Reneesme

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Eccomi qua!!!Scusatemi per il mega ritardo ma il mese di maggio per quanto riguarda scuola si è fatto sentire!è un capitolo un po' corto,abbastanza meccanico diciamo.Non ho approfondito gli sguardi di Bella-Edward per il semplice fatto che non volevo strappare la scena alla piccola di famiglia!;) Ma per chi volesse già iniziare ad approfondire questi famosi "sguardi" Escape dei Muse vi darà il giusto...ritmo!;)(sapete quanto amo i Muse..non posso resistere mi dispiace!)


p.s. scusatemi sempre per eventuali errori di scrittura,di grammatica.

kiss,kiss noemixulle alias efp noemi cullen

Terminai il brano,quando sentii i pensieri di Carlisle ed Esme farsi sempre più vicini.In quel momento però gli occhi mi caddero sull'oggetto della nostra discussione.

Come aveva potuto quella piccola mente collegare me a Bella?Come sapeva che noi eravamo legati?

Lasciai perdere questi pensieri irrisolti tenendoli da parte per Carlisle sicuramente voglioso di dare più risposte possibili sulla questione.

Sentii una scia di panico invadermi il corpo quando mi resi conto di non sapere cosa fare.Cercai di alzarmi il più lievemente possibile senza disturbare il suo respiro regolare.Con la massima attenzione e precisione la presi tra le mie braccia.Quando,ormai in piedi,la vidi muovere la testa pensai al peggio,invece si accoccolò meglio appoggiando la sua testa nell'incavo del gomito.

Mentre uscivo dalla stanza sentii i pensieri di Alice allarmarsi e correre verso le scale aspettando che arrivassi.Non poteva credere a quello che aveva visto.

Lentamente feci gradino dopo gradino con una lentezza che mai avevo adoperato durante la mia esistenza e,davanti agli ultimi gradini,Alice rimase a bocca aperta avvicinandosi in una volata a me.Lo spostamento d'aria che provocò mosse i capelli e il vestitino della piccola.La sgridai con lo sguardo.

al-Ops.Scusami.-pensò avvicinando in maniera poco sicura la mano verso la sua pelle rosea.Accostò infine due dita alla sua guancia.Un piccolo e leggero sfioro che l'emozionò molto.Sorrise felice guardandomi compiaciuta.Si scostò lasciandomi passare presa dai suoi turbamenti interiori.Quella sensazione la colpì nel profondo,non era una semplice sensazione ma qualcosa che andava aldilà,nei suoi ricordi da umana.

La vidi cercare di approfondire sforzandosi di ricavarne qualche sprazzo.

al-Non devi preoccuparti.Capirò cos'è.

Corse con la stessa velocità di come era venuta,in salotto dove mi aspettavano impazienti per iniziare.

Rose sdraiata sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di Emmett si alzò di scatto guardando la bambina in quella posizione.Emmett girò lo sguardo anche lui colpito di quello che era successo.Bella voltata verso la finestra pensierosa si voltò e senza esitazione si avvicinò a me.Accarezzò il volto della bambina con molta più sicurezza di Alice affascinata dal suo viso completamente rilassato.

b-Com'è possibile Carlisle?-chiese senza staccare gli occhi dalla dormiente.

carl-Bhe...credo che dovrò chiedere qualche ora di riposo in più in ospedale.A quanto pare non posso effettuare i miei studi su di lei di notte.-esclamò,al contrario di tutti noi agitati, ridendo e avvicinandosi anche lui a me.

-I suoi sogni sono magnifici.Così ricchi...e buffi a volte.-dissi cullandola, concentrandomi sull'animale che secondo i suoi sogni stava accarezzando.Una sorta di lupo,tratto sicuramente dai licantropi trasformati,che giocava con lei.Nel frattempo però la sua attenzione si era spostata su un uccellino azzurro con ali enormi di ogni sfumatura la quale caratteristica la trasferì al lupo con cui giocava.Lo vedeva volare e correre con lei.Il luogo era la stessa foresta di prima.

Forever.Bella and Edward'storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora