Un Errore Perfetto

2-La triste realtà

Mi trascina in macchina senza darmi nessuna spiegazione. Il suo volto é completamente coperto da lacrime e cerco di chiedergli cosa sta succedendo e perchè ma lui non parla e nel frattempo Lena mi chiama al cellulare chiedendomi cosa è successo, ma la mia risposta fu solamente:
-Guarda, non lo so neppure io...- poi cadde la linea.
-Papà ma almeno dimmi dove stiamo andando per favore!- le chiedo piangendo con un filo di voce.
-In Argentina- mi dice chiaramente.
In Argentina?! Come perchè? Al momento pensavo stesse scherzando, ma poi mi cominciò a spiegare:
-Vedi, ieri sera la mamma mi ha detto una cosa. Un' affermazione. Che mi ha fatto male più di ogni altra cosa. Lei mi ha detto "Non ti amo. Stammi lontanto". Pensavo fosse ubriaca ma non lo era. Ora realizzo il suo desiderio. Mi allontano da lei-.
-Papà ma questa è pura follia! E poi dove sono gli altri?- chiesi bagnata completamente di lacrime.
-Marco è andato in Svizzera con nonna Vanda, Serena invece è andata a Londra con zia Michela-. Poi si zittì.
Dopo 12 ore di viaggio in macchina ci fermiamo per mangiare, bere e dormire, in macchina. I sedili sono scomodi, ma non m'importava, ciò che volevo era solo la verità di tutta questa storia.
Alla mattina presto il papà sospira:
-Letixia... La tua nuova scuola sarà a Rio De Janeiro, ti piaccia o no devo andarci-.
Annuisco e partiamo con la macchina. Dopo ore e ora di viaggio arriviamo e il papà mi mostra la nuova casa, se si può definire così... Ha le pareti sia interne sia esterne rovinatissime, le finestre senza tende e vetri ed in totale ci sono 5 stanze piccolissime.
Vado in camera per riposarmi e trovo un ragazzo seduto sul mio letto.
-Ehm... Hello, I'm italian... This is my room and I don't speak spanish!-
Cerco di fargli capire. Lui alza la testa e mi dice:
-Ciao, anche io sono italiano, anzi, ero... Ora sono argentino, piacere- dice con una voce grave, ma piacevole.
-Ah menomale posso parlare la mia lingua! Potremo diventare amici visto che abbiamo molte cosa in comune!- cerco di dire in modo piacievole... ma lui risponde.... [CONTINUA]