Al mattino, Alice, aveva ormai consumato tutti i suoi tramezzini quindi, assieme a Love, si incamminò verso casa di un vecchio amico del Gatto, dove, erano sicuri di trovare qualcosa da mangiare.
Era passata poco più di mezz'ora dalla loro partenza che, Alice, senza potersi più trattenere, cominciò a parlare. In un primo momento decise di canticchiare qualcosa di Katy Perry, poi, stufa delle stecche e, per evitare che le venisse sete, la smise.
Il Gatto del Cheshire, intanto, si era polverizzato chissá dove, anche se Alice sentiva benissimo la sua presenza, forse dietro di lei. Allora decise di chiamarlo:
"Gatto? Puoi farti vedere, vorrei parlarti, insomma...si....chiederti qualcosa su tutta questa faccenda strampalata, ti va di chiarire?"
La ragazza vide comparire il muso del gatto e poi le orecchie, il corpo, le striature colorate sul suo pelo e infine la coda uncinata. Love sbuffò e si sedette sul viale sterrato, provocando una piccola nube di polvere a causa del suo peso. Fissò Alice e, dopo aver intuito che la ragazza non avrebbe smesso di dargli fastidio finchè non avessero affrontato l'argomento, riprese a camminare e cominciò a raccontare.
"Alice, suppongo tu conosca la storia della tua bisnonna, non è così?"
Alice si limitò ad annuire."Bene. Devi sapere Sua Maestá la Regina di Cuori cominciò a mozzare la testa a tutti, prima solo a chi lo meritava, ma, andando avanti e, capendo che non avrebbe potuto controllare i matti, si fece fregare dalla pazzia di chi la circondava finchè non uccise anche suo marito, il Re di Cuori.
La tua bis nonna arrivò qui per la seconda volta per aiutare il Cappellaio e la sua famiglia e se ne andò lasciando una Regina di Cuori calma e amata. La terza volta, però, trovò soltanto morte e tristezza, ma, soprattutto, si accorse che i suoi amici non erano più mentalmente stabili per essere in una posizione tale da riconoscerla e non cercare di ucciderla. La Regina tornò nuovamente matta e ricominciò a mozzare teste a destra e manca, dimezzando la popolazione. Così, Alice, li abbandonò qui con la Regina e mi prese con sè, io non impazzii mai perchè sua Maestá non poteva trovarmi, allora andai con l'altra Alice, sapendo che avrei dovuto farti da guida, una volta tornati."Alice capì che il Gatto aveva tralasciato diverse parti del racconto, ma lei voleva conoscere anche quelle: "Signor Gatto! Ma com'è possibile che la Regina di Cuori sia arrivata qui?"
Love sorrise: "Anche tua nonna era solita chiamarmi così." Alice arrossì.
"Devi sapere che qui il tempo è malandrino, insomma quando arrivi in questo posto rimani giovane, senza invecchiare, dimagrire o ingrassare. Quindi, quando la Regina arrivò qui era giá cattiva, ma si dice che una volta era molto più bella e gentile, nonostante la sua cattiveria. Ora però dobbiamo darci da fare, altrimenti il tuo amato Will fará una brutta fine." Alice si fermò di botto e mise le mani sui fianchi e piantò con forza i piedi nello sterrato: "E tu come puoi sapere che Will è in pericolo?" Il Gatto continuò a camminare senza darle retta: "Cara Alice non ci vuole uno scienziato per capire che il tuo William ha vita corta. È stato rapito e qui ci vivono solo pazzi degenerati. Ci potevi arrivare anche tu..."
Alice stufa e scocciata si mise a sbuffare: "È tutta colpa di quella vecchiaccia. Oohh Uff! Maledetta Alice Kingsleigh devi ancora farmi capire perchè hai abbandonato il Paese delle Meraviglie!!"~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Angolo autrice:
Salvee!! Vi piace la storia?? Vedo che siamo aumentati, secondo voi chi ha rapito il povero Will??
Commentate in tantiiiii
Ah, dimenticavo. Nel prossimo capitolo scopriremo come se la sta cavando il nostro William....Grazie a @zerosmam (Sof) per la megapubblicitá!!❤❤
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Ritorno nel Paese delle Meraviglie
FantasyAlice Raven Gruth è la pronipote di Alice Kingsleigh, cononsciuta per aver intrapreso viaggi mozzafiato nel Paese delle Meraviglie. La quindicenne, però, è continuamente perseguitata da strani sogni e l'unico a credere che possano essere pericolosi...