Capitolo 2

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Passo ormai una settimana dal funerale del padre e Clara non si dava pace,non riusciva ancora ad immaginare la sua vita senza quella del padre affianco,inoltre aveva paura di un'eventuale famiglia adottiva;ad un certo punto arrivo la vice preside dell'orfanotrofio a chiamarla,per dirle che doveva presentarsi nella hall,perchè c'era una coppia che doveva scegliere un bambino,Clara non fù affatto contenta di questa cosa e sperava che non fosse lei la loro scelta,quando arrivo si ritrovo proprio affianco a Lucas (si era messo tutto in tiro e i suoi occhi erano di un blu speranza,i cappeli erano biondi e tutti arruffati,era magro e poco più alto di Clara),la coppia inizio a parlare presentandosi e la donna disse "Ciao bambini io mi chiamo Barbara" e indicando l'uomo disse"lui è mio marito Pietro,siamo qui perchè vogliamo diventare una vera famiglia" a quelle parole Clara inizio a tremare,le lacrime gli scesero inconsapevolmente,allaora Pietro la guardo è gli chiese"cosa c'è?perchè piangi?diventare una famiglia è uno dei doni più belli a questo mondo" ma Clara senza rispondere scappo via,si rinchiuse nella sua stanza e mise una sedia per bloccarla voleva stare da sola per piangere e rimproverare la madre e se stessa;la vice presede si scuso con la coppia e congedo tutti i bambini,Lucas corse verso la stanza di Clara,busso due volte e gli disse "non vale la pena piangere quando il sole è ancora sul nostro volto,la vita è troppo preve per piangere anche alla luce,la vita è crudele e come la natura ci sorprende e non sempre in modo buono,goditi ogni istante prechè sei giovanne come lo sono io e il tempo non aspetta,la natura ci pugnala quando meno te lo aspetti,non tutto è perdutto tuo padre non vorebbe vederti così,ti prego,ho bisogno di un'amica come tu di un amico,se decidi di uscire io sono in cucina con Iris la cuoca,sai prepariamo dolci è molto divertente...vabbe a presto,ciao",da dietro la porta Clara di primo impatto si infurio,perchè insiste,cosa vuole da me,io non voglio essere sua amica...dopo qualche minuto però penso che se insisteva tanto forse una possibilità doveva concidergliela,forse per una volta si sarebbe divertita,così uscì dalla stanza e lo raggiunse in cucina;entrata in cucina Lucas si volto e come la vide subito gli scappo un sorriso e gli disse "dai vieni,stiamo facendo le ciambelle" così Clara corse verso di lui e gli rivolse un sorriso,si alzo le maniche e inizio a ipastare con lui. Era passata ormai una settimana da quando erano venuti Barbara e Pietro,orami Clara se era scordata,passava la maggior parte del tempo con Lucas,erano in giardino a giocare con un'acquilone quando all'improviso arrivo la vice preside,"Su Clara vieni qui c'è una buona notizia,devi presentati imediatamente in ufficio dalla preside,andiamo",appena arrivo dalla preside vide la coppietta che era venuta una settimana prima e subito capi erano lì per adottarla e cosi lì vennero subito dei pensieri negativi "come mi troverò,come mi tratterano,non è giusto io non me lo meritò",la preside come la vide gli disse "ciao Clara,siediti,ti voglio presentare i tuoi futuri probabili genitori,domani andrai in giro con loro come una specie di prova l'uno con l'altro per vedere come vi trovate insieme,sei contenta?" Barbara vide subito che la bambina era pensierosa e spaventata dalla notizia così gli disse "piccola non devi preocuparti,domani ci divertiremo tantissimo,se vuoi possiamo andare al circo,che ne dici?" la bambina annui accenando a un sorriso. Era il giorno della prova e Clara era in ansia non sapeva cosa sarebbe successo,ad un certo punto risenti la stesa identica voce del giorno del funerale del padre,così si affaccio in corridoio e rivide quell'ombra sparire dietro il muro,sembrava quasi che le stesse dicendo di seguirla come se li volesse fare vedere qualcosa,Clara senza neanche pensarci la segui e vide all'improvviso come per incanto una specie di portale,non sapeva cosa ci fosse li dietro e cosi ci entro d'istinto,era come se stesse cadendo in un buco nero senza fine,vedeva la luce ma non la raggiungeva mai,sembrava quasi un'incubo che non sarebbe mai finito;all'improvviso cade e si ritrovo in un prato fantastico,pieno di fiori e di animali che come per magia non facevano male a nessuno,dietro di lei senti qualcosa come un'ombra e così si volto,ma come si volto l'ombra spari lasciando soltando un book,un pennello e dei colori come se li stesse dicendo di ritrarre il meraviglioso paesaggio che aveva davanti,così Clara prese l'occorrente,scaccio via il malumore e si mise a disegnare la meravigliosa natura che aveva davanti. Clara sapeva che prima o poi sarebbe dovuta tornare nel mondo reale,il mondo che lei odiava tanto,per via della morte dei genitori,all'improvviso come per magia vide il padre e la madre Elisabeth che non aveva mai conosciuto,dato che era morta dopo il parto che la porto alla luce;la vide era bellissima,alta,magra,con lunghi capelli castani e setosi,occhi celesti e pieni di vita,non smetteva di guardarla ne era affascinata,ma poi vide il padre e il suo meraviglioso sorriso ,così si mise a piangere perchè si rese conto che ormai erano solo ricordi del passato e che non l'avrebbe mai più abbracciato. Ormai erano passate ore in orfanotrofio ed era stata data per scomparsa;si era incantata mentre fissava le nuvole e pensava a chi potesse essere quell'ombra e perchè l'avesse portata lì in quel meraviglioso posto in cui per la prima volta aveva visto la madre;ad un certo punto Clara si alzo e inizio a cercare la misteriosa ombra,quando la vide si avvicino e le chiese perchè,ma l'mbra non rispose,sembrava immobile,quasi una statua,allora Clara gli chiese di indicarle la via per tornare all'orfanotrofio e l'ombra come per magia creo un portale,Clara stava per entrare quando all'improvviso penso se sarebbe potuta mai tornare in questo posto incantevole,ma non ebbe risposta e col cuore spezzato fece la cosa giusta,torno all'orfanotrofio.Quando arrivo vide che l'orfanotrofio era in subbuglio e che la stavano cercando tutti;quando tutto si sistemo Clara perse l'opportunità di essere adottata. Un mese più tardi,mentre giocava,con un'amica dell'orfanotrofio,senti una voce diversa da quella del giorno del funerale,si giro ma non vide nessuno,dopo pochi secondi vide una farfalla,era tutta colorata,come uscita da un libro di favole e istintivamente la segui e dopo pochi metri risenti quella voce si rigiro per cercarla e vide la madre,tutta contenta Clara corse verso di lei,ma pochi istanti prima che la raggiunse,la madre sorrise e svani;la bambina triste si sedete a terra e tiro a se l'erba.







Clara ed EttoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora