Come Due Anelli

Capitolo 6

"David dovresti andare a casa con Emily, non può stare tutte queste ore in ospedale", Doroty è L infermiera che si occupa di Giselle.

Si trova in coma irreversibile da 6mesi circa e io ogni giorno porto qui la nostra bambina, non so perché forse perché spero che Gisele senta la sua presenza e che così si possa svegliare, ma i dottori insistono nel dirmi che Gisele non si riprenderà più.

La mia vita è andata distrutta, tutto quello che volevo costruire insieme a mia moglie è andato in frantumi e la mia piccola Emily ora dovrà crescere senza la sua mamma!

"Doroty prenditi cura di mia moglie, vado a casa con la bambina", prima di andar via Doroty mi ferma dicendomi che deve darmi una cosa.
"David, questo è il numero di una ragazza fidata, ha cresciuto i miei nipoti benissimo, è davvero una brava ragazza, ha 24 anni.,prova a chiederle aiuto, così la bambina non dovrà stare tutto il giorno qui in ospedale", prendo il foglietto di Doroty e lo metto in tasca.
Non penso immediatamente se chiamate o meno questa ragazza, la mia bambina non può stare con un estraneo..poi mi fermo a pensare che anche Doroty è un estranea e mi è stata di grande aiuto fin ora con mia figlia.

Torno a casa con la mia bambina e le faccio il bagnetto; si addormenta all istante e io ho a malapena il tempo di fare una doccia che immediatamente ricomincia a piangere perché ha fame.

Piccola Mia forse non sono un buon padre, forse preferiresti che fosse la tua mamma a darti da mangiare, anche io vorrei qui la tua mamma, mi manca così tanto..ma a volte la vita è proprio ingiusta!
Ti prometto che non ti farò mancare mai nulla e ti amerò alla stesso modo in cui farebbe la mamma!

Finalmente si è riaddormentata Emily, tirò fuori il cellulare dalla tasca del cappotto e a terra cade il foglietto con il numero che mi ha dato Doroty..
Forse dovrei chiedere aiuto a questa ragazza!
Forse è tardi per chiamarla, sono le 21:30, dovrei aspettare domani..

O al diavolo, io la chiamo ora!

Amanda, si chiama Amanda..

"Ehm pronto Amanda?", chiedo con voce un po titubante.
"Si chi parla?", oh ecco è lei.
"Mi ha dato il suo numero Doroty, L infermiera..mi ha detto che in passato ha fatto da babysitter ai suoi nipoti..avrei bisogno di aiuto", ora aspetto solamente la sua risposta.
"Oh sì Doroty, É un po di tempo che non ci vediamo..quindi lei avrebbe bisogno di una babysitter? Sono disponile se vuole..potremo incontrati per parlane se vuole!", bene ha già capito almeno mi ha risparmiato tanti giri di parole.
"Si se per lei non è un problema vorrei incontrarla, magari domani all ora di pranzo a casa mia, non pensi male ma con la bambina piccola non posso muovermi", ci accordiamo per L orario e chiudo la telefonata.

Non parlo da solo con una donna che non sia Doroty da non so quanto tempo!
Ora posso mettermi a dormire e approfittarne prima che Emily si svegli di nuovo!