MY LIFE IN YOUR HANDS

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Guardo Cam attonita e mi chiedo che diavola stia succedendo, "Cam, cosa significa quello che ha detto Nicole? Siete sorelle?", il suo sguardo è puntato verso il basso come in senso di vergogna, e la capisco; "Vieni con me ti spiegherò tutto", per un attimo mi dimentico di Nic e vado via con lei.

"Allora spiegami tutto, non ci capisco niente", Cam sospira e inizia: "quando avevo dieci anni mia madre si è separata da mio padre, un anno dopo ha conosciuto il papà di Nicole, in breve tempo si sono sposati e perciò io e lei siamo diventate sorellastre, abbiamo sempre vissuto assieme, però lei era diversa da me, voleva sempre tutti i giocattoli per lei e mi prendeva le cose, a 17 anni sono andata a vivere da mio padre perché la situazione era diventata insostenibile, quindi siamo sorellastre non sorelle"; mentre mi racconta tutto questo resto immobile ad ascoltarla e appena finisce la guardo, "perciò hai sofferto molto? Mi dispiace davvero, non l'avrei mai detto perché  siete molto diverse", "infatti è per questo che non lo dico a nessuno, perché me ne vergogno. Comunque, ora che sai la verità torniamo alla festa?" Le faccio cenno di si e rientriamo in casa.

Appena entro corro da Nic e gli chiedo scusa per essermene andata così, lui mi sorride e mi dice che non importa; il dj attacca una canzone romantica e tutti iniziano a strillare indispettiti, Nic mi tira a se e iniziamo a ballare in mezzo a tutti, appoggio la testa nella sua spalla e mi faccio cullare dalle sue braccia e dalla musica.
Dopo qualche minuto mi prende la mano e mi trascina in cucina, da lontano vedo Cam che mi chiede gesticolando dove mi stia portando ed io le rispondo scuotendo la testa e facendole capire che non lo so; arrivati in cucina si volta verso di me, "Seguimi", mi dice, acconsento e salgo le scale con lui, mi starà portando in camera sua, penso.
Infatti è proprio così, arriviamo al piano superiore e davanti a me c'è un lungo corridoio con molte porte, la sua camera è la terza porta a destra, entriamo e devo dire che me l'aspettavo proprio così: letto matrimoniale, un grande televisore a schermo piatto, due tavole da surf nell'angolo della stanza e tanti trofei nelle mensole.
"Benvenuta nel mio mondo! Ti piace?", mi chiede entusiasta, "Beh, si, è tipicamente maschile", aggiungo sorridendo; mi sento un po' a disagio qui da sola con Nic nella sua stanza, lui percepisce questo mio stato d'animo, si avvicina a me e mi bacia, molto dolcemente, amo il suo profumo.
Senza neanche accorgermene siamo sdraiati sul suo letto, io sotto e lui sopra, a poco a poco la sua mano si fa strada sotto alla mia maglietta, io la prendo dolcemente e la tolgo da li, giustificandomi, "Non l'ho mai fatto prima, e non so se sia una buona idea", lui mi zittisce posandomi delicatamente un dito sulle labbra, "Non ti preoccupare", mi dice.

Mentre faccio l'amore con l'unico ragazzo che mi sia mai piaciuto veramente nella mia vita sento il suo respiro pesante sul mio collo, me lo morde dolcemente facendomi provare una piacevolissima sensazione di dolore, le nostre mani si intrecciano e contro ogni mia aspettativa ad un tratto mi sussurra nell'orecchio: "Penso di amarti Alex, lo so che è una follia dato che ci conosciamo da poco, ma io sento che con te non è solo sesso, è amore", non riesco a rispondere, l'unica cosa che riesco ad emettere è un gemito di piacere, non dico nulla perché non voglio fare passi più lunghi della gamba, ma anche io sento di amarlo, amo tutto di lui, sin dal primo istante: la sua voce, i suoi occhi verdi che guardano solo me con quello sguardo intenso e complice, le sue mani morbide che mi accarezzano sempre più spesso ultimamente, tutta me stessa ama Nic, ogni parte del mio corpo.
Mentre penso a tutte queste sensazioni fantastiche, la mia felicità viene sovrastata da un pensiero che non avevo mai fatto: questa non è la mia casa, Las Vegas lo è, e tutto questo è solo un enorme sbaglio, ma anche il più bello che mi potesse capitare, sono sospesa tra il sogno e la realtà, continuerò ad andare avanti così, ma prima o poi mi dovrò svegliare.