Il tempo continua a scorrere, le celebrità continuano a fissare il vuoto e l'ansia e il terrore continuano a predominare gli animi di tutti i presenti, nessuno escluso. Fuori dall'abitazione, gli adolescenti di tutto il mondo stanno impazzendo e sono tutti curiosissimi di sapere cosa sia successo di divertente nel corso della serata, pronti a leggere dei post o a sentire delle interviste appena usciranno. Eppure loro sono lì, sul pavimento del salotto, a piangere. Non riescono a contattare i loro cari, non riescono a scambiare nemmeno una sillaba delle frasi che vorrebbero gridare a squarciagola a coloro che stanno aspettando la loro uscita da questa villa. A Nicki sta passando il vomito, i tre ragazzi rimasti della band hanno smesso di piangere per la morte di Liam, Ariana ha smesso di lamentarsi per il dolore alla ferita, Adam ha smesso di stare in piedi a camminare per tutto il salotto, Gaga ha finito di essere alterata e di respirare affannosamente dopo la furiosa litigata e Louisa non ha finito di tremare. Non sa se sentirsi meglio per aver salvato Ariana, per averle tolto una pallottola dalla gamba e per aver preso il controllo inaspettato della situazione o sentirsi peggio per tutto l'orrore al quale ha assistito in neanche due ore. Nessuno di loro, qui, ha veramente assistito a cose del genere dal vivo. Mai. E mai speravano di farlo. Inutile negarlo, hanno tutti ansia, perché quello psicopatico che girovaga per casa ha detto che ha intenzione di far partire un giochetto al quale loro non vogliono assolutamente partecipare. Lui li vede. Sa dove sono. Lui li sente. Sa cosa dicono. Lui potrebbe entrare da un momento all'altro. Sa qual è quello giusto. C'è troppo silenzio nella casa. Non si sentono dei passi nemmeno da parte del killer.
"Ragazzi... Ce la possiamo fare" dice improvvisamente Harry, che continua.
"Io ci credo... Ho una paura fottuta, non ho mai temuto così tanto per la mia vita in passato. Ma io ci credo. Possiamo farcela".
Tutti gli sorridono, ma non vogliono rispondere perché non sono in vena di farlo. Louisa gli annuisce, per fargli intendere che condivide le parole appena dette."Harry, ti prego... Vieni qui..." gli sussurra Louis.
"Non so perché esattamente, ma voglio darti questo braccialetto".
Harry, appena lo vede, lo rifiuta prontamente.
"Ma... Louis... È il tuo portafortuna con le nostre iniziali. Non lo indossi quasi mai, ma è lo stesso il tuo portafortuna, l'hai fatto tu stesso. Ti prego, tienilo tu" sussurra anche lui, non per respingere il regalo, ma per principio.
"Voglio che lo tenga tu... lascia che te lo metta al polso, insisto. Non mi ha mai portato fortuna, quindi voglio che invece a te accada". Harry ci rinuncia e gli sorride. Louis gli lega il braccialetto al polso.
"Ho intenzione di fare una cosa quando usciremo da questa casa" inizia a spiegare Louis, piangendo.
"Che cosa?" domanda Harry, già pronto, con gli occhi lucidi.
"Il coming out"
A quel punto, i due si baciano piangendo. Dopo il bacio, si abbracciano intensamente e rimangano attaccati in questo abbraccio per diversi secondi.
"Ti amo, Harry"
"Anch'io ti amo, Louis""Harry... scusami se rovino il momento. Louis, potrei rubartelo per un secondo?" chiede Louisa, quasi imbarazzata di aver interrotto questo toccante momento di intimità.
"Ma figurati, è tutto tuo" le risponde Louis, sorridendo. Harry si alza dal pavimento, per poi sedersi di nuovo dov'è seduta Louisa.
"Ok, Harry... Hai presente Justin Timberlake e Britney?"
"Sì..."
"Brad Pitt e Angelina Jolie?"
"Certo..."
"Chad Michael Murray e Sophia Bush?"
"...no"
"Vabbé, in ogni caso... shippo più te e Louis che tutti quelli che ho appena nominato. Appena usciremo da qui, perché noi usciremo da qui, voi due dovete assolutamente fare quel coming out anche perché sennò vi sputtano io davanti a tutti e lo sbandiero io ai giornalisti"
I due si mettono a ridere e Harry si sdraia sul pavimento, appoggiando la testa sulle gambe conserte di Louisa.
"Sì, penso proprio che lo annunceremo. È stato nascosto per troppo tempo. Grazie mille per il supporto comunque, mi hai distratto un bel po'" la ringrazia Harry, guardando Louis da lontano, continuando con un tristissimo "Ho paura, Louisa. Ho davvero tanta paura".
"Sì, Harry, lo so. Ho tanta paura anch'io"
"È incredibile, sembravi così timida ma ti sei rivelata così coraggiosa... e poi sei inglese, altro motivo per volerti bene"
Louisa ride, accarezzandogli i riccioli.
"Coraggiosa è un eufemismo, un parolone! Timida invece va più che bene per descrivermi"Improvvisamente, la porta viene sfondata da un violentissimo calcio e un fumogeno viene gettato all'interno della stanza. Tutti si alzano dal pavimento, a parte Ariana che rimane sul divano per motivi ovvi. L'assassino entra nella stanza con una mascherina antigas sopra all'altra maschera. Si dirige subito verso Adam, che infilza all'addome.
"NO! ADAM!" grida Louisa, correndo verso di lui per aiutarlo. Il killer si gira, tirando uno schiaffo alla cantante, che arriva a rotolare fino al corridoio, uscendo dalla stanza. Nessuno riesce ad aiutare Adam in tempo, stanno tutti svenendo per via del gas. Louisa, che è fuori dalla stanza, si rialza mettendosi una mano sulla guancia colpita. Non vede molto bene, perché il fumo nella stanza si sta spargendo sempre di più. Inizia a sentirsi male, ma si allontana da lì, così da non cadere sotto l'effetto del fumogeno.
"Ragazzi! Vi prego! Uscite!"
Purtroppo, nessuno esce. Se non l'assassino, all'improvviso, alzando il pugnale. Appena se lo ritrova davanti, Louisa grida e scappa via per i corridoi, inseguita. Continua ad urlare mentre corre ma nessuno la sente, in ogni caso. Riesce ad arrivare nell'atrio, ma non può aprire la porta perché non farebbe in tempo a sfondarla. Nota però che il cadavere di Paris non è più sul pavimento. Sale le scale per arrivare al piano successivo e l'assassino le afferra un piede. La ragazza cade sui gradini e tiene bloccato il braccio del killer, che era pronto a farle annusare il sonnifero in un panno, così da addormentare anche lei. La cantante gli sferra un calcio, facendolo rotolare giù per le scale. Arrivata al piano di sopra, Louisa entra nella camera da letto, ritrovando il cadavere di Justin. Silenziosamente, entra in una porta presente nella camera: il famosissimo e gigantesco armadio di Paris Hilton.L'assassino arriva anche lui al primo piano. Si toglie la maschera anti-gas, tenendosi la maschera che gli copriva il viso dall'inizio del massacro. Cammina lentamente, controllando porta per porta. Louisa gira tra i vari settori dell'armadio di Paris: il settore è quello delle scarpe, dove praticamente ne sono riposte di moltissimi colori, di moltissimi tipi e di moltissime marche. Malgrado sia ancora sotto shock, rimane comunque stupita dall'armadio. Continuando a camminare, arriva nel settore vestiti. Anche qui, capi variopinti e di ogni tipo. Prova a nascondersi tra di essi, ma rimane sporca di sangue... Ci sono dei vestiti insanguinati. Più avanza e più gli abiti sono macchiati. Sicuramente non si aspettava di trovarsi di fronte al cadavere dell'ereditiera, appeso per il vestito con una gruccia. Vorrebbe gridare, ma si contiene mettendosi una mano sulla bocca, sperando di non vomitare proprio in questo momento. Si gira improvvisamente, perché ha sentito qualcuno entrare nella camera di Paris. In quell'istante, prega che il killer non entri nella cabina armadio. Si sentono dei passi, sempre più inquietanti e sempre più vicini. E poi... la porta si chiude. È uscito dalla camera. Louisa respira affannosamente, sollevata.
Si avvicina alla porta della cabina armadio, pronta ad uscire. Appena la apre, scivola sul cadavere di Justin, che il killer aveva posizionato apposta davanti alla porta, atterrando sul pavimento. L'assassino, nascosto sotto il letto dietro di lei, le mette quel panno davanti al viso. La cantante non ha neanche il tempo per reagire: ha inalato subito il sonnifero. Louisa cade in un profondo sonno e l'assassino la solleva e la riporta al piano di sotto, dalle altre celebrità cadute vittime della stessa sostanza.
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V.I.P. Massacre
Fiksi PenggemarMilioni di followers su tutti i social network stanno impazzendo per una festa alla quale sono stati invitati VIP come Katy Perry, Nicki Minaj, Lady Gaga, Justin Bieber, Britney Spears, Adam Levine, Ariana Grande, Foxes e gli One Direction. La festa...