Capitolo 10

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È bello vedere dalla finestra Emily che gioca con Amanda; la mia bambina ha trovato qualcuno che le può voler bene quasi come sua madre.
Vorrei tanto che ci fosse Gisele su quel prato a giocare con nostra figlia ma le cose stanno andando diversamente!
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Oggi ho finito presto di lavorare, ho solo voglia di stare con la mia bambina, di coccolarla e di dargli tanti baci.

Amanda mentre ero a lavoro, mi ha chiamato dicendomi che sarebbe andata al parco con la bambina, le ho dato ovviamente il permesso, la mia piccola deve uscire e vedere le piccole cose che la circondano..

Mi dirigo verso il parco dietro casa nostra, ci sono tante mamme con tanti bambini ma ecco che riconosco la mia Emily insieme ad Amanda.

"Ciao Ragazze!", dico quando arrivo da loro e accarezzando il viso alla mia piccola Emily..
"Salve signor CONNOR..credo proprio che a sua figlia piaccia stare qui al parco", i suoi occhi sono così belli, azzurro intenso e profondi.
"Oh Amanda chiamami David, se continui a chiamarmi signor CONNOR mi farai sentire più vecchio di quello che sono", scoppiamo entrambi a ridere.

Mi piace vederla ridere, il suo volto diventa ancora più bello e avrei una voglia matta di baciarla..

"Sei così bella Amanda", non so per quale motivo mi sia uscita una frase del genere ma è infondo quello che penso, Amanda è così bella, dolce e poi..so infondo di volerla ma c'è qualcosa che mi blocca, il pensiero di Gisele che è ricoverata in ospedale..

"David", mi guarda con uno sguardo quasi supplichevole, come gli occhi di una donna innamorata.

Qualcosa mi spinge a baciarla; lascio che le mie labbra tocchino le sue e ci lasciamo andare ad un bacio dolce intenso..non baciavo una donna ormai da tantissimo tempo!

Veniamo interrotti dallo squillo del mio cellulare..

"David CONNOR", è L ospedale e mi dicono di correre immediatamente lì da loro.

Faccio salire in auto Amanda ed Emily e ci dirigiamo verso L ospedale; Amanda attende fuori dalla stanza ed io entro con il dottore..

"Signor CONNOR purtroppo dobbiamo staccare le spine, per sua moglie ormai non c'è più nulla da fare da parecchio tempo, siamo arrivati al punto in cui siamo costretti a staccare le spine, deve prendere una decisione signor CONNOR..", no la mia Gisele! Non posso lasciarla andare via!
"La prego dottore ancora un po di tempo, è mia moglie, la madre di mia figlia", il dottore posa la sua mano sulla mia spalla e scuote la testa.
"No signor CONNOR, dobbiamo farlo ora..può salutarla e fare entrare con la bambina ma poi dovremo procedere", ho le lacrime agli occhi.

Esco fuori a prendere Emily e rientro nella stanza dalla mia Gisele.,

Amore mio É giunto il momento!
Dobbiamo lasciarti andare ma io sono sicuro che continuerai a vivere accanto a noi ogni giorno, sopratutto la nostra bambina.
Ti prego Gisele stalle vicino e proteggila sempre!
Ti amerò per sempre amore mio!

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