18-Questa è la mia vita

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Vado a sistemare i vestiti, ma Teresa mi propone:
-Ehm ho visto che non hai molti vestiti e te ne potrei prestare alcuni che mi vanno grandi- in effetti è una buona idea visto che lei è più piccolina di me...
-A me va bene! Solo che mi sembra tanto di disturbare...-
-No tranquilla!-
-Ok... Ti volevo confessare una cosa stranissima...-
-Certo dimmi cara-
-Sei una delle persone più gentili al mondo.... Cioè ci siamo conosciute in pochissimo tempo e mi hai accolto subito in questa villetta-
-Non c'è di che! Sono fatta così eheh... Ma sono sicura diventeremo ottime amiche con questa avventura!-
-Si, ne sono sicura! Ma da domani voglio cominciare subito a cercarmi un lavoro per guadagnare soldi-
-Anche io. Ora mi vado a fare una doccia-
-Va bene, intanto io metto via nella mia stanza la mia roba- e mi dirigo là. Metto via le cose che ci sono nella borsa e mi soffermo un un oggetto speciale: il mio diario di quand'ero piccola. Avevo 8 anni quando l'ho scritto... Anzi... 10.
Facevo tanti disegni ad esempio quello della mia famiglia, quando eravamo tutti uniti, mano nella mano. Lo appoggio nel comodino, perchè di sera adoro rileggerlo, anche più volte, mi lascia tranquillità e serenità. Metto i miei vestiti e quelli prestati da Teresa in un armadio in legno chiaro molto moderno e vado a farmi una doccia sula bagno che ho in camera. Cioè, non è in camera, è in una porta che c'è in camera. Successivamente chiamo mio padre, per tranquillizzarlo:
-Pronto papà-
-Letixia dove sei?-
-A Londra... Mi ha ospitato un'amica in una villetta e presto troverò un lavoro per pagare la vita e gli studi-
-Ah... Beh devo dire che sei ben organizzata e ormai essendo maggiorenne non posso dirti nulla, ma sappi che sono felice se lo sei anche tu!-
-Sono felicissima papà, voglio solo una vita stabile-
-Accetto le tue decisioni... Che lavoro pensi di fare?-
-Mi piacerebbe lavorare in un un negozio di vestiti, magari metà giornata. Poi farei un secondo lavoro, più leggero, ma devo ancora decidere quale-
-Wow che bei programmi-
-Già!-
-Come si chiama la tua amica?-
-Si chiama Teresa e l'ho conosciuta in aereo,ma abbiamo subito legato-
-Capisco, ci sentiamo domani!-
-Va bene... Ciao-
-Ciaoo!-
E riattacchiamo. È stato comprensivo, menomale. Ora mi piastro i capelli e truccho un pò con alcune cose che trovo nella borsa (ombretto 'oro', eyeliner e mascara nero).
Credo che qui a Londra avrò una vita davvero perfetta.
Continua... Spero vi piaccia mi sto impegnando moltissimo❤
P.S= Grazie per le 200+ visualizzazioni e le 50 stelline💕

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