Wednesday

43 5 2
                                    

Dopo essermi rifiutato di cenare,ieri sera Margo mi ha fatto presente che io avuto un rapporto sessuale con quel cazzo di finto etero sul suo letto,e che si rifiutava di dormirci.

Questa mattina,nei corridoi,cammino assente. Ma delle urla riprendono la mia attenzione.

'..CHI CAZZO È? IERI SEI SCAPPATO VIA,MA ADESSO MI DICI CHI CAZZO È QUESTA ALEX.',era Brandy.
'..non è nessuna,calmati. Avrò fatto confusione..che ne so..oppure tu avrai capito male,andiamo. Non ti agitare.',Nicholas cercava di avere un atteggiamento di noncuranza verso la fidanzata,e io sorrisi soddisfatto,ma anche un po' da ebete,avvicinandomi a loro. Alex.
'..e cosa ti aspetti? Che ti creda,forse?! MA COSA CAZZO TI FUMI?! Chi è? È forse più bella di me? Bhè,non credo tanto popolare,dato che io non la conosco. Ti sei bevuto il cervello? Hai anche solo la più pallida idea di quanto sei fortunato ad avere me? Gli altri ragazzi fanno la fila per avermi.',Margo sghignazza al mio fianco,'..i prezzi bassi attirano i clienti.'

Tette grandi,cervello piccolo e udito notevole:si volta verso Margo.

'..che hai detto?',chiede a denti stretti.
'..io? Oh,dicevo che dovresti chiedere in giro se qualcuno conosce Alex..non credi?',capisco subito dove vuole arrivare. A mettere nei casini Nicholas.

Forse,alla fine,gli parerà perfino il culo.
Ma,per ora,lo mette nei casini.

Questa è Margo Evans, ragazzi.

'..bene. Tu. Ragazzo carino accanto a lei. Conosci qualche Alex?',Nicholas spalanca gli occhi.
'SMETTILA BRANDY.'
'..Alex? Oh. Io mi chiamo Alexander.',rispondo,ridendo sotto i baffi.
'..e chi te l'ha chiesto?',la ragazza cammina velocemente sorpassando me e Margo,che ci avviciniamo a Nicholas.
'..ragazzo etero dagli occhi che riflettono,nh? Avevo ragione io. Mi hai pensato tutta la sera,credendo di poter rendere l'agonia di passare la notte assieme a Brandy,una ragazza,più sopportabile. Ma,ovviamente,mi hai pensato..un po' troppo..',Margo sorride dolcemente.
'..oh,davvero? Io ho praticamente perso la mia ragazza,e tu ridi? Ma ci godi a vedermi star male o cosa?'
'..cosa,cosa. Meglio cosa.',risponde Margo.
'..adesso potresti stare assieme al ragazzo del quale sei innamorato,se non fossi così idiota. Riflettici. Hai la fortuna di avere lui..chi la vuole quella?'

La ragazza entra in classe,e io sorrido a quel ragazzo tanto bello.

'..se ti dicessi che mi dispiace,mentirei alla grande.',lui annuisce,e si morde nervosamente il labbro inferiore,guardandosi attorno.
'..Brandy mi fa il culo,e tu insisterai nel dire che sono gay per i prossimi cinquant'anni della mia vita,vero?',scuoto la testa.
'No..no,Nick. Anche tra sessanta,o settanta,se ci va bene. E spiegherò ai nostri stupendi nipotini tutta la nostra complicata e bellissima storia d'amore.',rispondo io,con un sorriso a dentatura completa.
'..non ci sperare,Alexander. Ora devo trovare Brandy..e dirle che non c'è nessuna Alex,per poi riconquistarla in qualche modo.'
'..magari scopatela senza dire oh mio Dio Alex ti amo mentre lo fai,che dici? Senti..se vuoi la cerco con te. Ma lo faccio perchè voglio starti vicino. E non starò a guardare te che sostieni la tua fottuta falsa eterosessualità a quella povera cretina. Lei non ti rende felice,Nick. Io ti rendo felice,per quanto tu fatichi ad ammetterlo.',Nick sospira.

'..facciamo che me la trovo da solo,mh? Vado in giardino.'
'..e io pure.'

Come immaginavo,il cortile della scuola è di nuovo colmo di gente in costume.

Tra le quali vediamo Brandy,che sembra intenta a flirtare con un ragazzo dai capelli neri..

'..wow. Molto innamorata di te,Nicholas,non credi?',il ragazzo mi dà una gomitata,e ci avviciniamo a lei.
'..ma il costume ce l'ha sempre addosso anche per andare a scuola questa?'
'..non è che frequenti molto le lezioni. Qui quasi nessuno lo fa.',risponde lui con naturalezza.

'..wow,molto dispiaciuta,eh? E stavi proprio cercando una Alex che non esiste,e mi fai le scenate di gelosia?',la ragazza si gira e incrocia le braccia al petto,facendo gonfiare il bikini color salmone.
'..qui,di Alex,risulta essercene solo una. Ed è un ragazzo.',oh porca puttana.
'..sei caduto così in basso,Nicholas. Sei frocio,adesso?',il ragazzo abbassa lo sguardo.
'..non sono frocio. Io..io no..',lo interrompo.
'..Brandy. Di che colore sono gli occhi di Nick? E tu chiudili,testa di minchia.'
La ragazza si guarda intorno,e spara:
'..verdi?',inizio a ridere. Ridere e ridere di gusto.
'..o sei daltonica,o non hai mai guardato il tuo ragazzo negli occhi. E se è così, lasciatelo dire: sei una rincoglionita. Sono gli occhi più belli che io abbia mai visto,e non li vedevo da giugno di un anno e passa fa mentre tu,che li avevi sempre a un centimetro da te,non ci hai mai fatto caso. Sono azzurri,o blu..dipende dalla luce,dal tempo,dalla situazione,dall'umore,dai sentimenti..e adesso capisco perché non l'hai mai amato: perché non l'hai mai guardato veramente negli occhi.',Nick mi tocca la spalla.
'..Alex. Può bastare così.',la ragazza emette un gridolino di disgusto. A me dava disgusto il suo gridolino.

'..lui è Alex?'
'..non c'è nessun Alex,piccola. Andiamo e..ti spiegherò tutto.',il ragazzo le mise un braccio attorno alle spalle,e lei glielo rimise giù.
'..bhè. Gay o non gay,ora sono impegnata con..lui. Non mi servi tu. Bye.',il ragazzo rimane impietrito,e io lo prendo per il braccio per portarlo via,ma lui si rigira verso la bionda.

'..non andrai in giro a dire che sono gay. Perché io non sono gay..vero?',non capii se le stesse chiedendo conferma sul fatto che sarebbe stata zitta o sul fatto che fosse gay.

'..fatti tuoi. Non ho nemmeno capito bene la situazione..'
'..meglio così.',dice,e poi mi guarda.

'..dovremmo andare in classe,Alex.'
'..sì. Sì,dovremmo andare in classe.'

E la situazione fra me e Nicholas mi sembra ancora più confusa.

Per uno stupido errore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora