Capitolo 1

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Eccomi qui, di nuovo verso la via di casa
mia.. Mi viene l'ansia solo a pensarci.
Chissà oggi tornando, quali "sorprese" incontreró.

Mi chiamo Katniss, sono una ragazza di 17 anni alta 1.70, gli altri mi dicono che ho un bel fisico, ma io sinceramente non lo vedo. Ho i capelli lunghi fino a sotto il seno di un biondo dorato che amo, e degli occhi grandi, di un verde acceso che quasi sembrano finti, incorniciati da lunghe ciglia nere sempre marcate dal mascara.

Dicevo

Sto tornando a casa dopo scuola, con le mie solite cuffiette nelle orecchie ad ascoltare... Il niente.
Esatto, lo uso come distrattivo per non far avvicinare le persone.
Piove, come è solito fare qua a Londra, ed il tempo non aiuta. Odio quando piove, sono terribilmente metereopatica.

Neanche me ne rendo conto che sono gia arrivata davanti al portone di casa.

Prendo un bel respiro ed entro.
Sento una bottiglia di vetro sbattere sul tavolo, e mia madre parlare da sola, ovviamente.

« Kaaatniiss » dice mia madre. È palesemente ubriaca.

«sì, sono tornata...» le rispondo con tono scocciato dato che aveva bevuto di nuovo.

Dice qualcos'altro di incomprensibile, ma non le do retta e vado a chiudermi in camera mia a chiave, per evitare che entri appositamente per litigare.

Mia madre beve da quando il nostro rapporto si è rovinato..
Grida, alza le mani, tira bottiglie, ma non ho mai provato a denunciarla o cose simili. È sempre mia madre, le voglio bene, e so che anche lei me ne vuole.

Mi butto sul letto, sento la pioggia battere contro la finestra...
Guardo il soffitto, chiudo gli occhi e penso a che ne è stato della mia vita, a cosa è successo per ridurla in questo modo, quasi mi scendono delle lacrime.

Poi focalizzo nella mia mente tutti i motivi validi, e penso a che domanda stupida e ovvia mi ero fatta.

Infondo, era colpa mia se mia madre aveva iniziato ad ubriacarsi ogni giorno...
2 anni fa, iniziai ad uscire con ragazzi più grandi di me, che fumavano, rubavano e molto altro... Mi ero fatta influenzare da loro, e iniziai a fare le loro stesse cose. Questo mi portó ad essere, da studente modello, ad una menefreghista su tutto, ero diventata fredda, triste e nervosa.
Tutto questo duró appunto, 2 anni, poi arrivó il mio unico angelo. La mia migliore e unica amica Cris. Lei mi ha salvata da tutta questa situazione, ed é da lei che vado ogni volta che sto male, per rifugiarmi e trovare un po' di forza e tranquillità.

Neanche me ne ero resa conto che mi sono addormentata.
Appena apro gli occhi è ora di cena.
Fantastico, non ho pranzato nemmeno questa volta.

Scendo le scale per andare in cucina, e vedo mia madre addormentata sul tavolo con un bicchiere di scotch ancora tra le mani.
Non guardo nemmeno nel frigorifero, perchè tanto so già che non troveró nulla. Quindi decido di andare da Cris.

Esco di casa e noto con felicità che ha smesso di piovere.
Cris abita a pochi isolati da me, quindi non faccio tardi ad arrivare.

Suono al citofono e mi apre lei in pigiama, con i suoi capelli mossi e neri più ribelli del solito.
Appena mi vede fa una faccia un po' stranita, dato che mi ero scordata di avvisarla, ma comunque si vede che è felice di vedermi.

« Kat entra!» Odio quando mi chiama così.

«sei sola in casa?» le chiedo appena non sento nessun rumore

« sì, i miei non tornano fino a domani sera, resti da me a dormire e diamo una festa!» mi dice esuberante, questa ragazza è davvero un uragano.

Io approvo, anche se per la festa non sono d'accordo, ma tanto so che se anche gli diró di no, non mi ascolterà.

« perfetto! Sposta i mobili, io chiamo un po' di amici e ci andiamo a preparare! Dai sarà una forza!!» ribadisco: questa ragazza è un uragano.

Appena finito, ci andiamo a preparare..
Cris si è messa un vestito nero semplice, senza spalline, con scollatura e cuore, lungo fino al sedere, che ha impreziosito con una collana argentata e dei tacchi vertiginosi.
I suoi capelli sono boccolati e lasciati morbidi lungo le spalle, i suoi occhi color ghiaccio sono incorniciati dal mascara e le labbra di un rosso fuoco.
È veramente bella. A volte mi stupisco del fatto che sia single.

Io invece mi sono messa un vestito bianco stretto in vita, che dovrebbe mettere in risalto il seno che non ho.. Il vestito scende morbido fino a sopra le ginocchia, cose scarpe invece, Cris mi ha obbligato a mettere degli scomodi tacchi, lasciando anche io i capelli biondi sciolti, giusto leggermente arricciati alle punte.

Cris mi guarda ed esclama « o mio dio Katniss sei bellissima, sembri un angelo!»

«grazie...» le rispondo con il sorriso.

Appena finisco di parlare suonano alla porta, e i "pochi amici" di Cris che invadono tutta la casa si fanno vedere.

~~~

Il resto della serata lo possiamo a ballare ed a divertirci con gli altri... Mi ci voleva proprio, dovevo staccare un po' la spina.

Io e Cris ci spogliamo, e andiamo a letto tutte truccate.
Ci vuole veramente poco per far addormentare Cris, io invece guardo il soffitto e inizio a chiudere gli occhi, pensando alla bella serata passata, e sperando di non ritornare più a casa.

Angolo autore:

Ciao ragazze! Grazie per aver letto questo mio primo capitolo, spero che vi sia piaciuto! Da qua inizia il mio libro.

Enjoy|

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