Mentre Calvin cercava freneticamente il manuale che gli serviva nella libreria di casa sua, non riusciva a togliersi dalla testa l'amica di Josh che aveva incontrato poco prima. Non che l'avesse colpito particolarmente, ma aveva qualcosa di strano. Appena le si era avvicinato nel bosco aveva avvertito una forza provenire da dentro di lei, una forza molto potente, ma per quanto avesse cercato di identificarla non ci era riuscito. Non gli era mai capitato di avvicinarsi ad un umano e provare una cosa del genere. Cercando di tirare giù un grosso tomo da una delle mensole più alte pensò che forse Keira era malata. Non era la prima volta che il loro sesto senso lupesco avvertiva anche a distanza una malattia all'interno del corpo di un umano, anzi era proprio la tecnica che utilizzavano per scegliere le persone da trasformare. Infatti il loro branco cercava di trasformare persone che ne avevano necessariamente bisogno, in fin di vita o gravemente malate. Non si sarebbe mai dimenticato come il suo capobranco l'aveva salvato da bambino dopo l'incidente d'auto che aveva ucciso i suoi genitori e per poco non uccideva anche lui.
Però durante la sua vita da lupo mannaro non era mai stato a stretto contatto con umani malati, poiché di queste faccende si occupavano il capo e i suoi collaboratori più fidati, quindi non era molto esperto in materia. Quando Calvin capì di aver trovato il libro che cercava si distolse dai suoi pensieri e iniziando ad avvertire un po' di eccitazione si concentrò sulla sua missione.
Il manuale era molto vecchio e pesante e la copertina blu scuro appariva biancastra perché coperta da uno spesso strato di polvere. Soffiandoci sopra il titolo divenne visibile e il ragazzo capì di aver preso il libro giusto. "Erbologia" c'era semplicemente scritto, ma Calvin sapeva bene che con le erbe precise si poteva curare qualsiasi cosa. Durante la sua accurata ricerca la mente gli tornò sulla ragazza che adesso era a casa a controllare il suo migliore amico: avrebbe indagato su di lei, la curiosità era troppo forte. Finalmente dopo mezz'ora di lettura riuscì a trovare la pagina che cercava e senza troppo indugio la strappò dal grosso libro: non se ne sarebbe mai accorto nessuno. Rimettendo il volume al suo posto, nascose la pagina nella tasca dei suoi jeans e facendo meno rumore possibile si affrettò fuori dalla libreria sperando di non incontrare nessuno dei suoi compagni mentre passava.
«Calvin! Già in giro per casa di prima mattina? Ti ricordi che oggi c'è il torneo vero? Inizia tra poco» esclamò una voce dietro di lui proprio mentre stava per scendere le scale e andare fuori.
«Ciao Eric» rispose svogliato il ragazzo smettendo di camminare. Eric era uno dei lupi più forti del loro branco, muscoloso e massiccio, si credeva sempre superiore a tutti gli altri, quindi non stava simpatico a nessuno. I tornei, cioè vere e proprie lotte tra i membri del loro gruppo, erano abbastanza comuni poiché motivo di svago, ma era quasi sempre Eric a chiedere al capo di organizzarli, perché alla fine vinceva sempre.
«Sai che io non partecipo» disse Calvin sbrigativo all'altro ragazzo, che aveva una smorfia sprezzante sul viso.
«Ah già giusto. Forse perché vinco sempre io?» esclamò Eric per poi scoppiare in una risata e andarsene verso la sala di ritrovo comune senza salutarlo.
Pensando a quanto fosse odioso quel ragazzo Calvin ricominciò a scendere le scale e si affrettò fuori. Doveva raccogliere nel bosco le erbe che gli servivano per curare Josh e non voleva sprecare tempo. Ci mise circa due ore poiché dovette arrivare fin vicino alle montagne per raccogliere una particolare erba e alla fine, esausto, raggiunse la casa di Keira che era ormai mezzogiorno. Decise di rientrare dalla finestra dal quale era uscito quella mattina ma quando entrò nella stanza della ragazza si bloccò di colpo. Lei era addormentata sul letto di fianco a Josh e lo abbracciava dolcemente, mentre lui era ancora svenuto. Subito Calvin si allarmò: e se i due ragazzi avessero avuto una storia? In quel caso Josh era in guai seri. Lasciando da parte quel dubbio il ragazzo si avvicinò a Keira e la scosse appena per svegliarla. Lei si alzò immediatamente a sedere, dato il sonno leggero, e lo guardò intensamente con occhi allarmati:«Cosa succede?»
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WOLF Il segreto
Người sóiPRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA. «O mio dio» ripeté lei. Sembrava che in quel momento non riuscisse a dire nient'altro. «Visto? Bel disastro» si limitò ad esclamare lui. A quel punto Keira si alzò in piedi e lui un attimo dopo fece altrettanto. Le...