Capitolo 9

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Riapro gli occhi e come e se non bastasse la nottataccia che ho dovuto sopportare, in più ci si mette pure il sole ad accecarmi.

"Ah la principessa si è svegliata" mi dice mia sorella entrando in camera.

Le lancio un'occhiata omicida e lei la smette all'istante di ridacchiare. Lancio le coperte alla rinfusa e mi alzo per andare a fare colazione.

"Che ore sono?"

"È l'ora che mi racconti tutto quello che è successo ieri sera" dice lei seguendomi per casa.

"Magari un'altra volta, ho l'università!" rifiuto riluttante, al solo pensiero di ieri sera mi si attorciglia lo stomaco per il nervoso.

"Oggi è domenica!" mi fa notare.

Sospiro arresa e mi siedo in cucina mentre mi verso un pò di succo all'Ace.

"Che ti devo dire? Mi sono fatta fregare... Ecco!" dico finalmente.

Ad un certo punto sento una melodia in lontananza che rimbomba per tutta casa "Graaaaaaandeeee Amooooreeeeeeeeeeee"

Io sgrano gli occhi "Eeeh nooo!" sbotto posando poco delicatamente la brocca del succo "Anche qui?"

Non ne posso più, ci manca solo la vicina che mette Grande Amore a manetta ed è sicuro che esplodo.

Dannazione!

"Ma che hai? Sei fuori di testa?" mi chiede Chiara confusa al mio comportamente "É solo una canzone. E pure bella..."

"Bella per te!" ribatto cercando di calmarmi.

"Anna sembri uscita dal manicomio. Il giorno prima è tutto apposto e stamattina sembri impazzita." mi dice evidenziando il mio umore "Mi vuoi spiegare che diamine è successo?"

Ha ragione, le devo delle spiegazioni, ma non so nemmeno da dove cominciare a raccontare...

"Sai quando è uscita la notizia del cantante Ginoble con la testa ammaccata?" le chiedo.

Lei sembra pensarci su e poi annuisce ricordando.

"Beh dietro a questa notizia c'ero pure io. Quando è successo, l'ho soccorso e tra la confusione del momento ho perso il libretto universitario, oppure me l'ha fregato lui, non so. Comunque fatto sta che si è presentato in università, facendo le sue solite figure da Don Giovanni e mi ha pure invitata alla festa di ieri sera. Fosse stato per me non ci sarei andata, ma papà ci sarebbe rimasto male... A metà serata sono uscita fuori e lui mi ha seguita, abbiamo iniziato a battibeccare poi si è messo a piovere ... Insomma abbiamo passato tutta la notte a passeggiare sotto la pioggia e a parlare, ma alla fine lui ...." mi blocco non sapendo come dirglielo.

Lei rimane sospesa a guardarmi in ansia.

"Lui che cosa?" chiede impaziente.

"Lui ha provato a ..."

"Oddio!" capisce lei portandosi una mano alla bocca.

"Hey, guarda che non c'è niente di che gioire, l'ho bloccato in tempo e gli ho mollato un ceffone, abbiamo litigato e l'ho lasciato lì come il cretino che è!" dico innervosendomi.

Lei sgrana gli occhi e mi fulmina "Ma sei scema?" sbotta.

La guardo interrogativa. Gli ho appena detto che quello ci ha provato spudoratamente e mi da pure della scema?

Cos'è ormai anche mia sorella si è bevuta il cervello.

"Cioè Gianluca GINOBLE e ripeto G I N O B L E .. Ti stava per baciare e ti gli dai un ceffone? Ma ci sei o ci fai?" dice allibita.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 30, 2016 ⏰

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