Capitolo 8

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Quando la porta si apri, lo vidi venire verso di me, non ci potevo credere, il mio cuore batteva all'impazzata come un cavallo fuori controllo, si poggio al bordo del letto, pose la sua mano sopra la mia, mi guardo con occhi lucidi ed io mi senti morire, abbassai lo sguardo...

L: Clara che succede, ti prego parlami, io non c'è la posso fare così

C: Sei tu, tu il motivo del mio sonno perduto, tu il motivo delle mie guance bagnate e dei miei occhi rossi, tu e sempre tu il motivo del mio sorriso che grazie a te era tornato e ora sempre grazie a te se ne è riandato

L: Mi dispiace, non volevo questo, io ... ecco io ... 

C: Tu cosa?? dimmi tu cosa? prima mi fai scoprire cosa è l'amore e poi mi spezzi come un ramoscello e mi lasci a raccogliere i pezzi, con la paura costante di non riuscire più a riattaccarli :(

L: Perdonami non era mia intenzione, io mi sono innamorato di te, mi sono comportato male, ho sbagliato e me ne rendo conto, sono andato da Margo perché avevo paura, mi ero reso conto di amarti e ho perso troppe persone, troppe volte il mio cuore si è rotto, troppe volte ho dovuto aggiustarlo...ho provato ad ignorarti, ma quando ti ho visto prima in quelle condizioni il mio cuore si è spezzato ugualmente :( perdonami Clara perché sono stato egoista

Le lacrime ormai erano partite senza chiedermi il permesso e senza che me ne rendessi conto ero già fra le sue braccia, con la faccia nascosta nel suo collo, lo stringevo forte e poi senti le sue braccia che si accingevano nella mia schiena e mi tirava verso di se diventando una cosa sola, alzai la testa, lo guardai...

C: Ti amo

Improvvisamente senti le sue labbra sulle mie, il mio cuore stava per esplodere, mi stringeva sempre di più, istintivamente apri leggermente la bocca e mi sembro di sentire i fuochi d'artificio, nello stomaco le farfalle e poi...

L: Ti amo anche io mia dolcissima e meravigliosa Clara...da oggi io tuo e tu mia <3

C: Io tua e tu mio...sempre e per sempre <3

Mi guardo, sorrise e si sdraio sotto le coperte accanto a me, stringendomi a se, con il mio viso poggiato nel suo petto potevo sentire il suo cuore battere, era come una ninna nanna che dolcemente come in un bellissimo sogno mi fece addormentare e per la prima volta dopo tanto tempo non avevo paura di chiudere gli occhi, lui eri li con me e non potevo essere più felice.

La mattina seguente...

Note dell'autrice: se vi è piaciuto cliccate sulla stella e se volete lasciate anche un commento :-) <3  

Clara ed EttoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora