Go to her ||L.H.

Giorno 2

Caro diario,
Ammetto che un inizio del genere è davvero,davvero stereotipato ma non ho altro con cui salutarti.Ieri notte ho dormito sotto la tettoia di un bar,pioveva,c'era un po' freddo ma avevo un pensiero fisso che mi scaldava.Voglio la risposta a tutte le domande che mi girano nella testa:«Dov'è Karin?»«Sta bene?»«Perché adesso non è qui a piangere sulla mia spalla o a sfogarsi con me?».Tutto questo mi sta divorando,ogni piccola molecola si sente in colpa dentro di me,io la amo,perché non gliel'ho detto?Amo questa ragazza da due lunghi anni,ma non quell'amore che si collega ai quindicenni.Qualcosa di più.Un amore grande,smisurato e incondizionato...sai che c'è diario?Quando la troverò la porterò in un posto così bello da farle scordare il resto.Sono entrato in camera sua prima di partire(si,dalla finestra)e ho trovato il suo diario,macchie di sangue e lacrime ovunque,ma proprio ovunque.Nel suo diario ho trovato i programmi della sua fuga,niente di preciso,ce l'ho nello zaino adesso,prima di partire ha scritto: «Scapperó,scapperò da tutto questo,la mia famiglia è da qualche parte nel mondo,non ho alcun amico e il ragazzo che amo probabilmente non sa nemmeno come mi chiamo,mai neanche un ciao.Lui è l'unico che con un solo sguardo spesso riesce a zittire tutto questo caos.Avrei davvero il coraggio di scappare?Andrò dove mi pare finché non mi stanco.Ho preso la mia decisione.
Sotto c'era una frase,un'indizio ho subito pensato io,che diceva che da quello si sarebbe arrivati a trovarne molti altri.Lei amava un ragazzo,ma chi?La troverò e me lo farò spiegare.Perché la troverò.Promesso.