Sta mattina mi sento terribilmente assonnata. Mi alzo e guardo il tempo fuori dalla finestra, mi viene ancora più voglia di tornare a dormire. Scendo in cucina con un'espressione implorante sul viso: "Mammina, sai che ti voglio tanto bene?". Mamma mi risponde subito: "Va bene tesoro, puoi stare a casa da scuola.". Ormai mi conosce, ogni volta che non ho voglia di andare a scuola basta sfoderare il mio miglior sorriso e il gioco è fatto. Mi rimetto a letto a sognare...
Giorno 3
Non ci siamo dati appuntamento dopo la litigata di ieri. Mi sono affezionata a lui anche se sono solo pochi giorni che ci conosciamo. Spero di incontrarlo in spiaggia, anche solo di vista, ma ho bisogno di vederlo. Mentre percorro la strada penso a mille cose da potergli dire per riniziare tutto da capo. In realtà è stato lui lo stronzo quindi dovrebbe essere lui a porgermi le sue scuse per primo, ma non mi importa, con lui la mia dignità va in secondo piano. A pochi passi dall'acqua mi fermo a guardare verso l'orizzonte, non ho intenzione di bagnarmi dato che è particolarmente fredda oggi. Purtroppo vengo completamente ricoperta di schizzi d'acqua grazie ad una compagnia di ragazzi: Ale, Fede e Nico. Mi metto a ridere prima di finire immersa, poi Ale mi prende tra le braccia e mi tira su. Mi guarda fisso negli occhi, avvicina la bocca al mio orecchio e sussurra in modo sexy :"Scusa per ieri, piccola". Sento un brivido percorrermi la schiena, fino ad arrivare giù, giù. E' la prima volta che provo una sensazione del genere, è strano. "Ehy, voi due, ne avete ancora per molto?" dice in tono scherzoso Fede. Ale mi appoggia delicatamente al suolo, senza mai distogliere lo sguardo dal mio volto. Mi prende per mano e mi porta in un posto ancora ignoto per me. "Dove mi porti?" "Ora vedrai" mi zittisce subito lui. Qualcosa dentro di me mi impedisce di andare avanti, di seguirlo, così indietreggio prima di salire sulla sua moto. "No ale, io...non posso" corro via, non posso andare con lui, sta succedendo tutto così in fretta. Non posso andare con lui chissà dove, come succede nei romanzi rosa che leggo, non posso. Non lo conosco e già mi sto innamorando di lui, se non mi fermo ora sarà solo un disastro. Se mi usa e basta? Finirà che io passerò la fine di agosto a piangermi addosso senza godermi a pieno la fine dell'estate. Se al contrario va bene? E decidiamo di andare avanti con la nostra storia? Sarà comunque un disastro dato che abitiamo a 347 km di distanza, sarà comunque un amore sofferto. Meglio finirla subito qui, passare il resto della vacanza con la mia sorellina minore Laura, divertirmi e pensare alla mia famiglia. Torno all'ombrellone e vedo Fede e Nico che mi guardano con aria interrogativa, distolgo lo sguardo, prendo un libro dalla borsa e mi immergo nella storia. Mi domando come Katie, la protagonista della storia, riesca ad essere così sicura di se stessa, è una cosa impossibile per me. "Emily è tardi, andiamo a preparare da mangiare" mi sento dire. Guardo l'orologio: sono già le 7:00.
Sta sera decido di non uscire, sono un pò stanca. Mi addormento sul letto con il display del cellulare acceso...

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22:05-la stella-
RomanceL'amore non supera ogni cosa, non vince sempre. Anche l'amore ha i suoi ostacoli ,ma sei solo tu a decidere se riuscirai a superarli. La mia scelta anche se difficile l'ho fatta, ho scelto di viverlo e non mi pento di questa scelta.