Voglio la veritá

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Bella: Cristian cosa voleva mio padre?
Si giró subito,l aria quasi arrabbiata ma si riprese subito, venne verso di me sorridendo,dolcemente mi abbraccio e mi deposito un bacio sul collo.
Cristian: niente amore mio di qui tu debba preoccuparti.dai adesso vatti a vestire e andiamo a vedere casa nostra come procedono i lavori.
Bella: Cristian, avevamo detto niente segreti! Se mio papa ha detto qualcosa su di noi ti prego di dirmelo...
Cristian si scostò bruscamente e mi guardò negli occhi. Erano freddi, non erano i soliti occhi caldi sorridenti.
Cristian: ti ho detto che non devi preoccuparti di nulla.
Indietreggiai di un paio di passi e mi strinsi nelle braccia,perché si comporta così!! Forse c'entra il messaggio che ho letto stamattina, avrebbe dovuto darmi delle spiegazioni e se non lo avrebbe fatto lui, lo avrebbe fatto mio padre.
Lo guardai un ultima volta e girai i tacchi.
Mi spogliai e mi buttai sotto il getto dell acqua calda, ripensai a quello che era successo , stava andando tutto così bene, poi quella telefonata gli ha cambiato l umore, c era qualcosa sotto e io lo avrei scoperto.

Cristian: bella sei pronta??
Aprii la porta del bagno, mi ero lavata truccata, pronta x estorcergli quel che non mi voleva dire.
Bella: sono pronta! Perfavore riportami a casa, ho bisogno di stare con mio figlio.
Cristian mi guardò deluso, e con un velo di tristezza.avrei voluto tanto abbracciarlo e stringerlo a me, gli avrei detto che si sarebbe sistemato tutto, che l importante era che rimanevamo uniti, ma non avrei ceduto! Se già adesso partivamo con i segreti, avremmo rovinato tutto .
Cristian:non c'è bisogno che fai così!!non c'è bisogno che scappi!! Devi fidarti di ME!!
Bella: io non scappo, mi fido di te, sei tu che non ti fidi di me a questo punto!
Dimmi cosa ti ha detto mio padre..
Silenzio. Era irremovibile mi guardava e io guardavo lui, gli sguardi infuocati!
Bella: bene, visto che hai deciso, se gentilmente mi riporti a casa da mio figlio mi faresti un favore...
mi incamminai per le scale, volevo piangere, non si fidava di me, cosa gli avrà mai detto mio padre, e poi quel messaggio strano cosa devono fare al molo a quell ora?? Non avrei ceduto proprio adesso, avrei parlato con papà, sono sicura che mi avrebbe dato delle spiegazioni, io ero sua figlia.
Non mi ero accorta che Cristian mi aveva raggiunto ed era salito  in macchina lo sguardo fermo davanti a Se...
Salii in macchina, non lo guardai per tutto il tragitto non volo una mosca nella macchina!! Avrà pure la testa dura ma con me non l avrebbe mai avuta vinta!

Arrivati davanti casa, scesi subito dalla macchina senza neanche dargli il tempo di parlare, sentivo le sue falcate pesanti starmi addosso, fortunatamente riuscii ad entrare in casa in tempo, mi diressi in cucina dove trovai mia mamma e mio papà con i bambini.
Bella: ciao mamma, ciao papà...
Il tono di voce mi tradii come la mia faccia, mi rifugiai a baciare i miei bambini.
Papà: ma voi cosa ci fate qui? Non dovevate fare delle commissioni???
Bella: no!! Niente commissioni, ho di meglio da fare!!
Mi avviai per le scale, ma la voce di mio padre mi gelo all istante
Papà: Bella torna qui immediatamente!adesso voi due mi spiegate cos è successo prima che mi incazzi d avvero.
Il finale della frase lo disse gridando, sbattendo una mano sul tavolo.
I bambini iniziarono a piangere,io tremavo, Cristian abbasso il capo.
Mamma: caro ti prego calmati i bambini sono spaventati!!
Papà: porta di la i bambini che devo parlare con loro. Bella siediti!! Cristian pure tu.
Cristian si sedette con i pugni tesi e la mascella contratta, mi tirò uno sguardo omicida, io voltai il cApo, mi sedetti e mi accesi una sigaretta.papa mi guardò torvo... ma non ci potevo fare nulla!! Ero troppo arrabbiata!
Papà: forza chi vuole parlare per primo?
Bella: perché non incominciate voi due a spiegarmi cosa mi state nascondendo??
Mio papà guardò subito Cristian!!! Uno sguardo freddo. Poi si giro verso di me...
Cristian: bella ti ho detto, che non c'è niente da sapere!!! Smettila!!
Bella: allora forse non mi sono spiegata!! Non sono scema non sono più una bambina lo capite????? Voglio la verità, riformulo la domanda cosa mi nascondete?? COsa non so??? E cosa devi andare a fare stanotte al molo???
Mio padre e Cristian si guardarono mio padre sbatte un pugno sul tavolo, Cristian giro lo sguardo.
Papà: una cosa ti avevo chiesto!!! UNA!!
Cristian: non ho detto nulla!!! Ma non è facile, non far notare le cose quando hai una figlia che è identica a te, che si accorge di tutto!!!
Cristian si alzò, mi alzai anche io.
Bella: bene!!! Qui nessuno vuole dirmi cosa succede!! Ok tenetemi pure nascoste le cose!! Vi ricordò che ho 21 anni!!!
Mi girai verso Cristian con uno sguardo truce
Bella: quando deciderai di farmi entrare davvero nella tua vita fammi uno squillo, magari potrei pensare di starci...
Poi mi girai verso mio padre, e una lacrima mi rigo il viso!!
Bella: e tu papà... mi sono sempre fidata di te, ti ho sempre assecondato, ti ho sempre raccontanto tutto! Sono tua figlia. Non puoi tenermi nascoste le cose!!
Scappai via, anche se mio padre mi richiamo più e più volte!! Non volevo parlare con nessuno, non volevo vedere nessuno! Andai in camera mia,mi cambiai e mi misi qualcosa di comodo, senza dire niente a nessuno,scesi giù
Presi le chiavi dell Audi di mia madre,
Papà: dove stai andando?
Sospirai ma non gli risposi ,ero troppo arrabbiata con lui!
PApa: bella ti prego, guardami, non essere arrabbiata con me, lo facciamo solo per proteggerti perché ti vogliamo bene.
Bella: grazie papà, è proprio il modo giusto questo.
Proseguii per la mia strada. Salii in macchina e guidai fino al mio posto segreto.li nessuno mi avrebbe disturbato!misi il cellulare in silenzioso e mi lasciai andare hai pensieri.

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