Una lucina si riflette sulla porta ma non vedo niente di luminoso,esco dallo sgabuzzino.Sento delle urla provenire dalla finestra quindi mi ci affaccio e vedo che sono ancora quegli stronzi.
-Scendi vogliamo chiederti scusa,abbiamo sbagliato ma rimedieremo.-*dice Simon alzando le mani*
-Non vi basta avermi preso in giro in quella catapecchia anche qui venite a prendermi per culo-*dico stringendo i pugni*
Ecco di nuovo quella strana sensazione.
-Dai Simon ha ragione vieni con noi sta volta sarà diverso-*dice Garry*
-Sparite!-*sento una fitta al cuore e stringo i pugni*
-Ib dai non sei una bambina quindi scendi e parliamone invece di fare la bimbaminkia-*dice Greg*
Sento una sola parola nella mente "Flessione",li guardo e un bidone vicino a loro si riversa a terra.Senza che niente o nessuno lo abbia toccato.
Inizio a sentire dei passi avvicinarsi alla porta di casa mia,mi accorgo che non è chiusa.
La porta si spalanca, all improvviso vedo tutto nero e sento delle mani afferrarmi e trascinarmi non so dove ma sento il suono dell acqua e l'odore di alberi.
Sento una pressione che mi viene applicata con forsa sulla bocca e la mancanza di ossigeno mi fa svenire.
Non sento niente apparte un leggero fresco su tutto il corpo.
Sento delle urla mischiate a gemiti e incitazioni,voci di ragazzi e ragazze,la musica di sottofondo.
Sento una voce sussurrarmi all orecchio ma non riesco a capire chi è che parla.
Improvvisamente sento delle urla e capisco che qualcosa sta accadendo intorno a me,riesco ad aprire gli occhi e vedo un ragazzo completamente nudo che si tiene il naso sporco di sangue. Tento di vedere qualcos'altro e noto che proprio davanti a lui c'è Garry che stringe i pugni come se stesse per attaccare.Spalanco gli occhi e vedo che ho addosso solo il mio reggiseno blu notte e le mie mutandine color smeraldo.Non so come sono finita in quella situazione ma ho paura cosi porto le gambe al petto e appoggio la testa sulle ginocchia.
-VATTENE FUORI COGLIONE LEI NON LAVORA QUI!-*dice Garry prendendo per un polso il ragazzo*
-Che importa io l ho trovata io me la faccio -*dice il ragazzo*
Sento una strana sensazione e in mente mi appare come un flashback.•••••••••••••••••••••
Sono piccola e davanti a me c è mio padre che sta violentando mia madre urlandomi le stesse parole del ragazzo.Mio padre mi si avvicina e mi da uno schiaffo facendomi sanguinare il labbro.
••••••••••••••••••••••Il flashback finisce e la sensazione cessa.Il ragazzo esce dalla stanza senza riprendersi i vestiti.
Garry mi si avvicina levandosi la felpa e mettendomela sulle spalle.
-Ib stai bene?-*dice lui con voce preoccupata*
-Sto bene non preoccuparti-*dico io guardandolo*
-Che stronzo molestare una povera ragazza indifesa come te -*mi passa una mano sulla testa*
-Per fortuna c'eri tu ad aiutarmi-*sorrido*
Sta per parlare ma si sentono delle urla di una ragazza.Mi alzo di scatto e senza pensare a come sto conciata corro fuori a vedere.
Una ragazza con i capelli biondi,la pelle chiara come il latte,che indossa un reggiseno giallo e le mutandine rosa urla coprendosi con le mani il volto.Di fronte a lei c'è lo stesso ragazzo ,che era prima nella stanza dov ero io,le tiene i polsi tirandola verso di lui.
Scendo le scale di corsa e mi fiondo di fronte a lei,cosa mi starà prendendo odio le persone eppure sto aiutando una ragazza.
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UN TOCCO IN PIÙ
ParanormalIb è una ragazza di 15 anni e vive da sola.È orfana da quando aveva 3 anni. La sua vita è un po diversa da quella di tutte le altre ragazze della sua età.Fin da piccola le sono accaduti degli "Strani eventi"di cui non ricorderà per un bel po di temp...