicendo "Ragazzi non siete più merce pregiata." e per la prima volta in vita mia ho capito pienamente il senso di ciò che ha detto, lui dice che è perché ora siamo genitori e tutto cambia...molto probabilmente ha ragione.

Chris rimane con me, ha voluto una clinica privata con una camera solo per noi, praticamente far nascere nostra figlia ci è costato 15.000 €.

"Nemmeno è nata che già la vizia, povera me."

Sono riuscita a riposare un po'.

Apro gli occhi ed è tutto buoi tranne che per il neon che sta sopra il mio letto. Mi guardo intorno e trovo Chris nella poltrona all'angolo destro della stanza. Chanel dorme fra le sue braccia e lui la guarda innamorato cotto. Alza gli occhi incontrando i miei, «Ehi bellissima».

«Ehi bellissimo», gli sorrido stiracchiandomi.

«Come ti senti piccola?»

«Non male, un po' dolorante e stanca»...«Vedo che ti sei perdutamente innamorato», sorrido.

«Ebbene si...è l'unica altra donna che può mettermi in ginocchio oltre a te, lo ammetto», prosegue accarezzando il volto della piccola, «Sai in realtà solo ora riesco a perdonare Angel di tutto. Ora posso capire e non vedo l'ora di leggere le favole a Chanel sotto il letto con la torcia»

Sento una forte risata argentina e so perfettamente a chi appartiene...«Lo sa Chris, lo sa».

«Grazie piccola, per avermi regalato questa vita.»



CIAO!!!!!SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO NONOSTANTE SIA UN Pò CORTO. FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!!!!!!!!!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2016 ⏰

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