CreepyPasta Su WhatsApp》Il Disagioh

WE'RE BACK! Con un piccolo, terribile disastro...

You: Questo gruppo è morto?

Tobeh💕: Noi non muoriamo mai.

You: Questo lo sapevo, intendevo che-

Masky: Che?

You: Aspetta un attimo...

Hoodie: Anche tutta la vita...sai, non abbiamo poco tempo come voi.

You: Perchè?

Tobeh💕: Cosa?

You: Perchè avete eliminato tutti dal gruppo?

Testa d'Uovo: Oh, aspetta...

Testa d'Uovo ha eliminato Tobeh💕 dal gruppo.

You: PERCHÈ, CAZZO? PERCHÈ?

Testa d'Uovo: Per il tuo bene Jenny.

You: NO CAZZO! NO! TU...voi...

Hoodie: Noi?

Masky: Jenny, volevamo chiederti un appuntamento per chiarire le cose.

You: Io con voi non vado neanche all'inferno.

Testa d'Uovo: Jenny, lo vuoi capire che qua da noi si sta scatenando pian piano un putiferio?

Masky: Già, questo posto è diventato un inferno come dici tu, Jenny. Se non ti aggrada parlarne qua possiamo scegliere un altro posto.

You: VOI NON SAPETE COS'È GIUSTO E COS'È SBAGLIATO PER ME. IO ME LA SO CAVARE BENISSIMO DA SOLA!

Hoodie: Siamo mostri senza cuore che uccidono in modi atroci le loro vittime. Pensi di riuscire a cavartela contro uno di noi nel bel mezzo di un attacco di isteria, panico, o peggio...rabbia?

You: Penso di cavarmela molto meglio di quanto tu creda, mister Cappuccio.

Testa d'Uovo: Siamo a casa tua tra poco. Non uscire e non fare niente di azzardato.

You: Se entri in casa mia ti denuncio.

Testa d'Uovo: Stiamo arrivando Jenny. Potrei fare un po' di rumore.

You: MA CHE BASTAR-

Jenny stava per finire di digitare, quando un suono statico potentissimo e fastidioso s'impossessò della sua mente. La ragazza si tappò le orecchie, scuotendo la testa con una smorfia di dolore.
Il suono acuto passò, e si ritrovò davanti lo Slenderman, assiene a due dei suoi proxy: Masky e Hoodie.
《VI AVEVO DETTO DI NON VENIRE!》 Urlò indispettita lei, mentre Slenderman quasi come avesse anticipato la sua ira, parlò quando lei stette per finire la frase. 《Scusaci per l'intrusione, Jenny...ma hai combinato un disastro.》 Lei lo guardò sconcertata, il suo stupore mescolato con un'espressione d'odio. Gli occhi stretti a due fessure, la bocca semi aperta, si portò l'indice al petto, indicandosi. 《IO AVREI COMBINATO UN DISASTRO?》 Gridò la ragazza, marcando col tono della voce la prima parola. Era chiaramente molto arrabbiata, e questa cosa andava a svantaggio dello Slenderman e dei suoi due fedeli seguaci. 《Ascolta, Jenny. -Iniziò Masky sedendosi su una poltrona- dispiace anche a noi, ma non possiamo essere certi che tu possa cavartela da sola in questa situazione. Toby è impazzito. È andato completamente fuori di testa. Ben è incazzato con lui perchè ritiene che tu sia sua. Se tu non sparisci dalle loro vite al più presto potrebbe scatenarsi un'alchimia mortale tra voi tre.》 Jenny lo lasciò parlare, ascoltando con un'espressione quasi apatica sul volto. La ragazza puntò i suoi occhi di ghiaccio dritti nelle fessure degli occhi sulla maschera del ragazzo. Poi spostò lo sguardo su Hoodie, facendo la stessai dentica cosa anche a Slenderman. 《È già un'alchimia mortale.》 Una quinta voce si era aggiunta al discorso. I "tre dell'ave Maria" (come li chiamava Jenny) si girarono di scatto, mentre J guardava oltre Hoodie, per capire chi era.
I quattro assunsero un'espressione stupita, nello scoprire che Toby era entrato abusivamente in casa. 《Via da ciò che è mio.》 Ringhiò in un sussurro ai suoi compagni, impugnando le accette.
Hoodie si girò verso Jenny. 《Scappa.》 L'avviso arrivò poco prima che un'accetta gli si conficcò nella spalla destra. Un urlo squarciò il silenzio che regnava in quel momento, mentre la ragazza si affrettò a prendere il cellulare ed una felpa, e scappare dalla porta sul retro. Potè udire urla e lamenti provenire dalla sua piccola villetta ancora per poco; poi, era troppo lontana. C'è mancato poco... pensò Jenny ...avrei davvero combinato un disastro...mostrando ciò che sono... mentre correva, tanto che era impaurita e arrabbiata non sentiva il dolore alle gambe, non si accorse che i polmoni nel petto le bruciavano. Non si accorse nemmeno di essere finita in mezzo ad un bosco fitto e nebbioso, dall'aria lugubre e sinistra. Ad un certo punto lo sforzo fisico l'aveva mangiata completamente. Cosa diamine farò adesso? Furono i suoi ultimi pensieri prima di cadere svenuta sul muschio che tapezzava il sottobosco. Poco sapeva che Rouge, poco più in là, l'aveva osservata per un bel pezzo.

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Mettete via quei forconi. Anche a me dispiace di avervi abbandonati, ma sono felicissima di aggiornare!
Fatemi sapere se vi piace il capitolo!
Un bacio,

Jenny.