Siamo a Miami da ieri e non ho ancora avuto il tempo per uscire.
Per fortuna sono riuscita a sistemare tutto e oggi ho la giornata libera.
Domani è il primo settembre e inizierà la scuola, perciò ho deciso di andare a fare un giro in spiaggia e di fare una sorpresa a Blake.
Lui solitamente scrive sempre su twitter dove sta andando, perciò ho deciso che gli farò una sorpresa non appena pubblicherà qualcosa.
Nel frattempo ho deciso di andare a fare un giro, per potermi di nuovo abituare a tutto come se non fossi mai partita.
Mi trucco leggermente, indosso canotta nera, pantaloncini e superstar bianche, prendo il mio skateboard e scendo al piano di sotto.
Dalla porta che da sul cortile aperta noto che Hunter è in piscina.
Passo dritta e vado in cucina dove trovo mia mamma.
"Io esco. Va bene?" le domando.
"Va bene, ma torna per cena" acconsente lei.
Io annuisco, per poi correre fuori.
Salgo sul mio skateboard e inizio a girare per le strade della città.
Ad un certo punto passo davanti allo Starbucks dove andavo sempre con Blake e decido di fermarmi per prendere qualcosa.
Ricordi su ricordi si affollano nella mia mente.
Io e lui mentre ridiamo.
Io e lui che dividiamo una brioches alla crema, la sua preferita.
Io che inciampo e gli rovescio addosso il mio caffè.
Sorrido al pensiero.
Blake mi è mancato tantissimo in questo anno. Forse troppo dato che eravamo solo amici. Migliori amici, ma pur sempre amici.
Scaccio questi strani pensieri dalla mente e mi decido finalmente ad entrare.
Vado diretta al bancone e ordino subito un caffè, poi mi volto e, mentre decido dove sedermi, qualcuno mi sbatte contro e il mio caffè finisce per terra sporcando tutto.
Quel qualcuno si china subito per rimediare al disastro e io lo seguo.
Poco dopo una commessa ci raggiunge e ci dice di lasciar perdere e che ci avrebbe pensato lei.
La guardo e mi scuso ancora per l'incidente, ma lei mi sorride cordiale.
Subito dopo decido di guardare la persona misteriosa, a cui non avevo ancora minimamente prestato attenzione.
Quando lo vedo i miei occhi si riempiono di felicità e un sorriso mi si stampa in faccia.
È solo quando anche lui mi vede che la mia felicità va a mille.
Ci spostiamo fuori dal locale, poi io gli salto subito addosso.
"Hayes!" esclamo felice come non mai.
Lui era uno di quelli a cui ero più affezionata prima di partire e vederlo non può che rendermi felicissima.
"Ann! Che ci fai tu qui?" mi chiede lui emozionato e sorpreso allo stesso tempo.
"Sono tornata a Miami. Mio padre ha riavuto il lavoro qua" esclamo.
"O mio Dio. Ma è fantastico!" esulta lui.
Parliamo per un po' del più e del meno, fino a che, non so come, gli faccio la domanda che mi stavo tenendo dentro da quando l'ho visto prima.
"Sai dov'è Blake? Vorrei fargli una sorpresa" gli dico.
Lui abbassa subito lo sguardo e io inizio ad avere dei dubbi.
"Hayes, dov'è Blake?" gli chiedo il più dolcemente possibile.
"Io... è meglio se non te lo dico. Ecco, io e lui non ci rivolgiamo molto la parola da quando te ne sei andata. Blake è cambiato parecchio in questo anno e non è più lo stesso. È meglio se non lo cerchi, e ancora meglio se non gli fai una sorpresa. È cambiato tutto da quando te ne sei andata" mi spiega.
Io lo guardo preoccupata, non lo avevo mai visto così e la sua tristezza mi fa capire quanto è garve quello che dice.
Mi alzo in piedi di scatto e lui mi osserva sorpreso.
"Voglio vederlo con i miei occhi. Voglio vedere quanto è cambiato" gli dico.
"Accompagnami, per favore" aggiungo poi.
Lui si alza e mi fa strada, controvoglia.
Mentre ci avviciniamo al posto in cui si trova Blake, Hayes cerca di convincermi a cambiare idea, a lasciarlo perdere e a ricominciare da capo, con lui e i miei altri vecchi amici.
Mi spiega inoltre che Blake ha avuto come un colpo di testa e circa un mese dopo che me n'ero andata ha cominciato a cambiare, probabilmente perché sentiva la mia mancanza.
Lo ascolto attenta, ma non voglio sentire ragioni. Devo vederlo. Mi è mancato troppo.
Raggiungiamo quello che riconosco essere il nostro punto d'incontro, il nostro parco.
Ci venivamo sempre a giocare e, da piccoli, anche a fare i compiti.
Superato il cancello, vedo Hayes andare verso la nostra area e lo seguo.
L'unico problema è che non sono preparata a quello che vedo.Spazio autrice:
Nuovo capitolo. Spero vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito abbastanza da lasciare una stellina e, magari, un commento per dirmi cosa ne pensate.
Al prossimo capitolo, sperando rimaniate per leggere anche quello,
Eli 💞
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Best Friends - Blake Gray
FanfictionAnn e Blake si conoscono fin da piccoli. Erano diventati inseparabili e migliori amici da quel momento in cui lui l'aveva aiutata ad accettarsi e l'aveva salvata dal suicidio quando lei aveva tredici anni e lui quattordici. Non si erano mai separat...