UN TOCCO IN PIÙ

Quasi impazzita.

La mattina Garry si sveglia e non trovandomi affianco a lui inizia a cercarmi quando aeriva davanti alla porta del bagno e la apre,mi vede stesa sul pavimento cosi decide di prendermi in braccio e di portarmi sul divano.Simon si è svegliato poco dopo che Garry è venuto a cercarmi e accende il computer,ha la geniale idea di andare sulla cronologia e tra tante ricerche trova appunto la "bambina mostro".Ci clicca sopra e si apre una foto della bambina uguale a quella che è appesa vicino il muro della stanza da pranzo,cioè dov è lui.
Mary continua a dormire come una bambina,Simon per non svegliarla prende la foto appesa al muro e il computer.Li porta a far vedere da Garry,si leggeva nei loro occhi la paura e la tristezza mentre fissavano le foto e me.Garry mi poggia delicatamente sul divano e si allontanano da me.Sovraffatti dalla paura chiudono la porta a chiave e portano con loro Mary ma fanno rumore e svegliano sia lei che me.Mary è ancora in "coma"per il sonno ma capisce che quello che sta succedendo non è normale.
Noto che non sono in bagno e cerco di uscire dalla stanza ma la porta è chiusa da fuori,Simon si e dimenticato la foto ed il computer nell mia stanza.Le guardo e capisco che hanno visto le mie ricerche ma vorrei darli spiegazione e visto che non mi lasciano uscire decido di rimboccarmi le maniche e prendo la rincorsa dopo di che corro contro la porta e le do una spallata molto forte ma la porta non ni sposta di un millimetro.
Dopo vari tentativi mi si formano i lividi su tutto il corpo e una voce inizia a parlare.
-Lo hanno scoperto eh-*comincia a dire la voce*
-Chi sei?-*mi guardo intorno*
-Te lo avevo detto che avrebbero ricordato e finalmente hai ricordato il potenziale che hai ,beh meglio tardi che mai,ma adesso ti odiano,non vogliono essere amici di un assassina,ora capisci cosa significa non avere piu amici,ora capisci che non ci si deve dimenticare degli amici e che non si deve dimenticare mai chi si è-*continua la voce*
-Sta zitto loro non mi odiano hanno solo paura,non sono un assassina ,so chi sono e non sono un assassina-*dico girandomi in torno e mettendomi le mani sulla faccia*
-Il giornale e le ricerche dicono il conttario-*ribatte la voce*
-BASTA!STA ZITTO!TU SEI SOLO FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE!-*urlo io*
-Anche questo è frutto della tua immaginazione-*dice la voce*
-COSA ANCHE QUESTO?-*continuo ad urlare rabbiosa e spaventata*
-Girati e lo vedrai-*dice la voce sghignazzando*
Mi giro e dietro di me la stanza è completamente a soqquadro,il divano è attaccato al soffitto,le menzole sono tutte rotte,i quadri e i giornali girano in aria formando un tornado,le finestre si aprono e si chiudono in continuazione provocando un fracasso infernale.
Dalla porta sento le urla di Mary che mi chiamano poi nella serratura della porta sento che l'hanno aperta,tutti e tre entrano nella stanza e rimangono fermi davanti a quello spettacolo innaturale.
-Ib che cosa hai fatto?Ma io non ho fatto niente.Ib chi sei realmente?Sono Ib chi devo essere.Ib tu sei pazza!NO NON SONO PAZZA E NEANCHE UN MOSTRO.-*inizio a dire da sola ad alta voce mettendomi le mani sulla testa e guardando il mio riflesso in uno specchio*
-Ib sta calma tu non sei pazza ma tutto questo devi fermarlo.-*dice Garry avanzando verso di me*
-Ma io sono calma,anzi sono calmissima.....non so come si ferma-*dico abbassando la testa mentre chiudo un occhio ripetutamente come tic*
-Ib fa un respiro profondo e guardami negli occhi-*dice Garry cercando di calmarmi mentre mi afferra le spalle*
Lo guardo negli occhi e respiro profondamente,mi calmo e gli oggetti cadono al suolo causando un forte botto.
Il battito del mio cuore è bruscamente accelerato e Garry per calmarmi mi stringe in un abbraccio rassicurante.