Trapped?

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Law venne trascinato da Nami fuori dalla vasca.

Vedeva come la ragazza si stesse sforzando di farlo sembrare un compito leggero, ma sapeva benissimo che lui pesava fin troppo per la esile corporatura dell'Arancione.

Quando, tra uno sforzo e l'altro, riuscirono ad arrivare in un punto abbastanza lontano da quell'esaltato biondo, Law poté riversare sul pavimento tutta l'acqua ingoiata in quella stupida vasca.

Si sentiva ancora debole e non sapeva bene se avesse abbastanza forza da combattere il loro carnefice.

Guardò Nami cadere sfinita accanto a lui, lanciandogli qualche imprecazione per il peso.

Dopo di ché portò la sua attenzione ancora su Joker che stava per sganasciarsi dalle risate.

Che fosse impazzito del tutto?

Sapeva già della precarietà della sua salute mentale, ma non pensava che si sarebbe potuto ridurre così!

Il Fenicottero si avvicinò a loro e Law balzò in piedi, come se avesse ripreso tutte le forze perdute.

<< Ma che adorabile scenetta...! Fufufufufu-fu... Non avrei mai pensato che ti salvasse! Comunque ho ancora voglia di divertirmi un po', prima di uccidervi. Cos'è quella faccia arrabbiata Traffy? Non dirmi che sei già stanco, fufufufu! >>

Law serrò la mascella e strinse i denti.

Se avesse avuto ancora la sua spada con sé!

Vide il bastardo sollevare lentamente la mano sinistra, portandosela quasi all'altezza del volto.

Il moro non riuscì a capire che intenzioni avesse Doflamingo, finché non udì uno strillo acuto riempire la stanza.

Girò di scatto la testa verso la sua sinistra, dove si era momentaneamente accasciata Nami.

Quando vide che stava succedendo il sangue gli si gelò nelle vene: la ragazza era circondata da migliaia di fili argentati che, malandrini, sembravano abbracciarla.

Ne aveva un centinaio tra i capelli, ed altrettanti stretti alla vita, alle gambe ed alle braccia.

Altri, più viscidi, gli cingevano il collo e la cavità dei seni.

E tutti quanti quei fili riconducevano alle dita del biondo.

Law ringhiò rumorosamente, mentre si avvicinava di più a Nami, con l'intento di strapparle di dosso quella roba.

<< Oi, Law! Non preoccuparti per lei, sta bene... >>

Con uno scatto del polso l'uomo sollevò in aria la Navigatrice nello stesso momento in cui Law stava per fiondarsi su di lei.

Bastardo.

Doflamingo ghignò davanti all'ira del giovane ce stava per saltargli addosso con l'intento di sbranarlo coi denti.

<< Dai, su! Non te la prendere! Stiamo solo giocando, no? Fufufufu! >>

Bastardo.

<< Che le vuoi fare?! >>

<< Semplicemente voglio vedere quanto reggono i tuoi nervi... >>

Il biondo alzò anche l'altra mano, sfiorando volontariamente i fianchi della ragazza che aveva portato precedentemente a fianco a sé, facendola mugugnare dal terrore e rabbrividire.

Fece uscire dalle sue dita altri fili, che questa volta andarono ad agganciare gli arti del Chirurgo.

Law si agitò, cercando di liberarsi ma invano.

The threads of HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora