"Brown eyes are just brown eyes until you love someone with brown eyes"
Entrammo in camera mia senza staccarci.
Ero inciampata un paio di volte sul tappeto andando all'indietro ma comunque non volevo lasciare le sue labbra nemmeno per un secondo.
Mi stesi sul letto e lui smise di baciarmi per riuscire a togliermi la camicetta, ma nella fretta staccò uno o due bottoni. Ritornò a prendere possesso della mia bocca in modo da far incontrare le nostre lingue. Si staccò dalla mia bocca per scendere sul petto ma prima che lo facesse, gli afferraí la maglietta e gliela sfilai. Non era pieno di muscoli, anzi era abbastanza snello ma mi piaceva.
Lo volevo, Dio se lo volevo, e non sapevo se fosse perché non avevo un contatto fisico con un uomo dalla preistoria o perché amavo le sue labbra contro le mie.
Le sue mani calde e desiderose mi tolsero il reggiseno. Si avvicinò ai miei seni, li strinse e baciò i capezzoli rosei. Il mio respiro diventava sempre più irregolare mentre i suoi pantaloni sempre più stretti sentendo la propria eccitazione crescere.
Mi tolse i pantaloni con movimenti frettolosi e impacciati. Iniziò a percorrere la mia gamba con movimenti sinuosi fino ad arrivare all'orlo delle mutande.
<< E questo cos'è? >> mi chiese indicando un piccolo tatuaggi che si trovava sull'anca sinistra. Si trattava di una piccola sagoma di un gatto.
<< Ero giovane, triste ed ubriaca perché il mio gatto era morto. >> gli dissi.
Lo sentii ridacchiare ma poi ritornò a fare quello che faceva. Sentii il dito premere contro la stoffa e migliaia di brividi mi percorrsero. Iniziò a disegnare dei piccoli cerchi immaginari lì dove lo volevo di più mentre io non riuscivo a non gemere di piacere. Non volevo che si fermasse.
Mi sfiló anche l'ultimo indumento che avevo addosso. Senza esitare troppo, infilò due dita nella mia femminilità. Quel gesto mi strappò un gemiti, seguito da molti altri mentre Matty imponeva un ritmo al limite del piacere.
Poco dopo si fermò e tolse le due dita. Avrei supplicato di non fermarsi tanto era il piacere che provavo. Alzai il busto e mi sedetti sul letto mentre cercavo di slacciargli i pantaloni. Gli abbassai i jeans neri raggiungendo i suoi slip e sfiorai la sua eccitazione pulsante.
Lo sentii trattenere il respiro mentre gli abbassavo gli slip e allora gli rivolsi uno sguardo malizioso. I nostri occhi s'incontrarono e pensai che in quel momento non avevo mai visto degli occhi così belli.
Matty si liberò dei pantaloni e delle scarpe, si stese contro di me sul letto mentre mi intrappoló le labbra in un bacio. Con decisione entrò dentro di me facendomi incarnare la schiena sotto di lui e chinare la testa all'indietro per quanto potevo. Mi aggrappaí alle sue spalle e a volte gli passavo la mano tra i capelli tirandoli. Dopo un attimo in cui entrambi eravamo fermi a guardarci negli occhi, iniziò a muoversi con lentezza dentro di me per poi aumentare il ritmo non facendo altro che aumentare il piacere che mi stava invadendo.
Strinsi le gambe attorno ai suoi fianchi permettendoli di entrare ancora di più in me.
Matty continuava ad affondate dentro di me e al culmine gemette roco, raggiungendo l'orgasmo. Dopo ancora un'ultima debole spinta che sembrò privarmi del respiro e un piacere immenso mi esplose nel ventre facendomi tremare le gambe e gridare il suo nome.
Eravamo rimasti entrambi con il fiatone mentre lui era ancora sopra di me.
Si spostò e si accese una sigaretta presa dal pacchetto che si trovava nella tasca dei suoi jeans.
Io mi ero appoggiata al cucino, distesa, mentre lo guardavo aspirare dalla sua sigaretta. Guardavo i suoi lineamenti perfetti, il petto che si alzava mentre fumava e persino i piccoli gesti come portate la sigaretta alla bocca o mentre si passava una mano tra i capelli.
Spostò il suo sguardo verso di me e con un sorriso mi guardò. Eravamo entrambi nudi sul letto e nessuno dei due parlava. Ma non un silenzio imbarazzante, era piacevole finché poco dopo gli occhi si fecero sempre più pesanti e mi addormentai.*
Sentivo una mano giocare con i miei capelli e ogni tanto mi accarezzava anche la schiena. Quella mattina fu proprio quella sensazione che mi svegliò.
Aprii gli occhi lentamente siccome i raggi del sole battevano proprio sul mio letto. Mi trovavo a pancia in giù e le carezze non si fermavano.
Mi tirai su piano e mi accorsi che ero nuda coperta solo da un lenzuolo.
<< Buongiorno. >> disse una voce roca alle mia spalle.
Mi girai di scatto e vidi Matty con un sorriso sulle labbra. Sgranai gli occhi, come ci era finito nel mio letto con me nuda?
Tirai il lenzuolo attorno al mio corpo e mi buttai giù dal letto il più in fretta possibile mentre lui mi guardava sorpreso.
Tirando il lenzuolo candido, lasciai il ragazzo nudo facendomi arrossire.
<< Dio mio, Matty! Perché sei nudo nel MIO letto? Perché sono anch'io nuda, che cosa abbiamo fatto? >> gli chiesi agitandomi. Con una mano tenevo il lenzuolo e con l'altra mi coprivo gli occhi.
<< Perché ti copri gli occhi? >> chiese divertito dalla mia reazione.
<< Forse perché sei nudo Matty. >>
<< Ieri sera però non ti era dispiaciuto. >> si alzò dal letto e si stiracchiava davanti a me.
<< Com'è successo...? Non ci posso credere. >> dissi quasi in un sussurro mentre cercavo di ricordare perché l'avessi fatto. Non era da me ubriacarmi e poi fare sesso con qualcuno appena conosciuto.
<< A me sembra che ti sia divertita parecchio lì con me. Ah, e lasciatelo dire, hai proprio un bel davanzale. >> concluse facendomi l'occhiolino.
<< Puoi vestirti, ti prego? Non riesco a guardare altro. >> arrossii ancora di più non solo per il complimento ma anche perché era davanti a me nudo nel tutto suo splendore.
<< Lo farei anche ma i miei slip sono sotto il tuo piede. >> disse Matty mentre li indicò.
Ritirai indietro il piede come se quei slip avessero preso fuoco. Lui si avvicinò a me con nonchalance finché non era a pochi centimetri distante da me.
Mi stava sorridendo mentre per qualche secondo mi guardò le labbra come se volesse baciarle ma poi si chinò per prendere l'indumento e se lo mise.
Perché non mi ha baciata? Perché ora volevo che lo facesse? Prima gli avevo gridato contro ora volevo che mi baciasse. Ma che mi stava succedendo?
Dopo che si era rivestito mi fece un cenno con la mano e disse: << Ci vediamo. >>
Dalla camera da letto sentii la porta chiudersi.____________________________________
Eccomi qui con un nuovo capitolo dopo una vita che non pubblico 🙌
È un capitolo cortino ma era per pubblicare qualcosa. Ora che sono in vacanza avrò più tempo per scrivere yee.
Ho scritto la mia prima prima scena di sesso haha spero non si troppo brutta o volgare o non so haha
Non so più che altro dire, ma se vi è piaciuto stellinate e commentate 💕
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She's American//Matty Healy//[SOSPESA]
Fiksi PenggemarNew York. Destinazione di molte persone. April Flower si trova nella grande mela per realizzare il suo sogno, quello di diventare un'attrice. La sua vita riceverà un'ulteriore svolta quando una tra le poche persone che le è stata vicina, muore. Ap...