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CORRETTO

" allora Cara lei è Jade , Jade lei è Cara " Sierra mi presenta la sua amica che viene dall'Italia, si è trasferita qui solo per quest'anno per il lavoro dei genitori, ho scoperto che Cameron e Nash sono migliori amici ciò significa che mi ritroverò quel rompipalle sempre in mezzo.

Subito dopo scuola abbiamo deciso di andare a prenderci qualcosa e devo dire che mi sono trovata abbastanza bene con loro, Sierra è molto solare, ti mette allegria mentre Cara è molto più timida.

Abitiamo abbastanza vicine Sierra due case dopo la mia mentre Cara verso la fine del vialetto,  " io sono arrivata...non so se volete entrare dovremmo essere solo noi, non ho sentito mio fratello non credo ci sia " Sierra accetta subito quasi saltandomi addosso " tu Cara vieni? " lei scuote la testa ci rivolge un cenno con la mano per poi andare via, la salutiamo ed entriamo neanche il tempo di mettere piede in casa che vediamo 5 ragazzi accampati in salotto,

wow che puntualità

coscienza solo tu puoi aiutarmi a mantenere la calma

" e menomale che dovevamo essere solo noi " dice ridendo, non lo dire a me Sierra

lei si allontana per andare a salutare il fratello, ma ad un certo punto tutti si girano nella mia direzione, rendendomi conto che il mio  telefono sta squillando, vado in cucina e rispondo " hey mamma...si sto bene... te lo devo passare...n...no non è successo niente è solo che è con i suoi amici...va bene allora ti faccio richiamare dopo ciao " (non ho messo l'intero dialogo ma si lascia intendere) sento bussare alla porta per poi far sbucare la testa di Nash "ehi...non vieni a mangiare " la testa di Nash sbuca dalla porta " si ora arrivo, ah ha detto la mamma che la devi chiamare " dico evitando il discorso mensa " va bene dopo la chiamo, ti aspettiamo di là" dice per poi andare.

Sono tutti seduti sul tappeto Sierra sbatte la mano vicino a lei facendomi segno di sedermi li, c'è un silenzio abbastanza imbarazzante "ehmm che si dice..come ti sembra questo primo giorno?" a spezzare il silenzio è Taylor girandosi verso di me, mio fratello a momenti si strozza con la coca cola e manda un'occhiataccia al suo amico " benissimo non ti sembra " dico sarcastica, lui mi fa un sorrisino per poi continuare a mangiare. Il pomeriggio continua cosi con le continue occhiate di Cameron che pensa di riuscire ad intimorirmi,  Sierra  mi ha accennato che questo sabato ci sarà una festa, decidiamo cosi di andare a fare compere. Mi ha portata in un centro commerciale non molto lontano da casa.

" cos'hai intenzione di mettere " chiede lei

" in realtà non lo so non sono mai stata ad una festa" lei si ferma di botto e con uno scatto gira la testa verso di me e spalanca gli occhi, cosa ci posso fare io se non ne ho mai avuto l'occasione.

" stai scherzando spero" io scuoto la testa e lei sembra più scioccata di prima, io scoppio a ridere per la sua faccia i suoi occhi sembra che a momenti escano fuori, si riprende un attimo facendo dei respironi, come se la mia rivelazione fosse una tragedia. " Perfetto abbiamo un motivo in più per essere qui adesso, allora hai qualche preferenza" dice lei faccio per pensarci ma prima che possa parlare mi trascina dentro un negozio, lei però mi guarda aspettando ancora la risposta " ehm...qualcosa di non troppo appariscente " lei si guarda intorno cercando qualcosa che mi possa stare bene, torna dopo una decina di minuti con mezzo negozio tra le braccia.

" allora mettiamoci subito a lavoro che sabato dovrai essere al centro dell'attenzione di tutti amica mia"  oddio questa ragazza fa altamente paura.

E menomale che gli avevo detto nulla di appariscente, la maggio parte dei vestiti sono sul fuxia, giallo e rosso. Dopo due intere ore a provare vestiti, finalmente sono arrivata all'ultimo e vi devo anche dire che mi piace è nero ha uno scollo a V abbastanza pronunciato e le maniche a tre quarti per le scarpe abbiamo optato per dei stivali che arrivano al ginocchio anch'essi neri.

Appena arrivo a casa vado in camera mia a sistemare le cose prese per la festa, con Sierra ci siamo messe d'accordo che domani subito dopo scuola io e Cara andiamo da lei cosi ci prepariamo insieme, scendo giù in cucina per vedere se c'è qualcosa da mangiare, prendo due fette di pizza sicuramente avanzata da quella di oggi. Appena ho finito vado in camera mi cambio e mi metto a letto appena chiudo gli occhi sento qualcuno bussare alla porta di camera mia " stai dormendo?" dice Nash " no sono sveglia entra" lui entra e si viene a sedere vicino a me " è tutto ok?" domanda guardandomi negli occhi, " ehm si " lui annuisce abbassando lo sguardo sulle sue mani " hai chiamato la mamma " lui mi guarda scuotendo la testa  "me ne sono dimenticato..." sta per dire qualcos'altro ma gli squilla in telefono esce fuori dalla camera per rispondere.

Non sopporto quando c'è questo silenzio imbarazzante tra noi e come se fossimo due sconosciuti lui sta sulle sue e io sulle mie l'unica differenza è che lui per farsi perdonare viene sempre con la coda in mezzo alle gambe, non dando mai peso alle cose che fa e che dice.

Nash rientra spezzando i miei pensieri " ehi io...devo uscire ehm parliamo domani " io annuisco senza aggiungere altro, lui rimane a guardarmi per qualche secondo per poi girarsi end uscire.

questa mattina quando mi sono svegliata Nash non c'era, credo non sia proprio rientrato

credi

coscienza oggi non è giornata per fare commenti

mi dirigo verso scuola in cortile non c'è praticamente nessuno, mi appoggio al muretto vicino al cancello e prendo il telefono mando un messaggio a Sierra dicendogli che l'aspetto al solito muretto.

" non pensavo fossi così mattiniera " mi giro e con mia sorpresa vedo Cameron "non pensavo iniziassi a rompere anche da cosi presto" sputo acidamente lui si avvicina leggermente scrutando bene il mio viso " hai dei bei occhi sai " mi sta prendendo in giro "non credo basti questo per entrare nelle mie grazie" scendo dal muretto e faccio per entrare nella scuola ma Cameron mi prende di scatto il braccio "cosa c'è ?" strattono via il braccio dalla sua presa

"oggi non viene...Sierra non viene a scuola" io annuisco e poi mi giro, provo a chiamarla ma non risponde le mando un messaggi in caso lo leggerà più tardi. Le lezioni passano lentamente, alla fine Sierra non è venuta perché aveva da fare con la madre mi ha perfino chiamato stupendosi del fatto che il fratello ha rispettato il favore che le aveva chiesto. Visto che ho finito prima le lezioni mangio qualcosa molto velocemente e mi dirigo verso casa.

Forse è vero...Ti amo  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora