Amami ti prego.

Capitolo 10

Prendo la macchina ed esco.
Sono felice oggi, non so bene il motivo.

Abbasso il tetto della macchina e sciolgo i miei capelli biondi, lasciandoli liberi nell'aria, e lascio anche che le mie labbra vadano a ritmo con la musica ad alto volume che ho messo.
Il tragitto continua così finché non arrivo a destinazione.

Scendo dalla macchina con i capelli oramai tutti scompigliati.
Arrivo davanti alla porta d'entrata, vado per aprirla, e mi ritrovo un peso addosso.
« Katniss! Oh mio dio quanto mi sei mancata!» grida, come al suo solito.
« ahaha anche tu Cris. »
È sempre la solita.
I soliti capelli neri mossi, gli occhi chiarissimi, e il solito rossetto rosso fuoco sulle labbra.

Cris attacca subito un discorso, ma la blocco.
« per favore, sediamoci ed ordiniamo da mangiare, sto morendo. » esatto, dall'ora di colazione, fino a quella di pranzo, se non mangio qualcosa rischio di scatenare la terza guerra mondiale.

Finalmente ci sediamo.
Sto ordinando tutto il negozio, per fortuna che c'è Cris a fermarmi.
Poi riattacca con i suoi discorsi.
« alloraa? Raccontami tutto! »
Non so come dirgli ciò che sta succedendo tra me e Matthew.
Veramente... Non so come dirgli, e non so cosa dirgli!
Sono questioni molto delicate queste quando se ne parla con Cris, può impazzire in un attimo.
« cosa vuoi sapere di specifico? » spero di girare intorno a questo argomento.
« ma come cosa? Di Matthew ovviamente! Come sta andando? »
Okay no, è molto decisa.
Katniss formula un discorso normale al più presto.
« ah... Ehm, credo stia andando bene, insomma, sta migliorando il rapporto credo...»
... Discorso normale.
« ma scherzi? Credi che mi basti questo? Kat, cosa mi stai nascondendo...»
Lo sapevo, ha capito tutto.
Cris ha come un sesto senso su queste cose.

Forza Katniss. Devi dirlo.

« okay, allora...sì, insomma, secondo me il rapporto sta migliorando. Nel senso che non sono più timida, e riusciamo a parlare di discorsi completi quando stiamo insieme, inoltre non c'è più quel imbarazzo nei momenti di silenzio... Più o meno...
Poi vabbè, ci sono stati degli incontri ravvicinati, ma... »

« incontri ravvicinati?! E non me lo dici subito! »
Non mi lascia finire. Ho usato proprio un termine sbagliato. Complimenti Kat.

« no aspetta... Nel senso che, ci sono stati dei momenti in cui siamo stati un po' più vicini... Ma non ci siamo baciati e ne niente.» dico cercando di spiegargli con le parole più giuste.
Vedo la faccia di Cris cambiare espressione, ho deluso le sue aspettative.
« stiamo diventando amici, ecco...
Poi comunque sta sera mi ha invitato ad una "super festa" come dice lui, e non so proprio cosa mettermi e come comportarmi.»
« Una festa? Io e Austin ci siamo!
Alle 18 vengo a casa di Matthew e ti aiuto a prepararti così andiamo insieme!»

« tu e chi?»  chi diavolo è adesso Austin.
« ma come, non te l'ho detto? Mi sono fidanzata. »
COSA? pretende che io gli dica tutto, e poi lei non mi dice che si è fidanzata!

Non lascia che gli risponda che subito scappa via.
« alle 18 sto da te, scusami devo scappare! »  mi dice mentre si allontana con la sua decappottabile rossa, che a mio parere, sta benissimo con i suoi capelli e il colore delle sue labbra.

Decido di tornare a casa e iniziare a vedere cosa mettermi.

~~~

Quando arrivo Matthew non c'è.
Mi faccio una doccia, e inizio ad aprire l'armadio, dato che sono gia le 17... Al trucco ci penserà sicuramente Cris.

Appena inizio a frugare nel mio armadio, sento la porta di casa chiudersi.
« ehi piccola Kat! » mi dice appoggiandosi nella sua solita posizione da divo alla porta.
« oh-oooh» mi squadra da testa a piedi, dato che ho solo un asciugamano addosso, che mi copre giusto giusto ciò che c'è da coprire.

Gli sbatto la porta in faccia.

Nell'armadio ho trovato solo un vestito bianco... Non credo adatto al tipo di festa a cui stiamo per andare.

Sono le 17.30 e io sono struccata, non vestita e con i capelli bagnati.
Sento il campanello suonare.
Fa che sia Cris in anticipo.
Mi fiondo alla porta sotto gli occhi di Matthew fissi su di me.

È Cris.