Una testa di troppo.

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Le frecce vengono scagliate e Garry mi si mette dietro,io spaventata allungo una mano aperta in avanti ed entrambi chiudiamo gli occhi temendo il peggio. Le frecce ci passano accanto ma non ci sfiorano neanche.Apriamo gli occhi e ci guardiamo sbalorditi.
Tiro indietro la mano e la guardo,Garry sente un rumore e si mette a correre trascinandomi per il braccio.Il dolore è incessante e finisco per cadere in ginocchio.
-Allora ti fa male la caviglia!!-*mi dice alzando il tono della voce*
-S-si m-ma....-*dico io balbettando*
-MA COSA?STAI RISCHIANDO DI FARTI AMPUTARE LA GAMBA PUR DI NON DIRMI CHE TI FA MALE!!-*mi urla contro*
-scusa....non volevo essere d'intralcio-*dico sussurrando e abbassando la testa in segmo di sottomissione*
-Ops....forse ho urlato troppo-*si inginocchia davanti a me*
-......solo un po-*lo guardo*
-Scusa ma....anche se cerco di nasconderlo ho paura di questo posto-*Abbassa lo sguardo*
-E allora perchè ci siamo venuti-*mi guardo la caviglia*
-Beh non è stata una mia idea....se fosse stato per me non ci avremmo mai messo piede qui dentro....sono stati gli altri che hanno voluto giocarti un brutto scherzo.-*dice alzando la testa verso di me*
-Ma cosa gli ho fatto mai-*dico abbassando lo sguardo*
Sta per rispondermi ma un quadro cade frantumandosi,Garry mi prende in braccio e corre fino ad arrivare in uno sgabuzzino pieno di porte.Un tuono spaventa entrambi e ci stringiamo in un abbraccio,si sente un brusio e sul muro appare una scritta"ANDATEVENE O VI UCCIDERÀ".
-Molto rassicurante questa scritta mi dicono....-*dico facendomi scappare una risatina*
-Eh già...-*ride Garry*
Sembra tutto passato quando da sotto una porta inizia a colare sangue,non sembra secco anzi è stato appena messo.Un altra porta inizia ad aprirsi e si intravede un occhietto simile a quello di un serpente ma appena la porta si spalanca si nota che è solo una testa di un manichino.
Le luci si accendono e ci avviciniamo alla 3 porta ma appena la luce si ripegne una voce macabra pronuncia i nostri nomi.Sento dei cortelli che si sfregano tra di loro.

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