Storie Di Me

Come dovresti essere

-Mi descrivi la tua ragazza ideale?-
Gli chiese il cuginetto.
Aveva 7 anni e tanta voglia di crescere e diventare grande, grande come lui che aveva 16 anni e tanti sogni nella testa.
-Bhe la mia ragazza dovrebbe essere dolce come la cioccolata con la panna montata sul divano sotto la coperta e davanti a un bel film in pieno inverno.
Dovrebbe essere dura come il muro di camera mia che quando sono incazzato ci tiro calci per sfogarmi, e lui rimane sempre in piedi, magari si crepa, ma rimane in piedi.
Dovrebbe essere sensibile come un tulipano che ondeggia a ogni minimo rivolo di vento primaverile.
Dovrebbe essere divertente come quel diario che con una battuta durante una noiosa giornata di scuola ti migliora l'umore, strappandoti un sorriso magari mentre stai per essere interrogato.
Dovrebbe essere fresca come quel gelato che mangi alle due del pomeriggio in una calda giornata estiva.
Dovrebbe essere spumeggiante come le onde del mare in inverno, in quei giorni in cui il cielo è grigio e sembra che il vento ti voglia sollevare da terra e portare con se.
Dovrebbe essere bella come quella ragazza che vedi alla fermata dell'autobus una mattina e da lì in poi vai a quella fermata, alla stessa ora sperando di rivederla.
Dovrebbe essere impaurita come quando un bambino piccolo si scotta con un boccone di pasta e non sa se provare a mangiare il prossimo o lasciar perdere.
Dovrebbe essere orgogliosa come un carroarmato che non torna mai in dietro sui suoi passi, perché ha capito che la strada che può percorrere è migliore di quella che ha percorso.
Dovrebbe amarmi fino a consumarsi il cuore, il cervello, le labbra, gli occhi, e magari anche i polmoni a furia di annusare il profumo della mia pelle.
Dovrebbe cantare continuamente canzoni che nessuno conosce, solo per ricordarmi che è diversa dagli altri, che non le hanno mai sentite.
Dovrebbe sognare sempre, a occhi aperti o chiusi, dormendo o guardando fuori dal finestrino dell'auto.
Dovrebbe restare, come il sole che ogni mattina sorge, anche se sa che la sera dovrà lasciar posto alla luna e alle stelle.
Dovrebbe amare il cielo, il mare e le fiamme che danzano.
Ecco, è così che dovrebbe essere.- rispose lui.
-e l'hai trovata?-
-no, ma l'ho sognata, quindi so che esiste-