Capitolo 1

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E così passarono gli anni, tra felicità e tranquillità: nessuno li disturbò e loro non disturbarono nessuno.
La piccola Yuiya ora era una graziosa ragazza di quattordici anni ed era una brava strega, quasi un prodigio della magia.
Vivevano ancora nella grande casa nel bosco innevato, lontani dal resto del mondo.
Di aspetto, solo Yuiya era cambiata: con l'adolescenza in corso, era diventata alta e fine, i capelli rossi e boccolati li aveva tagliati a caschetto e gli occhioni azzurri erano ancor più belli; le lentiggini erano diminuite e la pelle era più colorata di prima.
Il suo look era piuttosto originale, portando sempre una gonna diversa tutti i giorni.
I suoi genitori adottivi erano, invece, solo diventati un po' più maturi, con i trent'anni ad aspettarli dietro l'angolo.
Insomma, la loro era diventa una normale famiglia.

Era un pomeriggio primaverile: Jane e Yuiya erano sul terrazzo ad osservare il paesaggio.
Si stavano organizzando per una giornata al lago l'indomani.
- Non mi devo portare la crema solare, giusto? - domandò la ragazza alla madre.
- Non credo che ti serva, Yui. Al massimo per il naso, se proprio vuoi. - le rispose.
- Bha, io la porterei per precauzione. - si aggiunse Herobrine, arrivando e mettendosi di fianco alla compagna.
- Esagerato, non è mica agosto? - quasi lo rimproverarono le due.
- Ok ok! Pardon! - si scusó imbarazzato, agitando le mani e ridacchiando imbarazzato.
- Portiamoci il materassino, però. Così facciamo anche i tuffi! - continuò l'uomo.
Le altre due annuirono contente.
- Oh! Può venire anche Dyna, per favoooooore? - supplicó l'adolescente.
- Perché no? Certo che può. - acconsentì Jane.
Mentre parlavano, si sentì un buffo rumore che faceva "tss tss". Era Dyna, l'amica creeper di Yuiya.
Era sotto il basso terrazzo, con la testa verde e quadrata alzata verso la famiglia.
- Hey! Tss tss -
- Ed eccola qui. Senti, Dyna! - la ragazza si affacció verso la migliore amica.
- Noi domani andiamo al lago, vuoi venire? -
- Certo! Mi piacerebbe da morire! Tss tss - le rispose, entusiasta all'idea.
" Non lo deve chiedere alla mamma visto che non c'è più... " pensò malinconica la streghetta.
Infatti, Dyna viveva da sola in quella zona: sua madre era stata uccisa da degli Umani qualche mese prima. Per i Creeper era un classico e ormai neanche se ne preoccupavano più.
Anzi, tutti i mob avevano lasciato stare il fatto di proteggersi contro gli Umani.
Erano troppi di numero e potenza, e i popoli mostruosi non volevano collaborare. Non dopo ciò che è successo la notte del congresso dei Reali, avvenuto quattro anni prima.
Lo stesso congresso a cui presero parte Herobrine e Jane, quello che quasi li ammazzò nelle ore successive.
Da lì si erano scoperte molte verità ... inclusa la morte del re degli Enderman: quella notte ci fu un incendio che uccise il povero sovrano, lasciando la principessa orfana di entrambi i genitori.
Da quel momento in poi, tutti i regni dei mob abolirono le monarchie e si resero del tutto indipendenti, senza un governo: come animali selvatici.
Ci volle molto tempo prima che Jane scoprisse di non esser più una nobildonna, ma solo un semplice ibride senza famiglia.
Durante quel periodo Jane fu molto triste e quasi cadde in depressione, se non fosse stata confrontata dalla figlia e dal fidanzato, ormai considerato da lei come un marito più che un compagno.
Ma si riprese nel giro di qualche mese, non volendo più saper nulla degli altri popoli o della sua vita passata: cercò solo di andare avanti, cancellando parte della sua storia, anche se inutilmente.

E quindi, eccoci qui, quattro anni dopo l'incendio, con una famiglia pronta a voler passare una bella giornata al lago.
Era la sera prima della gita e le due amiche erano in camera di Yuiya, chiacchierando.
Il creeper aveva assunto le sembianze umane grazie a una delle innumerevoli pozioni della strega; grazie a questo, la coppia poteva uscire dal bosco senza che gli Umani si insospettissero.
Era graziosa e particolare: aveva i capelli verdi, corti alla sbarazzina e la pelle molto scura, e gli occhi senbravano due perle nere, nonché era bassina e formosa.
- Dyna... Hai mai avuto una cotta? - chiese esitante Yuiya, arrossando di poco.
- No, mai. Perché? Tss tss - la guardò stranita.
- È che... Continuo a vedere i miei che sembrano vivere una fiaba e io che... Bhe... Li invidio. Uff, anch'io vorrei provare la loro stessa gioia! - sbuffó ancor più rossa.
Dyna rise.
- Davvero vorresti un ragazzo? È praticamente impossibile! Chi mai si metterebbe con persone come noi? Almeno, non credo esistano gli stregoni. Tss tss -
- Bhe... In verità sì, ma sono rari quanto un EnderDragon in città. Uff... - lasciò cadere il viso nel cuscino, brontolando rassegnata.
- Oh bhe, hai sempre me! Magari possiamo fare dello... "Yui". Tss tsss~ - l'amica la prese in giro con la peggiore delle battute che un otaku potrebbe mai fare.
- Dynaaaaaaaaaaaaaaaa! - gridò super imbarazzata la ragazza, battendo i pugni sul letto mentre l'altra rideva alla pazzia.
- Ok ok, scusami! Era squallidissima. Tss tss - il creeper si ascugó le lacrime dal viso, avendo riso fin troppo.
- Comunque, davvero... Avrai sempre me al tuo fianco, su questo ci puoi scommettere il mondo! Tss tss! - la rassicuró Dyna, posando una mano sulla spalla dell'amica. Quest'ultima alzò il capo, sorridendole.
- Grazie. -
- Di nulla. Tss tss -.
Entrambe sospirarono, pensando al loro ragazzo ideale finché Dyna non riprese a parlare.
- Però... Chissà se gli Umani potranno mai innamorarsi di noi, eh? Tss tss - domandò sognante.
Yuiya si mise a sedere come l'amica, guardando una foto di famiglia che aveva appeso sopra il letto.
- Certo che possono. È raro, ma a volte succede. Mia madre è nata da un'umana, sai? - le spiegò.
- Wow, dici sul serio?! Tss tss -
- Sì sì! E poi, noi abbiamo più speranze di trovare un ragazzo con questo aspetto. -.
Ma la ragazza-creeper sbuffó.
- Ricordati che la tua pozione è temporanea: non potrei mai trovarmi un ragazzo se mi trasformo di punto in bianco in un mostriciattolo verde che letteralmente esplode di vergogna, non credi? Tss tss -
- Hai ragione... Mhm, troverò un modo per rendere la pozione eterna. Che ne dici? - le disse con entusiasmo.
- SIIIII! TSS TSS! - gridò di gioia l'altra, abbracciandola.

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