Passione carnale

Emozioni

Marco : hei Criss è già tanto che sei seduta vicino a mia sorella, quindi tieni giù le mani.
Cristian rise senza dire nulla
Io: ci sono altre sdraio vai a sederti di là.
Sara ci guardava ridendo sotto i baffi mentre mia sorella e Luke chicchiriavano e ogni tanto lei arrossiva
Marco: la stessa cosa vale anche per te Luke.
Tutti lo guardammo con sorriso era troppo protettivo.
Cristian se ne andò, forse sono stata troppo sgarbata con lui ma se lo merita lui non è stato più carino di me nel dire le cose... e poi era inatto la nostra guerra...
Io: ragazzi fa troppo caldo, ma come fate a essere così tranquilli...
Sara rise e io non capii il perché
Sara :sì in effetti si muore dal caldo andiamo in piscina.
I miei avevano una piscina interrata enorme era una reggia quella casa , non me ne sarei più voluta andare e mentre ero assorta nei miei pensieri mi accorsi che Luke Cristina Marco e Sarà si alzarono di scatto, io pensavo fossero matti. Una cascata di acqua gelata mi si ribaltò sulla testa bagnandomi tutta, la mia maglietta bianca divenne trasparenti si intravedeva tutto, rimasi scioccata mentre tutto gli altri iniziarono a bagnarsi e a rincorrersi.
Mi voltai per vedere chi fosse stato
Cristian: non avevi caldo ora sei rinfrescata, carino il reggiseno.
Io: questa me la paghi!!! Hai voluto la guerra Cristian!!!
mi alzai di scatto e presi la bacinella per correre dal l'altra parte della casa dove c era la fontanella Cristian mi insegui per togliermi La bacinella ma arrivai prima io alla fontanella così lui si tenne a debita distanza.
Io: prima o poi verrai sotto le mie mani
Cristian: penso che la mia ragazza potrebbe essere tanto gelosa sentendoti parlare così,
Io: non ti credere L uomo più bello del mondo, non sei il mio tipo proprio per niente e non ci farei mai nulla con te poi se stiamo parlando di Charlotte, vai tranquillo lei è una per la condivisione.
Dissi ridendo, nel mentre mi arrivo un Altra secchiata d acqua gelata sopra la mia testa Marco era dietro di me che rideva
Marco : dai prendiamola e buttiamola in piscina.
Sul viso di Cristian gli si leggeva un aria furba...
Io: il primo che mi tocca L annego
Lo giuro!!!
Io iniziai a scappare arrivai quasi vicino alla piscina ma Cristian fu più veloce di me mi prese fra le braccia e mi carico come un sacco di patate, poi mi venne in mente un idea.
Io: hai hai Cristian mettimi giù mi fa troppo male il fianco .
iniziai a far finta che avevo le finte dove quel grosso livido era ancora ben visibile. Cristian mi mise subito giù preoccupato, eravamo sul bordo della piscina, aveva uno sguardo preoccupato è dispiaciuto!!  una piccolissima parte dentro di me mi sentii una vera stronza...
Io: mi hai fatto male non potevi stare un po' più attento!! Adesso me la paghi.
Cristian: scusa non volevo farti male, non pensavo che rigida come sei avresti sentito dolore
Io: o come sei dolce e comunque grazie per avermi semplificato il lavoro.
Dissi ridendo
Cristian: che lavoro?
Gli sorrisi e lo spinsi in acqua iniziò a perdere L equilibrio ma mi prese per un braccio e finimmo tutti e due in acqua.
Cristian: non devi scherzare con me piccola!!
Disse  sorridendo
Io: è comunque ti ricordo che hai preso in braccio il mio dolce peso per la seconda volta!
Cristian: per la precisione per la terza volta è in effetti sento proprio le braccia stanche.
Disse sorridendo sfidandomi me la voleva far pagare lo sapevo... l'avrei preso a schiaffi, ma la nostra era come una partita a scacchi e questa volta L avrei fatto io lo scacco matto!!!
Chiusi gli occhi a fessura e mi voltai, ma lui mi prese per un braccio e mi attiró a se con tanta furia ma anche dolcezza, sentivo il suo fiato su di me le nostre bocche erano lì lì, chiusi gli occhi e sentì un tuffo li riaprì e Cristian non c era più, lo sentii baciarmi sotto l'acqua la pancia mi pietrificai,
Marco: hei bella va tutto bene??
Io: sisi tutto bene penso che uscirò dall'acqua.
Dovevo allontanarmi da lui subito... cosa mi stava succedendo??