Capitolo 18

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Merda.
E ora che gli dico?
Me ne esco tipo con "oh ecco vedi... sono a New York." ?
In effetti potevo aspettare un po' prima di andarmene cosí lontano da Londra.
Potrei dirgli dove mi trovo, o semplicemente di non preoccuparsi...

Digli che sei con Hanna e le altre...
E se mi chiede di tornare?
Gli dici che state a Brighton con Cris.
Se lo scopre si arrabbierà tantissimo.
Si arrabbierà tantissimo anche se gli dici che sei in America.

Non ha tutti i torti...

" sto con Hanna e le altre, non ti preoccupare, torno tra qualche giorno.
Dispiace anche a me. "

Okaay, ora, che si fa?
Direi di iniziare a visitare questa città.

...
Vado verso il primo parco che vedo, non ho idea di dove io mi trovi...
Vado in un piccolo bar la vicino, e prendo un frappé alla fragola, per mangiarlo stesa sul prato.
È una bella sensazione di libertà questa.
Lontana da tutto e da tutti, persa in una città meravigliosa.
Alzo gli occhi al cielo, e l'unica figura che riconosco tra le nuvole, è il volto di Matthew.

Poi ovviamente il mio relax viene interrotto da un cane che per prendere la palla, mi si è scaraventato addosso.
Ah, e tutto il frappé mi è caduto sopra.

« non ci credo!» dico guardandomi tutta la maglietta sporca di rosa.

« oddio mi dispiace tanto! Scusami è ancora un cucciolo, non sa quello che fa. » dice un ragazzo aiutandomi ad alzarmi da terra.

« mh si vabbe non ti preoccupare. » dico con tono ancora palesemente incazzato.

« no sul serio, lascia che ti dia una mano.» prende il suo zaino e tira fuori dei fazzoletti per darmeli.

Alzo lo sguardo per prenderli... e...
Ah, carino il ragazzo.
Rimango imbambolata a guardarlo, fino a quando non mi risveglia con un movimento della mano.

« oh, grazie mille. » gli sorrido per la prima volta. Imbarazzata. Ovviamente.

« di nulla, comunque piacere, io sono Jack. » mi sorride anche lui.

« Katniss..»

« mhh, hai un'accento familiare, posso sapere di dove sei? »
« Vengo da Londra »
« sul serio? Anche io! Sei qua da sola?»
« eh si.. tu? »
« anche io ahaha, coraggiosa la ragazza... quando riparti? »
« veramente non lo so, devo ancora prenotare il biglietto, ma tra pochi giorni di sicuro. »
« io me ne vado domani sera se ti interessa... magari se ti va ritorniamo insieme, sai giusto per non stare tutte e due da soli. »

Ma cos...? Lo conosco da appena 5 minuti.
...
Vabbe però non è una cosa "brutta" alla fine... dai sì, sarà divertente.

« ahaha ma tu non sei solo a quanto pare...» dico indicando con lo sguardo il suo stupido cane.

« oh no no, lo sto solo tenendo per un giorno. Ma se la risposta quindi è no... »

Ma quanto sono stupida!
« no no no no, mi va benissimo invece. »

Sorridiamo entrambi.
« dai vieni, andiamo a farci un giro. »
Faccio un cenno con la testa per approvare e lo seguo.

...

La giornata è proseguita girando per New York con Jack.
Mi sono divertita tantissimo, è un ragazzo dolcissimo, simpatico e interessante, il tipico ragazzo ideale insomma.
Ma non mi sento minimamente attratta da lui.
In testa ho Matthew, non ci posso fare niente... e pure, continuo a non sapere cosa mi piace di lui.
È bipolare, a volte aggressivo, impulsivo, e non sa controllare la rabbia. Se vogliamo aggiungere come bonus, in più non ha una famiglia, e si fa le canne.

Ma sono attratta dalla rarità del suo sorriso, dalla dolcezza e istintiva premurosità di questo cattivo ragazzo.
OK forse lo so cosa mi attre di lui...

Mi vibra il telefono...
Matthew: « Katniss dove sei?! Le ragazze dicono che non sei con loro. Farai meglio a dirmi la verità subito, ti vengo a prendere. »

Testa di cazzo, potevi almeno avvisarle di reggerti il gioco.

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