Corro per casa e cado su un tappeto.Sento dei passi avvicinarsi verso di me cosi tento di rialzarmi ma un pezzo di ferro mi graffia profondemente la caviglia,la ferita è cosi profonda che il sangue esce zampillanto.I passi avanzano troppo velocemente per permettermi di medicarmi,mi alzo e zoppicando mi allontano rifugiandomi in una stanzina aperta.
Dalla parte opposta della stanzina si sentono ancora le urla e i gemiti,dopo aver salito le scale con molta fatica e dolore mi siedo davanti uno specchio.
Le luci e le porte improvvisamente si siggillano,i passi e i gemiti cessano facendo cadere la casa in un inquietante silenzio.
Alzo lo sguardo per specchiarmi e proprio dietro di me vedo un manichino ,appena tento di guardarlo il manichino alza la testa verso di me.Struscio fino ad arrivare ad una porticina cosi piccola che devo stare a quattro zampe per passarci.
Sento che una mano mi afferra la caviglia,tiro ma la ferita si dilata e il sangue esce aumentando la frequenza.
Non penso al dolore incessante,penso solo s cercare una via d'uscita.Sento un mugugno davanti una porta.La apro con una spallata cadendo di faccia dopo che la porta si apre,alzo la testa e vedo che c è una persona stesa sul pavimento.
Mi ci avvicino con cautela e tascinandomi la gamba che non sento più per il dolore.Tocco la spalla del corpo steso a terra.
-Aia.....le.....spalle...fanno male.....-*dice il corpo steso*
-Scusa..-*riconosco quella voce è la voce di Garry*-Garry sei tu?-
-Si....sei tu Ib....-*si gira e si alza guardandomi*
-stai bene-*cerco di alzarmi ma cado perchè la mia caviglia è diventata viola*
Garry mi prende in braccio e mi fa sedere su una sedia .
-Come hai fatto a ridurti così-*mi dice lui guardandomi con uno strano sorrisino*
-Sono inciampata su un pezzo di ferro-*dico io reggendomi la caviglia*
-Ti fa tanto male?-*mi guarda la caviglia*
-No....non mi fa male-*dico io tentando di non far capire che mi fa male*
-Bene allora sbrighiamoci andiamo a cercare gli altri questo posto non mi piace-*dice lui tirandomi per un polzo*
-Si vabene-*dico io mordendomi il labbro dal dolore*
Mi alzo dalla sedia e ci avviamo verso una finestra,un tuono infrange il silenzio e un'impronta di sangue appare sulla finestra.Garry si nasconde dietro di me anche se è alto 2 volte in piu a me.Che ragazzo coragioso penso e scoppio in una risatina.Lui mi guarda stranito e mi afferra saldamente il polso allontanandomi dalla finestra.Zoppico senza farmi notare e sento che la presa si allenta pian piano.Alzo lo sguardo è ci sono 10 balestre davanti a noi,abbasso la testa e vedo che siamo proprio sul senzore e anche un minimo movimento avrebbe fatto scagliare le frecce.Un granello di polvere passa sotto il naso di Garry e starnutisce.Le balestre si attivano ma succede l'impossibile.
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UN TOCCO IN PIÙ
ParanormalIb è una ragazza di 15 anni e vive da sola.È orfana da quando aveva 3 anni. La sua vita è un po diversa da quella di tutte le altre ragazze della sua età.Fin da piccola le sono accaduti degli "Strani eventi"di cui non ricorderà per un bel po di temp...