Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

61. Non è qui?

E' un capitolo! Sì, ma è un po' corto, ho pensato di pubblicarlo lo stesso visto che è da tanto che non mi faccio sentire. Spero vi piacerà lo stesso.

Fu un attimo in cui realizzai tutto.

Un attimo dopo che lui attaccò quel maledetto cellulare, ed a giudicare dalle sue parole, non avrebbe più richiamato.

Proprio appena presi il telefono tra le mani indecisa su cosa fare, squillò nuovamente.

"Zayn!" dissi d'un fiato.

Nessuno rispose, per qualche secondo.

"Ora te lo passo", rispose Harry, ed in sottofondo udii un 'a te risponde'.

"Abbie?"

"S-sì?"

"Dove sei?"

"Hai...hai.."

"Sì, ho cambiato cellulare, ed anche tu immagino, Ashton mi ha dato il tuo nuovo numero", udii il disprezzo nella sua voce appena pronunciato quel nome, ce l'aveva ancora con me dopotutto.

"Zayn io..-"

"Dimmi dove sei."

"Sono in Irlanda, dove vuoi che sia."

"Sei da sola?" domandò ancora.

"Cosa..io.."

"In casa, abiti sola?"

"C-certo." Credeva che fossi andata a vivere con Ashton, era davvero ridicolo.

"Domani mattina sarò lì da te."

Che cosa?!

"Che...perchè?"

"A domani." Disse e subito riattaccò.

Poggiai il cellulare sul letto vicino le mie gambe e mi incantai a fissare il vuoto. Era stato bello risentire la sua voce.

Ma il suo tono era piuttosto duro, non riuscivo a comprenderlo.

Improvvisamente il cellulare squillò di nuovo, feci uno scatto verso di esso riprendendolo tra le mani, ma il mio petto si placò quando leggendo il nome sullo schermo, era Ben.

"Ehi solitaria, ci sei domani a colazione?"

Domani, domani, domani.

"Beh.." cantilenai con il mio solito tono, ridacchiando.

"Su spara, cos'è successo?" sussurrò malizioso.

*

"E così Ashton è tuo amico", mormorò Lily maliziosa.

"Sì, davvero un caro amico."

"Lily smettila di fare quella faccia", proseguì Ben.

"Cosa c'è, voglio solo sapere come stanno le cose", tornò a guardarmi.

"Le cose?"

"Con Ashton, è davvero molto carino, sai?"

"Vuoi conoscerlo per caso?" domandai.

Lei guardò Ben, il quale girò lo sguardo altrove.

"C'è qualcosa che dovrei sapere?" attirai l'attenzione di entrambi.

"Cosa?"

"Su voi due", mi portai una mano sotto la mento pensierosa.

"Uhm, non credo", rispose Lily.

"Avete passato l'estate insieme però."

"E ben si è preso una bella cottarella", rise guardandolo, lui diventò rosso.