10 - DISUMANO

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Continuano a girare per i corridoi del piano, senza trovare la cucina. Sono consapevoli del fatto che potrebbe essere lontana dal salotto, perché quando Paris aveva portato il carrellino degli alcolici ci aveva impiegato un bel po' di minuti.
"Ragazzi!". Inizialmente, nessuno sente Louisa, anche per via della musica che continua a suonare in giardino.
"Ragazzi!!". A quel punto, tutti si girano verso di lei.
"Ho trovato la cucina! L'ho trovata, è qui, venite!".
Aprono ogni cassetto, alla ricerca di un qualsiasi coltello o oggetto appuntito e tagliente. Tutti, tranne Adam, prendono un coltello.
"No, facciamo cambio!" dice Harry a Louis.
"No, Harry, ti prego..."
"Il tuo, oltre ad essere più piccolo, non è neanche tanto tagliente. Ti prego, prendi il mio".
I due fanno scambio.
"Adam, tu che cosa fai?" chiede Ariana al cantante, rimasto senza coltello.
L'uomo prende un piatto da una mensola, lo spacca contro il fornello e prende il pezzo più grande e affilato.
"Ingegnoso" si complimenta sempre Ariana.

Escono dalla cucina e decidono di bloccare la musica nel giardino, così magari riusciranno a sentire meglio un eventuale arrivo del killer. Liam ha un esaurimento nervoso.
"Dove cazzo è quella fottutissima porta?!" grida.
Louisa gli copre la bocca con la mano sinistra.
"Ti prego..." lo implora con gli occhi lucidi, preoccupata per cosa possa accadere. Liam le chiede scusa e la abbraccia.
"Scusatemi, ragazzi... Non è una situazione da tutti i giorni...".
"Lo sappiamo, Liam. Proprio per questo dobbiamo collaborare per uscirne vivi!" gli risponde Gaga, che gli accarezza la spalla destra. Louisa e Liam finiscono di abbracciarsi e tutti ritornano a camminare in cerca della porta.

"Questa casa è enorme..." sussurra Nicki, mentre continua a guardarsi intorno.
"Ma... aspettate, è lì!" grida Ariana. La porta non è molto lontana da loro. Ari inizia a correre, malgrado tutti le stiano sconsigliando di farlo. Si ritrova nel giardino e nota una persona che giace sul pavimento, accanto alla piscina.
"BRIT! NO!" urla a pieni polmoni Ariana, inginocchiandosi verso il corpo. Gli altri la raggiungono e, appena notano Britney riversa sul pavimento, si inginocchiano anche loro. Britney trasalisce improvvisamente, spaventando tutti. Ariana, in lacrime, le prende la mano. "Britney, ci hai fatto prendere un colpo, pensavamo fossi morta" è ciò che le dice singhiozzando.
"Dove... io non...". Brit non riesce più a formulare una frase. Oltre ad essere visibilmente sconvolta, è anche gravemente ferita, dato che le pugnalate alla schiena sono state fin troppo profonde.

"Dove sono... Dove sono Sean e Jayden? I miei bambini... E Jamie Lynn, la mia sorellina?" balbetta Britney, guardando gli invitati.
"Loro... non sono qui, Brit" le risponde Ariana mentre si pulisce il viso dalle lacrime. Anche Britney scoppia a piangere: "Sono stata una cattiva madre e una cattiva sorella..."
"No, tesoro. Purtroppo c'è stato un periodo nel quale sei caduta in basso, ma sei riuscita a rialzarti. Hai lasciato da parte tutta quella merda. Ti stai... ti stai concentrando sui tuoi figli, sulla tua vita da mamma e da zia, perché tu... aiuti tua sorella e sua figlia, tu le...". Ariana non riesce a finire la frase ed è in preda alla disperazione.
"Come ha detto giustamente Ari, sei riuscita a rialzarti. Tutti abbiamo vissuto dei periodi osceni e tutti ce l'abbiamo fatta, ma tu sei esemplare. Tu sei una bravissima madre. Una bravissima sorella. Ti rispetto molto. Tutti qui ti rispettiamo molto. Sei riuscita a crearti una nuova vita e sei riuscita a dimenticare..." continua Nicki. Britney chiude lentamente gli occhi.
"Vi prego, ragazzi... Salutate... i miei bambini".
Ariana molla la mano della popstar, che esala gli ultimi respiri. Harry si alza, tirando su anche Ari, che lo abbraccia.
"No..." singhiozza Louisa. Ormai non c'è più niente da fare. Non ce l'ha fatta.
"Che... cosa le ha fatto?" chiede Niall, mettendosi le mani tra i capelli. "Che cosa le ha fatto quel... quel bastardo?!"
Adam decide di girare il cadavere di Britney per vedere da dove proviene la ferita. La schiena della cantante non ha poche ferite, anzi. In moltissimi punti, il pugnale è stato talmente profondo da raschiare l'osso e ci sono vari lembi di pelle insanguinati e penzolanti. Louisa, appena vede tutto questo, si copre la bocca gridando, mentre Nicki torna a vomitare.
"Ma perché... Perché?! Che cosa vuole da noi?!" continua a chiedere Niall.
"Sarebbe troppo bello saperlo adesso, Niall" gli risponde Louis, mentre abbraccia sia Harry che Ariana.

"Ok, ragazzi. Dobbiamo restare attaccati. Se ci separassimo anche solo un secondo, tanto vale darci per morti. Quindi, in caso qualcuno avesse la brillante idea di separarsi, sono pronta a dargli un calcio in faccia" gesticola Gaga.
"Dobbiamo chiuderci in una stanza, però. Una stanza dove possiamo stare tutti assieme" aggiunge Nicki.
Harry ha delle opzioni: "O torniamo in quella sala o troviamo una nuova stanza, anche se il tempo a disposizione è troppo poco".
"DOVE CAZZO SEI?!" torna a gridare Liam, al quale inizia un ulteriore esaurimento nervoso.
Gli altri provano a convincerlo a stare zitto, ma il ragazzo grida sempre più forte.
"COME PUOI FARE UNA COSA DEL GENERE?! DOVE SEI?! KATY, JUSTIN, PARIS E BRITNEY... NON AVEVANO COLPE! BRIT... ERA UNA MADRE! DIMMI SOLO, COME PUOI?! FATTI VEDERE, FIGLIO DI PUTTANA!"
Un proiettile colpisce in piena fronte Liam. Il ragazzo cade nella piscina, rendendo in pochi secondi l'acqua rossa. Tutti gli altri si rialzano dal pavimento, gridando a squarciagola.
"Liam! Liam, no!" si disperano Louis e Niall, mentre Harry tenta di tirarli indietro entrambi per le braccia.
Louisa si guarda intorno e nota che il killer è sul balcone del primo piano. Appena vede quell'inquietante maschera, si sente come se tutto il mondo si fosse fermato in quell'istante. Ma poi trova la forza di urlare.
"È LÀ SOPRA! SUL BALCONE!"
Al grido di Louisa, tutti si girano a guardare verso il balcone. L'assassino tira fuori la pistola che ha usato per uccidere Liam ed è pronto a sparare altri colpi. Tutti quanti corrono verso la porta, ma un proiettile colpisce la gamba di Ariana.
"NO! AIUTO!" grida la giovane, mettendosi una mano sulla ferita. Gli altri erano già rientrati in casa, ma Louisa la sente e torna fuori.
"Aspetta!" le grida Adam, invano.
Louisa afferra le braccia di Ariana e fissa il killer, minacciandolo con lo sguardo. Quest'ultimo, però, spara un altro colpo, ma la cantante riesce a prendere Ariana in tempo prima che potesse colpirla. Fortunatamente, è piccola e leggera.
"Ti ho presa, andiamo!". Ari cammina zoppicante, appoggiando il braccio sinistro sulle spalle di Louisa e, assieme, rientrano in casa.

"Grazie mille" le dice Ari, abbracciandola.
"Non c'è di che..." - risponde la cantante, che continua - "...però adesso dobbiamo correre via da qui, perché quel bastardo è in casa e noi dobbiamo trovare subito un nascondiglio adatto. Quindi restami aggrappata".
Ariana si riaggrappa alle spalle di Louisa e tutti cominciano a correre per il piano, alla ricerca di una stanza. Louisa si sente soddisfatta, perché non le era mai capitato di aiutare una persona senza prima rimanere impalata, in preda al terrore.

V.I.P. MassacreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora